Capitolo trentaquattresimo

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-Sì, Paulo della nostra classe. E' stato carino anche se potevo andare con Luca, ma lui lo ha chiesto a Samia.- le rispose Anna.

-Anche a me hanno invitato. Sinceramente ho preso paura quando stamattina pullulavano cartelloni con scritto "Vieni al gran ballo con me? Sapevo che potevano chiedere, ma non credevo che l'avrebbero fatto così apertamente-

Ugh!

E' tutto vero!

Era inquietante vedere un sacco di ragazzi inginocchiarsi e chiedere " Vieni con me al gran ballo?".

Uno ha perfino fatto un balletto prima di chiederlo.

La ragazza non ha accettato ma comunque....

Dubito che qualcuno mi inviterà.

Qualcuno oltre Kyle visto che mi ha già invitato.

Non può farlo apertamente quindi mi va bene comunque.

Non che avrei gradito.

-Sta per suonare. Torno in classe- le salutai.

-Sara!- come una saetta Emily mi abbracciò stritolandomi.

-Pronta ad essere invitata da un sacco di sconosciuti?- mi chiese.

Alzi un sopracciglio.

Eh?

-Emi, lasciala. Sai quanto è ingenua. Sapesse che tutta la scuola le corre dietro- mormorò Lisa.

-Cosa?- non stavo capendo.

Dalila scoppiò a ridere alla mia reazione.

-Stai attenta. Ci sono ragazzi in vista- mi avvisò.

-Avete pop corn? Sono pronta a farmi risate e a ingozzarmi!- esclamò Emily.

Prima che potessi ribattere -Ehm...scusami...-

Mi voltai di poco incrociando un tipo a me sconosciuto.

Biondo occhi marroni.

-Sì?- accidenti vuole?

-Sai mi stavo chiedendo...visto che ti ho notato e...sono rimasto...folgorato da te...se volevi venire al gran ballo con me. Puoi anche dire di no...non che mi piacerebbe, ma...cioè possiamo...cioè...vorrei conoscerti meglio...se vuoi, eh- finì il suo racconto torturandosi le mani.

What?

-Non interessata- dissi semplicemente.

-Oh, ok- e se ne andò mogio mogio.

-Sara!- mi arrivò uno scappellotto in testa.

-Ouch!- mi lagnai reggendomi la testa.

Come fa ad avere questa forza disumana?

-Poverino! Potevi essere più dolce con lui!- mi sgridò Dalila.

-E dargli false speranze?- corrugai la fronte.

Emily fece le spallucce -Secondo me ha fatto bene. Dargli false speranze sarebbe stato peggio-

-Concordo- concordò Lisa.

-Ah, siete senza cuore! Non sapete nulla sull'amore, ma avete ragione. In più Sara ha già il suo amato. Ti ha invitato?- chiese prendendomi a braccetto.

-Sì, ma per telefono- risposi pensando al messaggio mandato stamattina.

Vieni con me al gran ballo?

Ok.

-Che cosa? Per telefono? Ma dai!- incrociò le braccia Dalila.

-Perché Davide ti ha invitato qui a scuola?- chiese Lisa.

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONODove le storie prendono vita. Scoprilo ora