Richiediamo subito il privé e subito veniamo accompagnati. Mi accomodo immediatamente nel divanetto, con poca grazia, e Olivier e Samu si scambiano uno sguardo scuotendo la testa con fare arreso per ciò che ho fatto, poi si siedono davanti a me e mi scrutano entrambi attentamente, come se stessero raccogliendo sul mio viso chissà quale indizio.
"Che avete da fissarmi?" chiedo curioso, spostando lo sguardo sulla sala per qualche secondo, poi rinizio a osservare i due.
"Sei più sorridente del solito oggi." Samu scrolla le spalle con indifferenza dopo aver parlato, ma capisco bene che in realtà lui e Olivier hanno già affrontato l'argomento e non vedevano l'ora di chiedermelo "Devi dirci qualcosa?"
Sorrido appena e poi scuoto la testa in segno di negazione. Cosa dovrei dire? Che ho conosciuto una ragazza per puro caso e che da quel momento non riesco a togliermela dalla testa? Che due notti fa non avrei voluto andare via da casa sua? Dell'effetto strano che mi fa? Non saprei come raccontare tutto questo ai due davanti a me.
"Niente, mi sono solo alzato bene." invento, facendo un altro sorriso, mentre Olivier si sbilancia in avanti e posa la testa sui palmi delle mani, scrutandomi ancora "Che c'è?"
"Non sai mentire, Alexis."
"È vero, Salamandra." gli dà ragione Samu, usando il mio soprannome "Tu hai qualcosa in testa che ti mette di buonumore ma non vuoi parlarne con noi. È offensivo." incrocia le braccia al petto e si finge offeso, cercando così di estorcermi qualcosa.
Sospiro divertito dalla situazione ma, proprio mentre sto per ribattere, i miei occhi si posano su Esmeralda. Sussulto immediatamente, visto che non mi aspettavo di vederla, mentre la osservo servire i clienti dietro al bancone del bar. Dannazione, è qua che lavora.
Mi agito immediatamente dopo aver appreso questa notizia, rendendomi conto che lei non può assolutamente vedermi. Non sa chi io sia, ma se riconoscesse Samu o Olivier per sbaglio, sarei finito. Lei non sa nulla di me.
Non so cosa mi sia preso quando mi ha chiesto cosa facessi nella vita, ma le ho mentito e ho sparato la prima cazzata che mi è venuta in mente.
Forse perché mi piace troppo che mi osservi in quel modo puro, senza fregarsene di dove gioco, di quanti soldi abbia, di quali macchine possiedo. Lei è presa da me per quello che sono. Lei vuole uscire con Alexis perché la fa ridere. Lei vuole uscire con Alexis perché l'ha aiutata. Lei non vuole uscire con il calciatore del Milan.
Tante volte, in passato, mi è capitato di uscire con donne che poi ho scoperto miravano solo ai miei soldi, donne arriviste... perciò quando lei mi ha guardato come se non fossi famoso, come se fossi una persona come tante, mi sono sentito così bene che ho mentito. In quel momento ero solo Alexis, un semplice ragazzo che stava conoscendo una semplice ragazza.
"Dobbiamo andarcene." scatto immediatamente in piedi e osservo Olivier e Samu che mi stanno osservando straniti, cosa comprensibile, e continuando a stare seduti. "Dai raga, andiamo. Vi racconterò tutto appena saremmo fuori di qua. Per favore."
Loro si scambiano uno sguardo confuso e poi, sospirando appena, e insultandomi per aver distrutto i loro piani di passare la serata qua, si alzano.
Immediatamente mi dirigo verso l'uscita, facendomi largo tra la folla, e ignorando persino alcuni tifosi che mi salutano e mi chiedono di fare la foto. Mi limito a salutarli frettolosamente con la mano, perché non posso rischiare che lei mi veda. Assolutamente.
Non mi fermo neanche quando siamo ormai fuori dal locale. Continuo a camminare, con passo svelto, con Olivier e Samu che mi chiedono di fermarmi e spiegare che diavolo stia succedendo.
Solo quando siamo ormai abbastanza lontani e non sento più addosso tutta l'ansia che mi ha colpito nel locale, mi fermo e mi giro verso i miei amici che mi stanno lanciando occhiate assassine.
Io mi passo la mano sul viso con fare nervoso e frustrato, maledicendomi per essermi messo da solo in questa situazione, poi sospiro pesantemente consapevole che ora dovrò raccontare loro ogni cosa.
Nota: 23:55 ehi raga, ecco a voi un nuovo aggiornamento. In questo capitolo vediamo quanto sono dolci Emi e Alexis, ma nella seconda parte vediamo lui scappare dal luogo dove lei lavora, perché ha paura scopra chi è realmente. Cosa ne pensate?
Aspetto commenti. Buonanotte. Baci, Ele🤍
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Semplicità||Alexis Saelemaekers
FanfictionEsmeralda è una ragazza semplice che per mantenersi fa la cameriera in un bar di Milano. Ha una vita ordinaria e pochi amici, ma si reputa felice e soddisfatta per ciò che ha. Una notte, mentre torna da lavoro, viene seguita da dei ragazzi ubriachi...
5. Solo Alexis
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