ℭ𝔥𝔞𝔰𝔢 𝔐𝔢 [REVISIONE]

26. If we can agree to desagree

Who need cocaine when human emotions can fuck you up just the same?

Tory's pov

Sto aspettando Valery con ansia, stringendo la mano di Thea.

Non ho idea del motivo per il quale mi importi così tanto di diventare capitano. Probabilmente mi sono prefissata questo obbiettivo per non sentirmi una totale nullità.

Come studentessa faccio schifo, come amica altrettanto, come figlia non ne parliamo...

Forse, l'unica cosa che mi rincuora è che sono una brava sorella per Charlie ed Elle. Le mie ancore di salvezza.

Ma so per certezza che se riuscirò a convincere le cheerleaders a proclamarmi capitano, in qualche modo potrò sentirmi realizzata di essere riuscita a portare a termine qualcosa nella mia vita. Sono molto persuasiva quando voglio.

E oggi devo esserlo. Spodesterò Kendall Havery prima che si accorga di chi abbia come avversaria.

Rimango seduta sulla panca, la mia mano intrecciata a quella di Thea.
È un ottima amica, l'ho capito fin da subito. Sempre disposta a sostenermi in ogni cosa che faccio.

E non mi ha neanche urlato contro quando le ho rivelato...

I miei occhi scattano sull'unica persona che riesce ad attirare la mia attenzione dovunque vada.

È difficile ignorarlo, abbiamo avuto un passato comune abbastanza turbolento.

Mi manca.

Lo osservo. Il mio cuore inizia a palpitare nel petto come solo poche volte accade.

Come abbiamo fatto a rovinare tutto?

31 Ottobre, Festa di Halloween

Se non volevo venire a questa festa, era per non vederlo.

Non volevo incontrare la sua figura, pertanto i suoi occhi profondi che mi trasmettono ogni suo pensiero quando mi guarda dall'alto verso il basso.

O forse questo è solo ciò che percepisco io.

Ma non è facile capire cosa prova quando il suo sguardo cade su di me.

Ora sono io a fissarlo.

È impossibile fare altrimenti. Siamo legati, non può mentire a sé stesso per molto ancora.

È bellissimo.

E per quanto cerchi di ignorarmi, finiremo per ritrovarci di nuovo nel mio letto a darci piacere e dare voce ai nostri pensieri.

«Tory! Mi stai facendo male!», sbraita Thea.

Senza neanche accorgermene, ho stretto troppo la mano nella sua, lasciando il segno delle unghie nella sua carne.

«Mi dispiace.»

«Controllati, o renderai troppo evidente la cosa», dice guardandomi sinceramente negli occhi.

Thea ha un'anima pura. Sapevo che non mi avrebbe mai giudicata quando ho deciso di dirglielo.

«È difficile...»

Sentiamo il rumore della porta dello spogliatoio delle donne aprirsi, dà lì esce Valery.

La sua espressione è enigmatica, sembra quasi arrabbiata.