Si avvicina a me, tenendo come suo solito le mani in tasca, sovrastandomi con la sua altezza.
Avvicina la sua bocca al mio orecchio e sussurra:
<<Altrimenti?>>.<<Si no, me voy, igual no te debe interesar, tienes cuarenta mujeres a tu servicio>>rispondo spingendo lontano con la mano destra.
<<Traduci>>mi ordina.
<<Ascolta bene, potentissimo:dico facendo le virgolette con le dita:zar di russia, ti devi mettere bene in testa che odio gli ordini, e le persone che li danno mi fanno provare ribrezzo, quindi vedi di non ordinarmi mai più cosa devo fare, altrimenti me ne vado e ti lascio qua, con le tue altre bellissime fidanzate, intesi?>>sbotto gesticolando come una pazza.
<<Sali in macchina>>mi riordina.
Lo guardo dall'alto verso il basso ed incrocio le braccia al petto, guardandolo storto.
<<Per favore>>aggiunge, vedendo la mia espressione contrariata.
Sbuffo e salgo sull'auto e metto la cintura.
Appena vedo che sergei parte aggiungo:
<<Non aspettiamo le altre tue fidanzate?>>.<<No, Adara>>risponde facendo un sorrisetto sghembo.
Ammetto che sono contenta di questa sua affermazione, probabilmente, se fossero venute con noi avrei litigato sia con la nera sia con Sergei per la sua indolenza.
<<Quindi, mi vuoi dire dove andiamo?>> chiedo.
<<No, è una sorpresa>> risponde stringendo il volante tra le mani.
<<Odio le sorprese, Sergei>>lo informo.
<<Possibile che qualunque cosa io faccia sbagli qualcosa, Adara, oppure sei solo e semplicemente tu ad essere viziata?>>chiede ironicamente.
Io viziata, questo stronzo ancora non si rende conto di chi ha davanti.
<<Io viziata, davvero?Vuoi davvero aprire questo discorso con me, Sergente?>>.
<<Non sono io che per un pò di divertimento è perché non mi basta mai ho 3 donne in casa>>sbotto furiosa gesticolando.Il biondo non risponde, si limita a stringere il volante tra le mani.
Passano i minuti e io continuo a vedere un'auto uguale alla nostra, bianca che ci insegue.
<<Sergei, ci stanno seguendo...>>lo informo.
<<No, Adara, sono i miei uomini>>risponde guardando il finestrino.
Subito dopo riceve una chiamata.
Ordina all'assistente auto di rispondere e finalmente ci mettono in linea con i suoi uomini.
< <Dimmi Eric>> dice Sergei.<<Signore, siamo dietro all'auto bianca, non siamo noi, vi stanno inseguendo, seminateli>>ci informa preoccupato Eric.
<<Va bene, chiamami quando non la vedi più dietro>>risponde Sergei, per poi chiudere la chiamata e dare gas.
<<Adara, non ti preoccupare>>cerca di tranquillizzarmi.<<Sergei...>>mormoro continuando a guardare dietro.
<<Sergei, ci stanno addosso>>dico preoccupata.<<Andrà tutto bene Adara, non ti succederà nulla, non lo permetterò>> dice prendendo strade secondarie per seminare la macchina.
<<Che vogliono?>>domando cercando di tranquillizzarmi.
<<Non lo so...>>risponde vago.
La macchina continua a starci dietro, e di tanto in tanto ci tampona l'auto.
<<Sergei...ci stanno dietro...>>.
Ad un tratto sento una botta fortissima nel cofano, giro la testa e vedo la macchina bianca addosso alla nostra.
<<Sergei, corri>>urlo per la paura.
Mi viene il respiro affannoso, cerco di calmarmi, ma l'agitazione è troppa.
Chiudo gli occhi e sento che la macchina sta rallentando, controllo dietro di noi e non c'è nessuno.<<Va tutto bene?>> mi chiede Sergei mentre accosta in in piccolo spazio.
Si slaccia la cintura.<<Sì, sì...>>rispondo.
Ad un tratto sento il telefono di Sergei squillare, risponde ed esce dall'auto.
Da dentro la macchina lo sento urlare:
<<Muovetevi a venirla a prendere, non voglio aspettare un secondo di più>> urla contro Eric.Sta parlando di me.
<<Come avete una gomma a terra!>>grida.
<<Va bene, la porto la io>>finisce.
Rientra nell'auto, sbatte la porta e rimette in moto.<<Stanno bene?>>chiedo riferendomi ai suoi uomini.
Non riesco neanche a guardarlo, sento le sue orecchie fumare di rabbia.<<Hanno solo una gomma a terra>>risponde svoltando a destra.
<<Tu, sei sicura di stare bene?>>chiede guardandomi di tanto in tanto.<<Si, tutta intera>>rispondo mentre guardo la strada.
<<Scusa...>>sussurra ad un tratto.
Parla così sottovoce che a stento sentivo le lettere uscire dalle sue labbra.
<<Non sarebbe successo se io non ti avessi provocata e se non mi fossi distratto, me ne sarei accorto prima>>.<<Non è colpa tua>>rispondo.
Ammetto che mi dispiace di farlo sentire in colpa.
<<Stiamo bene, è questo l'importante>> continuo.Arriviamo all'aeroporto, non ci credo, andremo in aereo?!
<<Arrivati>>dice girando le chiavi dell'auto.
Scende dall'auto e viene ad aprirmi la portiera, mentre io guardo incantata l'enorme jet privato davanti a me, Sergei prende le nostre valigie.
<<Allora, che ne pensi?>>chiede.<<Sai che non amo le sorprese, ma questa devo ammettere che non è male>>.
<<Dai, sali>>continua poi portando le valigie fino alla scala.
Da le nostre valigie all'assistente e mi aspetta per salire.Arrivo alla scaletta, mi guardo di nuovo intorno e salgo sul jet, seguita da Sergei.
CIAO A TUTTI/E, COME STATE, SCUSATE PER L'ATTESA, SPERO VI PIACCIA IL NUOVO CAPITOLO,BACII🩷
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Always us
RomanceAlways Us è il primo libro di una trilogia, questo raccconta della storia tra Adara e Sergei, gli altri due volumi racconteranno delle due sorelle di Adara:Althea e Arlen. Adara, ragazza senza scrupoli e con un passato burrascoso alle spalle, viene...
CAPITOLO 3
Comincia dall'inizio