2.1 Dietro la tenda del mago

113 20 24
                                    

Lo zaino di Rhodina fece un volo e mancò Roy per un pelo

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Lo zaino di Rhodina fece un volo e mancò Roy per un pelo. In lontananza, seduti sugli scalini all'ingresso della scuola, gli amici di Muir osservavano la scena pigramente tra un tiro di sigaretta e l'altro. Roy raccolse lo zaino e recuperò i quaderni e il diario di Rhodina che si erano rovesciati sull'erba velata dal gelo.

Il sonno e l'aria pungente del mattino gli facilitarono l'autocontrollo, ma era ben conscio della rabbia che provava, vecchia almeno quanto il gioco a cui giocava Muir. Restò al suo posto, in guardia per la possibilità che le cose precipitassero ulteriormente e in attesa che Rhodina si stancasse di menare colpi a vuoto e di urlare al suo avversario tutti gli insulti che le venivano alla mente.

Hollie Hewitt, una compagna di Roy, scansò per un pelo Muir e Rhodina, riservando poi a Roy un'occhiata interrogativa e vagamente rimproverante. Erano diversз lз studentз che, da quando il battibecco era cominciato, aggiravano Muir e Rhodina come fossero dinamite, defilandosi dall'orbita caotica che disegnavano sull'erba e incrociando i propri sguardi con quello di Roy. Lui se ne stava irrequieto in mezzo al vialetto centrale.

Tornò a sorvegliare i tre loschi individui all'entrata: come temeva, ora si erano alzati in piedi e sembravano pronti a farsi avanti a un cenno del loro amico. Nel frattempo, il rumore strisciante di una finestra che si apriva annunciò la presenza di nuovi spettatorз indesideratз:

«Ehi. Si difende bene!»

Kenny si era affacciato al davanzale insieme a Jack e Kamini, tutti e tre i loro colli sollevati e inclinati in avanti per poter osservare meglio la scena. Kamini sussurrò preoccupata qualcosa a un orecchio di Kenny, mentre Jack commentò assorto:

«Non capisco se fanno sul serio oppure no...»

Roy si agitò ancora sul posto, in soggezione, e diede le spalle allз compagnз. Finalmente le parole gli sfuggirono di bocca, veloci e aspre, dirette al duo a pochi passi da lui:

«Rhodina, basta. Dài, vieni via, siamo in ritardo!»

Non diedero segno di averlo sentito. Come cervi duellanti, coi loro grandi palchi intrecciati, Muir e Rhodina spingevano la propria controparte con tutte e quattro le mani, allontanando le braccia dell'altrǝ e cercando di farlǝ arretrare o desistere. Muir rideva forte, aggrappandosi a Rhodina per non scivolare a terra, le suole delle scarpe che slittavano su ciò che restava del prato sotto di lui. Quelle di Rhodina erano finite in una pozzanghera che si apriva sul lastricato del vialetto, perciò schizzi di acqua e fanghiglia saltavano in tutte le direzioni. Roy alzò un braccio e lo protrasse in avanti per afferrarle un gomito.

«Ehi! Voi tre!»

Gli occhi di tuttз scattarono in su, allarmati. Era il prof. Goddard, le braccia sporte fuori da un davanzale del secondo piano. Non aveva gridato, ma la sua voce echeggiò nel cortile, paralizzando per un attimo anche lз ritardarз che correvano verso l'entrata.

Le teste di Kenny, Jack e Kamini si ritirarono fulminee nell'aula, mentre il gruppetto dei fidi di Muir si limitò a tenere gli occhi sui propri mozziconi.

☙Amici Perduti - Libro Primo☙Where stories live. Discover now