Si avvicinò alla finestra, abbassandosi così da non farsi vedere e vi guardò dentro: non c'era nessuno. Aggirò la casa, arrivando alla porta sul retro, prima di entrare diede un altra occhiata alla finestra alla sua destra ed esattamente come prima non c'era nessuno.
Esultò silenziosamente e poggiò la mano sul pomello della porta. Decisa a non farsi scoprire diede fondo a tutta la sua concentrazione per non fare rumore.-Ciao Niira- una voce alle sue spalle ruppe il silenzio e una smorfia di sconfitta prese forma sul volto di Niira.
-Ciao... papà-
Si girò e vide la figura torreggiante di suo padre che le faceva ombra: un uomo di poco più di quarant'anni di statura media, capelli castani con qualche ciocca grigiastra e gli occhi del medesimo colore.Ci furono degli attimi di silenzio infiniti tra i due, mentre Niira si sfregava le mani per il nervoso, Ruin le stava davanti a braccia conserte muovendo l'indice ritmicamente sul braccio.
-Sei stata nel bosco?-
-No-
-Che cosa ci facevi lì?-
-Nulla-
-Mi pareva di averti detto di non andarci-
-Lo hai detto-
-E allora perche ci sei andata?-
-Non so di che parli-
L'uomo socchiuse gli occhi e indicò l'arco che la bambina aveva sulla spalla.
-Hai provato ad usarlo?-
Niira diede un occhiata all'arco di legno, pensando ad una possibile scusa per evitare il peggio.
-Cosa te lo fa credere?- chiese con una finta aria enigmatica e di mistero.
L'uomo sospirò e si passò una mano sul volto.
-Se tua madre lo scopre prima mette in punizione te e poi fa a pezzettini me-
Niira trattenne una risata coprendosi la bocca con una mano.
-Beh solo se lo scopre...--Fila dentro e vedi di preparare la tavola, la mamma sta per tornare dal mercato ed è meglio che tutto sia pronto per quando arriva- disse l'uomo aprendo la porta e invitando la bambina ad entrare.
Niira entrò sorridendo vittoriosa lasciando cadere l'arco sulla soglia di casa.
Niira e la sua famiglia vivevano in un piccolo villaggio tra le colline delle Terre di Thela, la parte ovest del continente di Corallo, una terra emersa dall'oceano milioni di anni prima insieme altri altri tre grandi continenti: il continente di Pietra, il continente di Seta e il continente di Ossa. Corallo era il più piccolo per estensione rispetto ad altri continenti, le sue coste erano abbracciate dalle tepide acque dell'oceano tropicale garantendo un clima caldo e afoso tutto l'anno ma con forti e durature piogge nella stagione delle alluvioni.
Il villaggio di Niira era piccolo e sconosciuto ai molti, non aveva niente di particolare da offrire e anche i viaggiatori che raramente passavano si dimenticavano presto di quel gruppo di case. Anche l'Impero di cui quella terra faceva parte non dava peso all'esistenza di quel villaggio, per questo quando arrivò un gruppo di soldati imperiali tutta la gente del paese si stupì, insospettendo i più anziani e meravigliando i più giovani, sentimenti che nel corso dei mesi svanirono ritornando alla precedente normalità.
-Sono tornata- esclamò la donna che entrò per la porta principale.
Aveva sotto braccio un cesto pieno di verdura e tranci di carne avvolti in un panno, che posò sul tavolo dove Niira e l'uomo avevano incominciato a preparare.
La bambina si diresse tra le braccia della madre e la salutò con un abbraccio.
-Hai fatto la brava mentre eri a casa da sola?-
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Abyss
FantasyUna bambina strappata dalla sua casa, dalla sua famiglia e dalla sua vita, catapultata in una realtà che non avrebbe dovuto né conoscere né vivere. La storia di Niira, che dopo essere stata resa orfana dall'uomo che l'ha cresciuta, si dirige nell'I...
•1 - Non più come prima
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