4. Save your tears for another day

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Ed eccomi qui, per l'ennesima volta davanti al mio armadietto. Da quando quel ragazzo biondo l'ha sistemato sembra essere magicamente nuovo.

Lo apro con facilità, ma una mano dietro l'anta lo fa richiudere con violenza. Dietro di essa... c'è il modello.

È appoggiato con l'avambraccio all'armadietto di fianco al mio e mi sta fulminando con lo sguardo.

Io persisto nell'avere un'espressione annoiata.

«Sei tu quella che mi è venuta addosso l'altra sera?», non scolla lo sguardo dal mio.

Ma che domanda è?

«Credo che tu ti sia confuso con un'altra, chiedi quelle con cui hai fatto sesso, magari.»

Oh, un attimo... forse era lui quel tipo della partita a cui ho sbattuto contro...

Lui non smonta la sua espressione da tigre e quando me sto per andare mi prende il braccio me lo sbatte contro gli armadietti, bloccandomi.

Alcuni studenti nei corridoi si fermano per osservarci.

«Con chi credi di avere a che fare? Mhh? Non mi puoi rifilarmi una battuta del cazzo e andartene.»

Mi trattengo a stento dal ridergli in faccia.

La sua mano sta ancora tenendo il mio braccio, spingendo tutto il mio corpo ad essere un tutt'uno con gli armadietti.

Il colore delle sue iridi prima scure, diventa così ghiacciato che riesco perfettamente a immaginarci dentro un vasto manto di neve.

«Credo di avere a che fare con un cretino che ha dei modi raccapriccianti per rimorchiare.»

Lui mi inizia a toccare i capelli, passa le dita per tutte le lunghezze.

Fortunatamente la campanella suona e due suoi amici lo trascinano via da me.

«Non giocare con il fuoco, Rapunzel.»

Rapunzel? Stare nel gruppo dei fattoni non porta certo a buone cose...


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Il preside mi ha nuovamente richiamata per il famoso colloquio con mia sorella e lo stupido ragazzino che la prende in giro.

E indovinate? Io non ho una zia. Ce l'avevo, perlomeno.

Non so che fare. Però se la scorsa volta ha parlato di questo problema con me...non dovrebbe obiettare se ci sono di nuovo io. E poi credo di aver capito che vorrebbe tenere il famoso colloquio con una mia presunta zia in privato, per discuterne meglio... quindi probabilmente vorrebbe vederla un altro giorno.

Entro nell'ufficio del preside Miller.
Vedo subito mia sorella seduta su una sedia a sinistra.

«Tutto okay?», sussurro.

Vedo che seduto nella sedia a destra si trova il ragazzino e dietro di lui...

Ma che ci fa lui qua?!










Lana's pov

Guardo mia sorella, ma è troppo concentrata a battere il fratello di Peter in una gara di sguardi.

Per poco non le è caduta la mascella a terra quando ha visto Chase.

ℭ𝔥𝔞𝔰𝔢 𝔐𝔢 [REVISIONE]Where stories live. Discover now