Pornopoesia
Buongiorno, di un'altra notte che non dormo, nei miei sogni continui ad essere il mio miglior porno.
Se te lo dico poi t'incazzi, mi dici "li vuoi due schiaffi?" Ma sai che ti riempirei di abbracci
Pensieri sporchi, pensieri zozzi di me che vengo su di te che ti tocchi mentre sto dormendo.
Non so se m'odi rimango sveglio, riflesso nell'acqua sporca di un caffè corretto.
Passo la serata bevendo e se son grasso è per la mancanza del tuo affetto.
Ma io ti penso, mentre con la mano qualcosa è in movimento, scandendo il tempo da veloce a lento e la tua bocca un caldo avvolgimento.
Ti bacio, uno schiaffo, un altro bacio così mi turbi, mentre con la mente disegno i tuoi tratti curvi.
Datemi un bicchiere, datemi dell'alcol, perché amando te di nascosto devo ubriacarmi per rimanere calmo.
Poi straparlo, raccontandoti i miei pensieri e non sono più salvo.
Mi mandi via, un'agonia, pensi che sia un dramma la mia fantasia.
Non sono sazio di te, mai sazio mentre con la mano continuo inutilmente a cercare il tuo spazio.
Ti voglio bene, mi vuoi bene ma, per qualche strano motivo adesso non stiamo insieme
Così mi alzo, perennemente ritto, ogni giorno così per me diventa un supplizio.
Sai che mi manchi più di sei volte al giorno, ora capisco la frase "sei tutto il porno di cui ho bisogno" .
Così mi tocco, un altro tocco, non sono Rocco, non sono ceco però di te sono un po' tocco.
Anche adesso, ti voglio presto, "stai senza pensieri" ed io non ci riesco, ed io ci ricasco, sempre più sbronzi, sai che i miei pensieri si fanno stronzi ed io che incasso colpo su colpo mentre vorrei essere attaccato al tuo corpo come alla scogliera un polpo
Sarò sboccato, forse malato, forse è sbagliato, aver descritto il mio amore in modo epistolare, vabbè pazienza, come le ultime lettere di Ortis, porto pazienza pugnalandomi il cuore per essere di te in astinenza.
