10. Out, The Truth, and Promise

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Pensavo a un modo per farmelo dire. Ebbi un idea. "Parlerò a Simon e lo convincerò ad ascoltare il tuo CD!" Dissi, dimenando le mie sopracciglia. Simon è il mio capo. Lui è il più grande produttore musicale di tutta l'Inghilterra, quindi se lui dice che sei bravo, tu sai che sei bravo. Sò che Karina ha una band e a sempre cercato di farmi mostrare il loro CD a Simon quando avevano scoperto che lavoravo per lui. Si morse il labbro cercando di scegliere. Siccome è la migliore amica di Danielle, so cosa sta scegliendo. Sentii il suo sospiro e sorrisi. "Bene. Danielle è al nuovo stravagante ristorante, Lighty Bells. É dietro l'angolo da Lexington Street. Era con Ethan."

Ethan. Era quel ragazzo che ha menzionato prima Danielle dicendo che lo amava? No, ci sono milioni di Ethan nel mondo. Potrebbe essere chiunque. "Bene, grazie!" Dissi cercando di andarmene. "Ricorda di darglielo. Mi aspetto una chiamata da lui." Disse lei dandomi una copia del suo CD, prendendolo dalla sua borsa. Afferrai il suo CD e annuii. Mi girai e camminai verso il Lighty Bells. Ethan. Il nome mi stava perseguitando. Lei potrebbe mai tradirmi? Io-io non so nulla. Camminai per pochi isolati finché vidii le grandi lettere del ristorante. Attraversai la strada e rimasi davanti alla porta. Presi un respiro profondo prima di entrare.

Passai davanti alla reception e vidii Josh. Usciva con noi al liceo. Era tipo il mio migliore amico altro che i ragazzi. Suonava la batteria. Non voglio pensare perché non é a Hollywood per ora. Spero mi stia sbagliando. "Ciao benven- Liam? Sei tu?" Mi chiese vedendomi. "Josh! Amico mio!" Dissi. Uscì dalla sua postazione e venne a darmi un abbraccio fraterno. "Amico! Tu e Danielle non state più insieme? L'ho vista con un amico. Apparentemente lei non si ricordava di me." Disse lui. Io sospirai. "No. Lei mi sta tradendo. Ci credo." Fece una faccia disgustata. "Oh amico. Mi dispiace. Aspetta qui." Aprì la porta e guardò, poi torno da me. "Lei è ancora lì in attesa di una cameriera. Ho un'idea. Seguimi." afferrò il mio polso e mi trascinò nella stanza 'Solo i dipendenti' ,dimenticando le persone attendere in fila.

Mi fece sedere in un divano prima di entrare in un'altra porta. Mi sedetti e mi guardai intorno. Non c'erano molte cose nella stanza. Scatole qua e là. Il divano dove ero seduto. Un quadro di cani che giocano a poker appeso alla parete. Cosa hai in mente con quello? Josh tornò con un vestito nelle mani. "Come pensi di utilizzare questo?" Chiesi in piedi. Me lo porse. Lo afferrai, guardandolo confuso "Tu, mio caro amico, devi essere il loro cameriere." Disse Josh sorridendo. Mi sorrise. Oh Josh, che cosa farei senza di lui? Annuii e fece cenno di uscire così potei cambiarmi. Uscì, chiudendo la porta alle spalle. Presi tutti i miei vestiti e li misi nella borsa che mi aveva dato. Aprii la porta. Josh era dietro alla scrivania.

Quando mi vide, uscì dalla sua postazione ignorando una coppia di clienti. "Amico. Guardati." Mi diede un blocco note e una penna. "Vai a prendere le loro ordinazioni e assicurati di non fargliela passare liscia." Esclamò alla fine. Annuii prima di entrare nella sala. Notai subito i capelli ricci che erano in una coda di cavallo. Potei vedere che lei aveva un abito d'oro con i tacchi, da qui. Wow, lei sembra bellissima, vorr-No! Tu sei qui per fare qualcosa! Mi precipitai al loro tavolo con un falso sorriso. "Ciao. Il mio nome è Liam e sarò il vostro cameriere. Cosa vorreste mangiare?" Chiesi. Danielle mi guardò, quasi soffocò con l'acqua che stava bevendo "Liam?!" Squittì. "Si signora, è il mio nome." replicai fingendo un sorriso.

