Cap. (19) Rabbia Di Veela

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"No!" Pensò Harry. "Solo Lucius può farlo, Lucius, per favore aiutami!"

Michaels stava ancora spingendo contro di lui mentre strappava le vesti di Harry da parte. Allentò la cravatta e iniziò ad aprire i bottoni, esponendo il petto di Harry all'aria fredda della notte.

Notò il Marchio di Harry e sorrise.

"Quindi sei la puttana di Malfoy." Disse e si leccò le labbra.

"Smettila." Implorò Harry.

Michaels si chinò in avanti e leccò il marchio di Harry.

Harry si irrigidì mentre una lingua bagnata e sconosciuta tracciò la sua pelle contusa.

Lo stava toccando.

Il marchio di Lucius.

Il Marchio che rappresentava il loro legame.

Qualcosa in Harry si spezzò e la sua Veela balzò in avanti. Harry esplose, la magia costringendo tutti e tre i ragazzi a tornare. Harry urlò, gli occhi chiusi mentre le sue Veela si arrampicavano per proteggerlo.

Un'altra esplosione ha mandato in frantumi la finestra e il muro accanto a Harry, i vetri sono piovuti e le pietre sono volate via. Michaels sbatté contro il muro di fronte a Harry con uno schiocco disgustoso, il cranio si spalancò e inondò la pietra di sangue.

Hansen e Myer furono gettati a terra come bambole di pezza mentre vetro, pietra e potere turbinavano intorno a Harry.

Harry non riusciva a pensare chiaramente, non poteva fare altro che urlare, tutto il corpo teso. La sua Veela ruggì e fresca magia crepitò intorno all'adolescente, crepe nel pavimento apparivano e porte che si staccavano dai cardini. L'intero castello tremò per il potere di Harry.

Hansen e Myer hanno cercato di scappare ma sono stati respinti dalla Veela di Harry, la creatura che deve ancora vendicarsi.

~•~•~•~•

Draco e Severus seguirono Lucius, la Veela tirata dalla connessione di Harry. Erano sulla scala diretta al terzo piano quando qualcosa esplose.

Draco e Severus furono gettati nella ringhiera, ma Lucius rimase in piedi mentre il castello tremava intorno a loro. Salì gli ultimi tre gradini e girò a destra.

Harry era in fondo al corridoio, il cielo illuminato dalla luna dietro di lui. Un intero muro era completamente scomparso, lasciando al suo posto pietre frastagliate. Magia e detriti turbinavano intorno a Harry e il suo viso era una maschera di terrore.

Lucius si affrettò in avanti, muovendosi più velocemente di quanto avesse mai fatto prima. Severus e Draco erano proprio dietro di lui, colpiti dal vento e dal potere di Harry. Severus rabbrividì per il potere crudo che Harry stava esibendo e Draco ringhiò per la paura che poteva provare. Qualcosa aveva davvero terrorizzato il compagno di suo padre.

"Harry!" Gridò Lucio. "Harry, sono qui!"

Harry si contrasse, gli occhi verde brillante si aprirono leggermente. Si allargarono quando vide Lucius e all'improvviso la magia scomparve completamente, lasciando tutti inciampare per l'improvviso cambiamento.

"Harry." Disse Lucius, facendo con cautela un passo avanti. "Stai bene?"

La faccia di Harry si contrasse e scoppiò in lacrime. Cadde e Lucius balzò in avanti, prendendo il suo compagno tra le braccia. Harry si lamentò e afferrò le vesti di Lucius, cercando di avvolgere completamente il suo corpo nell'abbraccio di Lucius.

"Shh, piccolo, va tutto bene." Disse Lucius, avvolgendo rapidamente le braccia attorno ad Harry. "Sono qui, Harry, sono qui."

"LUCIUS!" Harry urlò e seppellì la faccia nel collo del suo compagno. "Lucius, loro... Loro..." Si fermò a piangere, il corpo che tremava violentemente.

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