Dopo un lungo silenzio, Lan Wangji bofonchiò: "...ridicolo!"
Wei Wuxian rimise la spada sulle spalle: "Sei così noioso. Questo nome è così divertente! Perfetto per colpire i tipi seri come te!
Ogni volta l'effetto è assicurato, haha!"
Proprio in quell'istante, delle lunghe ombre nere guizzarono verso le piccole imbarcazioni, sotto la superficie cristallina del lago.
Dopo aver eliminato gli spettri nelle sue vicinanze, Jiang Cheng era rimasto all'erta, controllando minuziosamente di non aver tralasciato nulla.
Quando avvistò le ombre scure, gridò immediatamente: "Arrivano di nuovo!"
Alcuni discepoli iniziarono ad armeggiare coi pali di bambù inseguendo le ombre con le reti.
Anche da un'altra parte si levò un grido: "Ce ne sono anche qui!"
Diverse chiazze scure guizzarono sotto la superficie. Altre leggere imbarcazioni le inseguirono con le reti, ma non riuscirono a catturare nulla.
Wei Wuxian constatò: "È strano. Queste ombre non sembrano sagome umane… Cambiano forma, da piccole diventano grandi e da corte diventano lunghe... Lan Zhan, vicino alla tua barca!"
In risposta, la spada Bichen uscì dal fodero sulla schiena di Lan Wangji e si tuffò in acqua.
Poco dopo, volò fuori dalla corrente agilmente, sollevando degli spruzzi che riflessero un arcobaleno.
Ma non colpì nulla.
Stringendo la spada in mano, Lan WangJi aveva un'espressione corrucciata.
Prima che potesse parlare, un discepolo nelle vicinanze fece volare la propria spada verso le ombre nere che guizzavano sotto la superficie del lago.
Ma dopo essere entrata in acqua, quella spada non fece più ritorno.
L'allievo si affrettò a recitare l'incantesimo per richiamare la lama, ripetendolo ancora e ancora, ma nulla fu evocato dallo specchio d'acqua.
La sua arma sembrava essere stata inghiottita dal lago, svanendo nel nulla, senza lasciar traccia.
Perduta la propria spada, quel discepolo, che doveva avere la stessa età di Wei Wuxian e gli altri giovani, divenne sempre più pallido.
Un allievo più grande gli chiese: "SuShe, al momento non sappiamo ancora cosa ci sia nel lago. Perché hai agito di tua iniziativa, mandando la spada in acqua?"
SuShe sembrò agitarsi, ma riuscì a mantenere la propria compostezza: "Avevo visto che anche Er-GongZi aveva tuffato la spada nell'acqua ..."
Ancor prima di terminare la frase, colse l'inapppropriatezza delle proprie parole.
Sia Lan Wangji che Bichen non potevano venire superficialmente paragonati ad altri.
Lan Wangji poteva certamente comandare alla propria spada di entrare in acqua prima di conoscere il nemico, senza soffrire conseguenze.
Ma non era detto che anche altri potessero fare altrettanto senza subire danni
Quel volto pallido arrossí dalla vergogna, come se fosse stato in qualche modo insultato.
Poi SuShe lanciò un'occhiata a Lan Wangji, ma quest'ultimo non lo guardò affatto: teneva lo sguardo fisso sulla superficie dell'acqua.
Dopo un momento, Bichen uscì di nuovo dal suo fodero.
Non fece tuffare la lama nella corrente, stavolta: colpì la superficie del lago con la punta della spada, raccogliendo un'ombra nera mimetizzata sotto.
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Cronache dell'amore segreto di Lan Er-GonZi
FanfictionTraduzione italiana della fanfiction basata su MoDaoZuShi, by Moxiangtongxiu. Punto di vista di Lan WangJi, durante la prima vita di Wei WuXian. Inizia dal primo incontro e termina poco dopo il primo assedio al Colle dei Sepolcri 90 capitoli in tutt...
05. Il nome della spada é Indifferente (Suibian)*
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