Capitolo 48 [revisionato]

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- "Amore mio" la salutò Lauren dandole un occhiata alle labbra prima di baciarle, a cui Camila rispose con un sorriso.

La notte era passata tranquilla a quanto pare, avevano ordinato cibo da asporto mangiandolo mentre guardavano il tipico film che va in onda il sabato pomeriggio. Ma quella dagli occhi verdi notò la sua ragazza più nervosa del solito, come se le stesse accadendo qualcosa. Come se nascondesse qualcosa.

- "Stai bene, Camz?" chiese finalmente sedendosi sulle sue ginocchia.

- "Sì" mentì afferrandola per le spalle.

- "Sicura?" chiese di nuovo con insistenza. "Sai che posso aiutarti con qualsiasi cosa" ha aggiunto.

In quel momento Camila si sentì peggio di quanto non fosse già, perché sapeva che la sua ragazza aveva ragione. Lauren l'aveva sempre aiutata in tutto, a differenza sua. Ecco perché sapeva anche che quella era la notte perfetta per essere onesta con lei una volta per tutte, ma la sua codardia decise di scegliere una strada molto diversa e sicuramente meno attesa.

- "Certo" mentì di nuovo dandole un veloce bacio. "Stavo solo pensando a tutto il tempo che siamo state insieme, a tutto ciò in cui mi aiuti e a quanto poco ti mostro" ha spiegato raggiungendo un altro estremo.

- "Non preoccuparti, davvero Camz, so che è il tuo modo di essere, e se ho deciso di adattarmi ad esso è perché non mi interessa, e perché ti amo" si giustificò la donna dagli occhi verdi, avvicinando la sua ragazza a lei.

- "Anch'io, ma se mai ho esagerato con te, mi scuso" ammise Camila appoggiando la testa sulla spalla di Lauren.

- "Sei un idiota" rise dolcemente, abbracciandola forte. "Sai che ti perdonerei tutto, beh, non tutto, ma mi capisci" spiegò con una risatina.

- "Lo so" rispose Camila chiudendo gli occhi. "Ed è questo che mi preoccupa di più" pensò, staccandosi dalla sua spalla per cercare la sua bocca.

In quel momento, Lauren sorrise nel mezzo del bacio prima di approfondirlo, facendosi accarezzare le cosce da Camila che erano appoggiate sopra di lei. Quando sentì entrambe le mani scorrere sulla sua pelle spinosa quella più alta emise un piccolo gemito, che la portò a dare più capacità alla sua lingua.

Separandosi dalla bocca della sua ragazza, Camila, con gli occhi chiusi, cercò il suo collo dandole piccoli baci, accompagnati dal morso occasionale che non lasciava il segno. Sentendo il gemito successivo, qualcosa nella mente di quella dagli occhi marroni scattò. Qualcosa chiamato desiderio, e che, nonostante tutto, voleva Lauren.

- "Vuoi andare a letto?" sussurrò all'orecchio di quella dagli occhi verdi mentre annuiva, mordendosi le labbra.

Senza indugiare molto salirono i gradini di casa Cabello tra i baci, che si approfondirono quando raggiunsero il materasso coperto da un piumone azzurro. Nello stesso momento in cui i loro corpi entrarono in contatto, lasciando Camila sopra, entrambe si separarono per togliersi le maglie esponendo le loro pance e il seno coperto dalla biancheria intima.

Notando come l'aria stesse diventando più pesante ed entrambi i corpi accesi per l'eccitazione, Camila premette forte contro le labbra della sua ragazza mentre lei si aggrappava saldamente alla parte posteriore di quella più bassa. Erano sole, e sapevano dove poteva arrivare la situazione. Ma nessuna di loro due si è fermata.

Lauren, desiderando il momento, giocherellò con la chiusura del reggiseno di Camila, facendolo rotolare a terra. In quel momento le mancò il fiato, ma ciò non la fermò mentre si avvicinava ai suoi seni e li circondava con le mani, lasciando loro dei baci. Fu allora che un piccolo gemito lasciò le labbra di quella dagli occhi marroni.

Cenizas || Camren || Traduzione ITA [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora