Quella sera si accamparono in una grotta situata accanto alla radura del pozzo rivelatore.
<Per oggi basta così. Siamo stanchi e dobbiamo riposare tutti> disse Chan iniziando a preparare le foglie e le pellicce stese per terra.
Felix ne approfittò per rilassare la mente, cosa che non fu molto facile. Mentre tutti erano intorno al fuoco a mangiare, infatti, la fenice si era allontanata seguita da Hyunjin.
Non parlarono molto: a Felix bastava semplicemente la presenza del maggiore, la sua mano che gli accarezzava la guancia era abbastanza per lui. Voleva solo risolvere tutto e poter restare tranquillo per l'eternità, insieme a Hyunjin e il suo branco.
<So che non è il momento giusto per parlarne> Felix si girò verso il corvino, spronandolo a continuare <ma vorrei parlarti di una cosa>
Il rosso lo prese per le mani e si sedettero su di un masso in un punto un po' distante da dove si erano accampati con gli altri. L'erinni guardò il compagno negli occhi, molto serio.

<Io e Seungmin vogliamo andare nel Dopo Azzurro>
Silenzio. Felix aveva gli occhi sbarrati dalla sorpresa.
<Jinnie, vi ho già detto che non->
<Sappiamo che possiamo andarci, Felix. Smettila di mentire> Il rosso deglutì rumorosamente, spostando il suo sguardo per terra.
<Nel libro abbiamo trovato una pagina segreta, protetta da un incantesimo> Felix si alzò di scatto e cercò di allontanarsi, ma Hyunjin lo prese per un polso, alzandosi a sua volta.
<Abbiamo visto...qualcosa. Qualcosa che ci ha convinti che potevamo andare nel Dopo Azzurro> Prese il mento del più piccolo fra due dita e lo sollevò, così da riuscire a guardarlo <Perché non vuoi che ci andiamo, Lix?>

Dei passi. Dei passi scoordinati e molto vicini fra loro. Qualcuno stava correndo nella direzione opposta dove loro si trovavano.
Urla e rumori di combattimento. Un forte grido disperato e poi una risata: un'agghiacciante risata. Altri passi scoordinati. Altra corsa.
Passi e respiro affannato che si stavano avvicinando sempre di più a Hyunjin e Felix. La coppia si mise in guardia. Il rosso stava per chiamare il resto dei branchi, quando davanti a lui vide spuntare cinque ragazze. Tutte con il fiato corto, le guance rigate dalle lacrime. Il Capo Branco fece un passo avanti, ma svenne ai loro piedi. Si fece avanti un'altra.
<L'hanno rapita, l'hanno presa con loro!> singhiozzò la ragazza.
<Onda, l-lei-> cercò di parlare, scossa da tremori. Si accasciò a terra, a fianco della sua Capo Branco.

...

<Maghe, Everglow>
Chan aveva acconsentito ad aiutarle, e le ragazze volevano parlare solo con un mago. Difatti era Seungmin, seduto a gambe incrociate affianco a due di loro, che stava cercando di capire quello che fosse successo.
<Siamo dalla vostra parte, tutti noi. Sappiamo cosa sta succedendo e possiamo aiutarci a vicenda> Seungmin aveva le mani avanti, come a cercare di tranquillizzare la ragazza, la quale teneva le mani sulle teste del suo capo branco e dell'altra ragazza, entrambe ancora svenute.
<Come...come so che posso fidarmi? La mia capo branco è a terra e io non so cosa fare> pianse alcune lacrime e subito la sua compagna le fu vicina. Seungmin allungò una mano verso la ragazza, prendendo la sua.
<Posso aiutare le vostre compagne. Essendo un mago di un branco misto ho più potere, e posso risvegliarle nel giro di poco tempo>

La ragazza annuì, anche se un po' titubante. Dopo qualche minuto, come promesso, le due ragazze si risvegliarono e Chan si fece avanti.
<Sono Bang Chan, Capo Branco degli Stray Kids. Una vostra compagna ha acconsentito che vi soccorressimo. Se volete, possiamo parlare di quello che è successo: possiamo collaborare>
La ragazza abbozzò un mezzo sorriso, iniziando a parlare.
<Sono Sihyeon, Capo Branco delle Everglow. Siamo delle maghe> strinse i pugni <Non sono riuscita a proteggere la nostra compagna, Onda...è stata catturata da una mummia e da altri branchi>
Chan annuì <Sappiamo che sono un branco di draghi e uno di lupe mannare. Tu e le vostre compagne siete state fortunate a non aver subito danni gravi>
<Io ed E:U abbiamo combattuto per proteggere le altre, anche se Onda alla fine è stata portata via comunque...> guardò le ragazze che erano rimaste accanto a loro e che avevano parlato con Seungmin. Prese la mano di quella dai capelli corti <Mia, hai fatto bene a fidarti di loro. Non devi preoccuparti di prendere decisioni di tua volontà> le sorrise.

Poi spostò lo sguardo sull'altra ragazza <Aisha, dov'è Yiren?>
La ragazza guardò a terra <È molto scossa. È in disparte e si tiene la testa fra le mani da prima>
La ragazza di cui parlavano, Yiren, era la più piccola del loro gruppo. Chan si schiarì la voce <Farnetica da prima...continua a parlare di un credente. Lei era una di loro?>
Sihyeon annuì <Sì, faceva anche parte di un gruppo di credenti>
Chan annuì un paio di volte, sapendo già cosa doveva fare. Chiamò Felix, dato che era l'unico che nel branco era stato un credente.
<Cerca di capire quello che ha in testa, quello che vuole comunicare>
Felix annuì <Come si chiama?>
<Yiren>

Felix corrugò la fronte. Questo nome gli era familiare...
Si avvicinò lentamente alla ragazza, sedendosi accanto a lei.
<Yiren. Anche io in vita ero un credente, come te. Vuoi dirmi cosa stai farneticando?>
La ragazza alzò appena la testa e Felix riuscì a vederne gli occhi. Appena lei lo vide urlò dallo stupore, attirando l'attenzione su di loro <Felix?!>
Il rosso sbarrò gli occhi, incredulo <Yiren, sei davvero tu?!>
Adesso Felix ricordava: Yiren era una dei credenti che servivano nel Tempio. Con gli occhi sbarrati, Yiren prese Felix per il colletto.
<Oddio Felix, è stato orribile, quella mummia- cioè, lui->
Iniziò ad annaspare, nel panico, al che anche Felix sentì crescere la tensione in lui.
<Yiren, ti prego, calmati! Non capisco cosa stai dicendo!>

Quella sensazione orribile, quella sensazione che per settimane lo stava distruggendo, era tornata in quel momento con ancora più violenza.
<È lui, Felix...è stato Gong Yoo>

...

❥𝕄𝕪𝕥𝕙𝕤-𝚂𝚝𝚛𝚊𝚢𝙺𝚒𝚍𝚜ఌDove le storie prendono vita. Scoprilo ora