Della precarietà

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Gli esseri umani,  insicuri per loro intrinseca natura, si aggrappano a qualsiasi cosa pur di sentirsi più forti: sia essa un dio, un ideale o una qualsiasi attività atta a sublimare quel senso di vuoto e inutilità che, senza uno scopo, sarebbe impossibile da tollerare.
Esiste tuttavia una grande differenza tra l' attribuire uno scopo alla propria vita e scoprirne il senso.
Sarai nato davvero quando accetterai che al mondo puoi servirti solo dei tuoi strumenti e potrai valutare la loro efficacia solo sulla base di esperienze sensibilmente verificabili. I tuoi strumenti sono il ragionamento e l' intuito e essi ti permetteranno di scoprire l' essenza della tua vita. Inutile sarà infatti credere che il senso alla tua vita sia un qualcosa di concreto, in quando quel qualcosa sarebbe solo un'esperienza che funge da simbolo, e non già la verità pura. Trovare uno scopo allevierà il dolore o addirittura ti riempirà di una felicità illusoria, ma questo significherebbe vivere  una menzogna.
Il primo passo è rendersi conto e poi accettare che faber est suae quisque fortunae, riconoscere e autoconferirsi il proprio status di esseri fallibili e non dolersi della condizione di solitudine, in quanto è essa fonte di approvvigionamento per la scoperta di se stessi.

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⏰ Last updated: Jul 09, 2021 ⏰

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