"Che ci fai qui?!" Lei chiese con gli occhi spalancati. "Aspetta, lo conosci?" Disse l'amico, credo che si chiami Ethan. "Io lavoro qui, signora." Dissi. Lei roteò gli occhi al cielo. "Per favore Liam. Perché sei qui? E chi ti ha detto che ero qui?" Chiese lei. Gettai il blocco note e la penna sul tavolo. "Sono venuto qui per sapere la verità. E me l'ha detto Karina." Dissi incrociando le braccia al petto. "Chi diavolo sei?" Il ragazzo scattò. "No. La domanda è chi sei tu?" Scattai. "Sono Ethan, il fidanzato di Danielle." Disse lui. Ridacchiai amaramente. "Bene io sono Liam. Il fidanzato di Danielle. Anzi, ex-fidanzato." Dissi. "COSA??!" Danielle e Ethan esclamarono. "Non mi hai detto che stavi per sposarti!" Ethan disse a Danielle. "Cosa intendi per 'ex'? Non puoi rompere con me!" Esclamò Danielle ignorando totalmente Ethan.

"Davvero? Guardami. Mi fidavo di te Danielle. Ti ho amato. Ma tu chiaramente non l'hai fatto perché sei qui con lui. Non posso crederti. Avrei dovuto credere ai ragazzi quando me l'hanno detto. Stavo per uccidere Zayn quando ha iniziato ad accusarti. Ma lui aveva ragione. Guarda Danielle, quello che sto cercando di dire. Ti voglio fuori da casa entro la mattina e non voglio vederti mai più." Dissi. Le lacrime rigavano il suo volto. Tornai a Ethan. "E tu, qui. Sembra che tu sia un po' asciutto." Presi la brocca di acqua e gliela versai in testa. "CHE CAZZO, AMICO!!" Lui urlò in piedi. Sorrisi e mi voltai, ignorando gli occhi su di noi. "Liam, io ti amo!!" Danielle piangeva dietro di me.

Mi voltai e la guardai. "Dillo a qualcuno a cui importa!!" Urlai e mi girai, tornando da Josh, che aveva i miei vestiti. "È stato eccezionale amico. Spero che tu stia bene." Disse Josh dandomi la borsa e dandomi una pacca sulla schiena. "Si, credo di stare bene." Dissi uscendo. Sono un uomo libero. Wow, non posso credere che lo sto dicendo. Ora non devo correre a casa dal mio amore. P - Zayn!! Oh mio dio. Ho preso a correre verso l'appartamento. Guardai la mia mano e vidii l'anello lucido. Lo tolsi e lo lasciai cadere ,senza fermarmi. Non ne avrò più bisogno.

Arrivai all'edificio e corsi attraverso le porte dell'ascensore che si stavano per chiudere. Iniziai a battere il piede contro il pavimento. Dai, ti prego, non dirmi che sono in ritardo. Per favore. Le porte si aprirono e corsi verso la porta del mio appartamento. Tirai fuori le chiavi e ho vidii tutto era spento. No. Corsi lungo il corridoio fino alla sua stanza. Stava preparando la sua roba. Si voltò e mi fissò. "Ho già chiamato Niall. Mi ha detto che potevo stare con lui." Disse lui. Ed è allora che le mie emozioni si erano impossessate di me. Corsi verso di lui a destra del letto e iniziai a singhiozzare. Misi la testa sul suo petto avvolgendo le braccia intorno alla sua vita. Sentii sua mano che attraversava i miei capelli in un certo senso di comfort .. proprio come faceva Danielle. Questo mi fece piangere più forte. "Shhhh va tutto bene. Respira." tubò nel mio orecchio.

"Zayn?" Lo guardai dal basso. "Hmmh?" Chiese passando ancora la sua mano tra i miei capelli. "Promettimi che non mi lascerai." Sussurrai alzando il mio mignolo. Sorrise avvolse il suo mignolo al mio. "Te lo prometto."

E con quella promessa tutto ebbe inizio.....

Because I Care [Ziam/Larry]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora