The spell of memories and time

Capitolo 13

Streghetta. Maledetto lui e i suoi nomignoli.

Furente torno nel bagno e sotto lo sguardo lievemente sconcertato della mia migliore amica termino di arricciare i capelli. La sento ridacchiare dopo aver cercato il significato di ciò che c'è scritto nel messaggio, ma decido di ignorarla.

Torno in camera e cerco il vestito che abbiamo scelto, lo prelevo dalla gruccia e lo distendo sul letto, storco il naso, non voglio indossarlo per questa sera. Con gli occhi torno rapidamente all'armadio, appeso e ricoperto dal copriabito per proteggerlo dalla polvere. Lo afferro e liberandolo dalla polvere lo osservo con un sorriso.

"È lui il prescelto stasera" esclamo sotto lo sguardo confuso, ma non sorpreso, di Luna. Non è una novità che cambi idea velocemente, ormai ci è abituata.

Indosso subito la calda stoffa, sono più di dieci anni che non metto questo vestito e lo amo esattamente come quando me lo sono fatta confezionare su misura in una boutique di Parigi. Il braccio destro è completamente coperto dalla manica nera in velluto, la controparte sinistra è nuda. Lo scollo è semplicemente orizzontale e copre perfettamente il mio seno leggermente abbondante.

I fianchi leggermente abbondanti sono circondati dalla stoffa attillata del vestito che li risalta e li uniforma perfettamente al resto del mio corpo. Lo spacco mette in mostra la gamba sinistra fino a poco sotto l'inguine, che è comunque completamente coperto. Il velluto del vestito lo rende caldo e comodo, non segna i punti del mio corpo che tutt'oggi sono delle insicurezze, è perfetto.

Torno nel bagno e mi trucco rapidamente, ho mezz'ora per essere pronta. Stendo una pesante base di trucco, ombretto argento e un rossetto rosso scarlatto, sangue.

Ammettilo che te la cerchi la morte però, hai il collo completamente scoperto e il rossetto rosso sangue.

Se devo lasciare questo mondo lo voglio fare con stile.

Non ho parole guarda.

Sorrido soddisfatta del risultato finale e dopo aver spruzzato profumo e un olio per i capelli sono pronta ad uscire dal bagno. La mia migliore amica mi ha preparato degli orecchini pendenti color argento e una collana fina che dona un punto di luce al mio collo.

Indosso il cappotto, i tacchi argento e riempio la pochette con il cellulare e un cristallo, è sempre utile se devo usare la magia, aiuta a canalizzare i miei poteri e ad incrementarli.

"Se succede qualcosa chiamami e cadrai dal soffitto" altro motivo per cui porto la pietra, per farmi trovare più rapidamente da Luna in caso di bisogno, mi farà arrivare qui subito.

Annuisco, prendo un respiro profondo e con il ticchettio che provoco sul pavimento, scendo le scale reggendomi al corrimano.

19.05, in perfetto orario.

Ti vorrei far rendere conto che sei in ritardo di 5 minuti.

Appunto, in perfetto orario per lui. Non si merita che sia puntuale.

Arrivata alla base delle scale lancio uno sguardo veloce all'uomo che mi attende davanti al portone di ingresso. Mi squadra dalla testa ai piedi e si avvia verso l'ingresso, aprendomi la porta e chiudendola alle mie spalle. L'auto è già parcheggiata di fronte all'ingresso e mi apre la portella, gli lancio uno sguardo veloce e salgo rapidamente sulla macchina. Che stia facendo tutto questo solo perché sa che sto andando incontro alla morte?

La vettura sfreccia velocemente per le strade boschive già ricoperte dal buio della notte "quanto ci impegneremo per arrivare?"

"Poco più di un ora e mezza" 

Aveva parlato di viaggio lungo ma non mi aspettavo così tanto. La sua voce è freddo ghiaccio e sembra teso? Possibile?

"Grazie per stanotte" affermo diversi minuti dopo. Nessuna risposta ma un lieve accenno della testa, quasi impercettibile. È semplicemente tornato ad essere scorbutico e scostante come i miei primi giorni di lavoro, con l'unica variante che ora so chi è veramente. Lo accontento e rimango in religioso silenzio per il resto del viaggio, ascoltando la musica alla radio però. Il paesaggio esterno è passato dal bosco, alla città ed ora nuovamente enormi lande di terreno che non assomigliano nemmeno a New York.