A teatro lo chiamano "la Decima Musa" per le sue straordinarie abilità di attore, cantante e danzatore classico. È nato in un corpo maschile, ma la sua sensibilità e delicatezza lo rendono da sempre attratto dalla sfera femminile. Dei tre nipoti che ha adottato, la dodicenne Luce è quella con cui da sempre coltiva un rapporto più stretto: un legame indissolubile, destinato a incrinarsi a seguito di una tragedia che vede coinvolta la piccola. Ed è così che, al culmine del successo, la Decima Musa scompare nel nulla, lasciando il mondo del teatro nel buio più criptico: allontanamento volontario? Suicidio? Omicidio? Attraverso i racconti di Luce e dei testimoni, la verità inizierà a snodarsi, mostrando come il successo possa rivelarsi una gabbia opprimente; occorre allora prendere una decisione: morire in essa o cercare, pian piano, di fuoriuscirne. ⛔ P.S. Il personaggio della Decima Musa si ispira (seppur con grande libertà) a differenti personalità dello spettacolo e alle loro vicende. Due, in particolare, sono state le fonti di ispirazione, di cui una ancora operante nel settore del teatro e l'altra (ahimè) venuta a mancare diversi anni fa.
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