così candida,

imperfetta,

sola.

Tu la renderesti perfetta,

ne sono sicura.

Mi fai sentire perfetta,

sei senza pietà.

Parlo per ore e ore e ore e ore,

e tu non mi ascolti.

Mi fai stare bene,

sei crudele.

Ti guardo negli occhi mentre nei miei si specchia l'oceano,

e tu mi pugnali.

Mi ami,

sei vuoto.

Ti abbraccio e ti bacio,

e tu mi rifiuti.

Oh dolci labbra,

dalle quali non so allontanarmi.

In petto avevo poco fiato,

in bocca una sigaretta,

tra le braccia la morte,

negli occhi la tristezza,

ma ci sei Tu.

Io senza te non sto,

ti amo,

ti amo,

ti amo,

ti amo.

Mentre ti guardo piango,

e sorrido.

Mentre ti guardo penso,

e non rifletto.

Mentre ti guardo grido,

e sto in silenzio.

Mentre ti guardo vivo,

e muoio.

L'amore, qualcosa di così misero e ricco.

Qualcosa di così brutto e bello.

Sei l'emblema di mille silenzi e torture.

Ti amo fino all'ultimo respiro,

fino all'ultimo secondo dell'ultimo giorno,

fino al tramonto dell'alba.

Ti stringo a me,

mentre tu piangi e mi logori.

Ti guardo,

mentre tu urli e ti perdi in te stesso.

Ti amo,

mentre tu non mi ami.

Voglio te,

solo te,

sempre te.

Dimmi che mi ami,

a me non importa,

se è vero o no,

se è giusto o no,

a me importa di avere te,

qui,

tra le mie braccia.

Oh dolci labbra,

che si tacciono d'innanzi cotanta rabbia.

Labbra dolci,

labbra sottili,

labbra rosse,

labbra belle,

labbra perfette.

Che io assaporo,

giorno e notte.

Sono nel deserto,

mentre rileggo queste righe,

mi sento morire,

e mentre muoio penso a te.

A te che sei,

l'unico al mondo per cui morirei.

Ti ascolto mentre piangi,

mentre urli,

mentre mi uccidi.

Spogliati,

mostrami chi sei,

dammi il tuo cuore.

Io ti ho dato il mio,

qui,

me l'hai distrutto,

ma il mio sangue continua a farlo battere.

Sto versando lacrime,

sanguino,

sono vuota,

mi sento morire,

mi sento male,

sto male,

piango ancora,

fa male,

sanguino ancora,

ma sono qui.

Sono qui,

stesa sul suolo,

a guardare il mare,

a guardare il cielo e le sue stelle,

e ovunque io mi giri,

vedo solo te,

così bello.

Chiudo un occhio,

poi l'altro,

e in eterno riposo prego.

Prego a te,

che sei qui,

vicino a me,

che amo,

fino ad ora,

sappi che continuerò ad amarti.

Nelle tue ossa,

ci sono i miei pilastri,

nei tuoi occhi,

c'è la mia luce,

nel tuo corpo,

c'è il mio sangue,

sulla tua pelle,

ci sono i miei lividi.

Ti amerei,

per sempre.

Ed ora,

qui,

per terra,

senza più forze,

mi arrendo,

mi arrendo a te,

ti lascio entrare,

e guardo il cielo,

e dico:

"In ogni tua lacrima, ho lavato le mie ferite. In ogni tua pagina, ho scritto. In ogni tuo respiro, ho vissuto. Ed ora, ora io ti amo, ti amerò per sempre, ma donami tu il tuo cuore. Qui, ora."

E il cielo resta in silenzio,

a guardarmi,

ed io lo guardo,

e penso nel mio ultimo istante di vita:

"Sarò una stella che dall'alto continuerà ad amarti, e a guardarti".

Ed ora, mentre muoio posso dire di avere amato,

di sapere cosa sia l'amore,

di averti avuto.

Mi hai uccisa.

Pagine strappate dal cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora