21. Every day is a chore

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I can and i will, watch me.
























Matt's pov

«Eccoti...»

Dopo essermi fatto quasi cacciare da qua dentro, intravedo il mio amico seduto sulla panca, con la testa tra le mani.

Insomma, è appena finita la fottuta giornata scolastica, non poteva starsene buono per il resto della giornata?

A quanto pare no, però è durato un paio d'ore... si fanno progressi!

Imbecille.

«Che cazzo hai combinato sta volta?»

Alza lo sguardo.

«Mah, le solite cose... è solo che le prendono sempre troppo seriamente...»

Jake alza le spalle e quando il poliziotto si avvicina alla cella lo sguardo non gli cambia neanche un po', è quasi come se starci dentro o fuori per lui fosse uguale.

Eppure potrei giurare che prima sembrava un po' preoccupato.

«Vedi di darti una regolata, non posso sempre stare dietro a te e ai tuoi arresti.»

Altri poliziotti restituiscono gli oggetti personali a Jake, che fa di tutto per fingere di non aver sentito quello che ho detto.

Fermo il sergente.

«Mi scusi, posso sapere di cosa è stato accusato il mio amico?».

«Guida in stato di ebbrezza, disturbo della quiete pubblica, nudità in luoghi pubblici e inoltre ha guidato in contromano per un chilometro e mezzo.
La sua macchina è stata presa in custodia e il ragazzo l'abbiamo tenuto qui, dato che non ha ancora raggiunto la maggiore età.»

«La ringrazio.»

Prendo per il braccio Jake e lo trascino fuori dalla stazione di polizia con i nervi a mille.

«Nudità in luoghi pubblici?»

«Un'altra volta?»

Mi giro subito quando sento questa voce, quella del mio migliore amico.

«Jake, ancora?»

«Tu stai zitto che hai la fedina penale più lunga della costituzione.»

Quasi rido per la risposta infuocata del biondo, che non fa altro che generare un sorrisetto anche al moro.

Chase è arrivato a passo lento verso di noi, tenendo una sigaretta in una mano e le chiavi della moto nell'altra, che fa roteare attorno al dito.

Lo saluto con un cenno della testa, un po' scioccato dalla velocità che ci ha messo ad arrivare. Gli ho scritto il messaggio appena cinque minuti fa.

«I tuoi genitori ti dovrebbero tenere legato rinchiuso in una stanza, Jake, sul serio», continuo.

Ma dico, neanch'io sono così fuori di testa! E ci vuole tanto...

«Ah beh, ci hanno provato.»

«Smettila, che stai dicendo?»

ℭ𝔥𝔞𝔰𝔢 𝔐𝔢 [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora