-𝑭𝒍𝒖𝒐𝒓𝒆𝒔𝒄𝒆𝒏𝒕 𝑨𝒅𝒐𝒍𝒆𝒔𝒄𝒆𝒏𝒕-

Comincia dall'inizio
                                    

Diana corse verso la fermata, riuscì a prendere il primo autobus che portava al centro della città e arrivò a casa di Alex.

«hey D! Come mai da queste parti?» chiese penny mentre cucinava per la cena

«sono passata per mostrare una cosa molto importante ad Alex» disse annuendo, entrò in casa e Alex sbucò dietro di lei

«sono passata per mostrare una cosa molto importante ad Alex» disse annuendo, entrò in casa e Alex sbucò dietro di lei

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«andiamo in camera?» Penny li guardò scioccata

«ceni qui?» chiese la signora senza nessun problema, Diana guardò Alex ma lui fece spallucce in silenzio «lo prendo per un si!» Penny le fece l'occhiolino e la giovane rise dolcemente.

Arrivati nella dimora del ragazzo Diana si sedette sul suo letto e cacciò fuori il foglio dalla tasca posteriore dei suoi pantaloncini, si aggiustò il calzino alzandolo e porse il foglio ad Alex, rimase a mani giunte mentre lui leggeva attentamente ogni singola parola.

"Oh, the boy's a slag, the best you ever had
The best you ever had is just a memory and those dreams
But not as daft as they seem, not as daft as they seem
My love, when you dream them up"

Alex spalancò gli occhi sorpreso «cazzo Diana sei proprio brava, mi piace!» le sorrise «questo può essere il ritornello..» disse continuando ad analizzare il testo

«sono felice che ti piaccia...» mise entrambe le sue mani tra le cosce sorridendo come una scema «ho pensato anche al titolo, questa canzone dovrebbe parlare di una relazione poco seria, avevo pensato a "stupid adolescent" o una roba simile..» si avvicinò a lui guardando il foglio, i loro visi erano molto vicini e se ne resero conto solo quando si guardarono, Alex iniziò a fissarle le labbra ma Diana non tolse lo sguardo dagli occhi scuri del ragazzo.

«che ne dici di Fluorescent Adolescent?» iniziò a sorriderle

«Fluorescent Adolescent sia!» si batterono il cinque, entrambi erano molto soddisfatti del testo

«Fluorescent Adolescent sia!» si batterono il cinque, entrambi erano molto soddisfatti del testo

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«ora dobbiamo solo pensare all'ultima parte della canzone» si grattò la fronte

«a tempo debito Alex non essere frettoloso!» gli scompigliò i capelli

«Sai quanto ci metto per sistemarli?!» rise afferrandogli la mano, entrambi caddero sul letto, Diana cercava di alzarsi ma Alex la prese per la vita ributtandola a letto «guarda come mi hai conciato i capelli» disse in modo scherzoso, Diana era totalmente stesa e Alex si trovava quasi su di lei.

«così stai meglio» lei iniziò a ritoccargli i capelli, Alex la guardò imbambolato, gli piaceva il tocco della ragazza, Diana non lo guardava negli occhi ma aveva lo sguardo puntato sui suoi capelli color nocciola, Alex si abbassò molto lentamente, le sue intenzioni erano talmente chiare che persino Diana capì immediatamente, la ragazza era immobile, la mano sinistra di lui scivolò sul fianco di lei, al solo tocco lei chiuse gli occhi alzando leggermente la testa facendosi travolgere dal piacere.

«ragazzi è pronto!» Penny urlò dalla cucina, entrambi saltarono giù dal letto, erano entrambi rossi e il loro respiro smise di correre, non avevano mai provato quella sensazione così intensa, i due rimasero in silenzio.

~~~

Finita la cena, Diana salutò tutti e si avviò alla porta d'uscita, ma quest'ultima venne bloccata dal moro che sembrava molto preoccupato, Diana lo guardò confusa

«c'è qualcosa che non va?»

«È solo...quello che è successo prima io...facciamo finta che non sia successo niente» la guardò intensamente negli occhi ma quelli della ragazza si riempirono di lacrime «non prenderla male ma sei la mia migliore amica e non voglio rovinare la nostra relazione...»

«va bene...ciao Alex...» evidentemente lui non la vedeva più come un'amica, gli amici non fanno quelle cose, pensò Diana camminando, quando vide la figura di Jamie fuori casa sua che fumava si asciugò le lacrime e fece finta di non vederlo.

«ciao Diana!» Jamie la salutò ondeggiando la mano con un sorriso, lei gli sorrise e ricambiò il gesto

«hey Jamie! Scusa ma devo correre a casa mi sarei fermata a chiacchierare volentieri!» rise, Jamie sembrava così amichevole

«tranquilla ci vediamo!» Diana continuò a camminare per la sua strada e le lacrime ritornarono a riempire i suoi occhi marroni, Alex poteva essere bello, gentile, ma quello che le stava facendo le faceva male al cuore, e sfortunatamente lui per lei era come tutti gli altri.

𝐅𝐋𝐔𝐎𝐑𝐄𝐒𝐂𝐄𝐍𝐓 𝐀𝐃𝐎𝐋𝐄𝐒𝐂𝐄𝐍𝐓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora