deku: avete davvero una bella casa
baku: ah...grazie
deku: ecco....so che sono appena entrato e forse risulterei scortese, ma....l'altro giorno ho vagato tutta la notte e i miei vestiti sono sporchi e rovinati. Se non è di troppo disturbo....vorrei tanto fare un bagno caldo
non aveva permesso a nessuno di usare il suo bagno da quando il suo ex se ne era andato, anzi, non aveva praticamente più invitato nessuno a casa sua, nemmeno i suoi amici, ma in quelle circostanze, come poteva dire di no? Quel viso angelico, per qualche motivo, stava facendo uscire allo scoperto quel lato di se che di solito teneva nascosto e ciò lo irritava, per quanto non ci potesse fare niente.
baku: uff....si. Non ho una vasca, ma puoi fare la doccia
deku: la doccia?
baku: sai cos'è la doccia...vero?
deku: m-ma...ma certo! è un.....è un....
baku: tsk...ho capito, vieni...
accompagnò izuku al bagno e gli mostrò il box doccia e come funzionava. La reazione del piccolo omega nel vedere il getto dell'acqua uscire con un semplice spostamento di una maniglia, fu la stessa che aveva avuto per l'ascensore.
deku: ma....è incredibile!
baku: ah si?
deku: da dove arriva l'acqua?
baku: ah...uuh...l'acqua... arriva....dai tubi?
deku: e i tubi da dove la prendono?
baku: questo....questo non lo so...
(riferimenti a "come d'incanto" puramente casuali xD)
deku: oh, ma devono pur prenderla da qualche parte
izuku prese il soffione da cui scorreva l'acqua e, con gli occhi pieni di curiosità, iniziò ad esaminare l'oggetto. Bakugou si infastidì leggermente, non voleva che giocasse con la doccia e, come se non bastasse, izuku, per sbaglio, puntò il soffione verso di lui, bagnandolo.
baku: ohi ohi ohi! spegni sto coso, cazzo!
deku: o-oddio! s-scusate!
baku: tsk....oh, fantastico....non ho un costume da eroe di ricambio....
deku: scusate, davvero non sapete come mi dispiace!
baku: lascia stare....su, togliti quei vestiti e lavati. Poi usa questo per coprirti
disse indicando l'accappatoio.
Era inutile. Non riusciva proprio ad arrabbiarsi con lui. Se l'avesse fatto qualcun altro, avrebbe sbraitato e lo avrebbe fatto esplodere. Bakugou uscì dal bagno, lasciando ad izuku un po di privacy e quest'ultimo, finalmente, si liberò di quel maledetto vestito da matrimonio. Entrò in doccia e lasciò l'acqua scorrere sul suo corpo. Che sensazione stupenda. Era come ritrovarsi sotto la pioggia, ma a differenza di quest'ultima, le gocce d'acqua erano calde e sembravano avvolgerlo come un abbraccio. Chiuse gli occhi e si abbandonò completamente. In quel momento, gli passarono alla mente gli ultimi avvenimenti.
La scogliera da cui voleva buttarsi, gli occhi freddi e spaventosi di neito, l'orribile notte passata con lui, il viso triste e preoccupato di sua madre, la fuga....
ancora non riusciva a credere di averlo fatto. Ancora non riusciva a credere di essersi ribellato contro un alpha. Che cosa sarebbe successo se invece non ci sarebbe riuscito? che cosa sarebbe successo se, al momento della fuga, le guardie lo avessero preso? non faceva altro che pensarci. L'idea di subire altre notti come quella, di vedere ancora e ancora quei occhi glaciali, di essere sottomesso, torturato, costretto a figliare in continuazione fino a quando il suo corpo non avrebbe ceduto...lo nauseava. Si mise le mani al viso e cacciò un pesante sospiro, mentre l'acqua continuava a scorrere dolcemente sul suo corpo. Improvvisamente, scoppiò in un pianto sonoro. Le lacrime si confondevano con l'acqua, ma i lamenti non passarono silenziosi alle orecchie di bakugou, che stava accanto alla porta per verificare che andasse tutto bene. Confuso e leggermente preoccupato, gli chiese se fosse tutto apposto.
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From another world - Bakudeku
FanfictionSEMI-OMEGAVERSE. Un giovane omega di nome izuku, sarà costretto a sposare il principe neito, alpha con cui dovrà avere dei figli e successivi eredi al trono. Izuku, però, è uno spirito libero e non sopporta l'idea di avere una vita già programmata e...
capitolo 6
Comincia dall'inizio