28.

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Prima di tornare a Torino, però devo prima chiudere il ciclo di quella relazione tossica.

Probabilmente la Camilla del passato si sognerebbe di fare una cosa del genere, mi prenderebbe a schiaffi e mi direbbe di farmi i fatti miei.

Ma so come si sente ad essere traditi, come ci si sente a disagio nel sapere che tutti lo sapevano tranne me. So anche che io sembrerò la stronza della favola, ma da donna a donna voglio parlare con Federica, la moglie di Nicolò.

Ho bisogno che sappia quello che in realtà fa suo marito perché io al posto suo avrei voluto saperlo.

Dato che più volte siamo stati a casa di Nicolò, so esattamente dove esse si trova. Busso al campanello sperando con tutta me stessa di trovare qualcuno a casa e, fortunatamente ad aprire è proprio la donna.

"Scusami?"

Non sa chi sono, peggio ancora.

"Sono Camilla, dovrei parlarti"

"L'ennesima fan impazzita, immagino"

"No, cioè Nicolò c'entra ma non nel modo che pensi tu"

Alla fine seppur ancora restia mi apre la porta, permettendomi di accomodarmi nel salone.

"So che tu non mi conosci e sei libera di cacciarmi appena avrò parlato. Però io sento il bisogno di essere sincera con te. All'europeo io ero l'addetta alle pubbliche relazioni dell'Italia. Insomma stavo dietro i loro social e dietro le loro interviste. Li ho conosciuto Nicolò. Immaginati vedere un calciatore del genere provarci con te. Io sapevo che fosse spostato e quindi inizialmente ho rifiutato ogni sua avance, ma quando lui capì quale fosse il problema mi disse che in realtà stava per divorziare. Non so perché io non mi sia mai informata se ciò fosse vero o no, ma gli credetti più che mai. Iniziamo così una relazione che finisce anche in una pseudo convivenza. Solo più avanti capisco perché non rimaneva a casa tutti i giorni, perché non dormissimo sempre nello stesso letto. Mi diceva che doveva stare con le bambine e chi ero io per negare ciò? Poi quasi un anno fa viene fuori la notizia di una tua nuova gravidanza e da lì tutte le bugie saltano a galla. Anche dopo la rottura continuano ad avere un tira e molla, senza nulla di fisico intendiamoci. Oggi gli ho parlato per quella che spero sia l'ultima volta, ma mi sentivo in obbligo di parlarti con sincerità"

"Perché io dovrei credere a tutto ciò?"

I suoi occhi vitrei mi fanno capire che sta provando a trovare delle bugie nelle mie parole a forza, ma ovviamente nella sua testa il mio racconto probabilmente completa la sua realtà. Anche lei forse viveva giornate dove non lo vedeva mai per le scuse più banali.

Le passo quindi il mio telefono, dove c'è la chat con il ragazzo aperta. Sfoglia la moltitudine di messaggi, risalendo anche agli anni prima. Vede foto, video dove siamo insieme. Vede tutto.

Soprattutto collega la parte più dolorosa, a mio parere.

"Mi ha fatto chiamare nostra figlia come te, come te"

Scoppia in un pianto isterico e io mi sento in difficoltà non sapendo cosa fare. Vorrei abbracciarla, ma sono la persona meno indicata al momento.

"Se solo avessi cercato qualche informazioni avrei potuto evitare tutto ciò"

"Non penso, se non eri tu sarebbe stata un'altra"

"Non so dirtelo questo."


"Quindi ora è tutto finito?"

Appena tornata a Torino sono andata nell'appartamento di Dusan, dove una cena veloce ci siamo catapultati nel letto poiché troppo stanchi.

"Penso di sì"

"Come ti senti, piccola?"

Strofino il naso sul suo petto nudo. Ho un magone da quando ho lasciato casa di Federica, con la consapevolezza di aver distrutto una donna. Una madre di famiglia.

"Male, ho visto in lei tutto il dolore che ho provato io"

"Hai fatto la cosa giusta, lo sai?"

"Non ne sono più sicura"

Le sue mani accarezzano con dolcezza i mie fianchi. Cerca di infondermi tranquillità che al momento mi manca.

"Tutta la giornata ho pensato solo ad una cosa che riuscisse a farmi tornare a sorridere"

"Quale?"

"Al fatto che se non ti avessi mai incontrato forse non avrei mai avuto il coraggio di fare ciò che ho fatto. Ti sono grata Dusan, per tutto quello che fai e soprattutto per la persona che divento con te. Mi sei entrato zitto zitto nel cuore, portandomi a capire che la vita può riprendere colore e io mi sento finalmente pronta a guardare nuovamente tutto con occhi innamorati"

➸ Last first kiss || Dusan VlahovicWhere stories live. Discover now