"Sentite io ho fatto finta di nulla per tutta la settimana ma adesso mi dite cosa sta succedendo. Liam fa parte del gruppo e adesso a malapena sta con voi a scuola, per non parlare del fatto che lui e Sophia si ignorano come la peste. Okay che io sono l'ultima arrivata tra voi ma non sono stupida" sbotta Giulia che era abbastanza vicina Josh per sentire quello che mi ha detto. E' la prima volta che la sento alzare leggermente la voce, di solito è sempre così pacata e tranquilla, cerca sempre di non dar fastidio a nessuno, mi ha sorpreso. Non posso far a meno di notare che, come pensavo, non mi ha urlato contro anche lei solo perché non sapeva nulla dell'accaduto.

Josh la prende per un fianco e l'attira più a sé "okay come vuoi ma non ora, te lo dico dopo" le dice dolcemente. Lo ringrazio mentalmente, non sarei riuscito a sopportare l'ennesimo inutile discorso.

"No glielo dici adesso, davanti a tutti" rompe il silenzio una voce, tutti ci giriamo verso Izabel. "Facile fare finta di niente per tutta la settimana. Prima ti diverti e fai soffrire Sophia e poi la ignori come se fosse lei ad aver fatto un'enorme cazzata" mi urla contro, per l'ennesima volta la ragazza. Io non so cosa dire, vorrei dire tante cose ma mi sembra di averle ripetute talmente tante volte che ormai non hanno neanche più senso nella mia testa. Mateo prende la mano della sua ragazza nel tentativo di calmarla ma non sembra funzionare perché lei approfittando del mio silenzio strattona via la mano dalla presa del suo ragazzo e ricomincia a parlare "Mi avevi fatto una buona impressione, mi eri simpatico sai ma dopo questa per me sei morto. Ma non ti vergogni? Ma dico io con quale facc-"

"Izabel smettila adesso" scatta Mateo. Lei è molto sorpresa dalla sua reazione, non credo che se lo aspettasse.

"Ha ragione Mateo. Liam ha sbagliato ma adesso basta stargli addosso, così peggioriamo solo la situazione" interviene anche Josh continuando a tenere a sé la sua ragazza.

"Bravi difendete pure il vostro amico quando lui non ci ha pensato due volte a deludere tutti, soprattutto Sophia, e scoparsi Molly" sputa acidamente Izabel. Giulia sussulta a quell'affermazione ma non dice nulla, bene ora lo sanno proprio tutti. Mateo lancia un'occhiataccia alla sua ragazza che però lei non coglie, troppo soddisfatta ad avermi sbattuto in faccia la realtà per come la veda lei.

"Non ho ancora capito bene tu cosa c'entri con questa storia e perché tu l'abbia presa così sul personale ma non posso darti torto quindi mi affretto a togliere il disturbo" dico tranquillamente a Izabel che mi scocca un'occhiata diffidente. "Sono contento tu sia venuta a trovare Josh, ti auguro un buon rientro e arrivederci" dico poi rivolgendomi a Giulia che non ha ancora aperto bocca dopo la scoperta ma meglio così. Senza dare la possibilità a nessuno di poter replicare esco dalla porta e mi affretto verso l'auto. Non voglio più pensare a questa storia perché appena mi sembra che le cose vadano meglio, di potermi perdonare per l'errore qualcuno tira fuori il discorso. E sinceramente non mi sta bene che Izabel possa mettere bocca su tutto, è amica di Sophia ma sta esagerando. Non so bene come mi sento ma so di certo di avvertire molta stanchezza, più mentale che fisica quindi faccio l'unica cosa che so in questo momento possa farmi stare meglio. Parcheggio davanti casa di Niall, che poi è a qualche metro da casa mia, e suono al suo campanello. Quando mi apre non ha la solita espressione sorpresa che ha di solito.

"Immaginavo fossi tu" conferma quello che avevo pensato, "su, vieni entra" mi fa segno di entrare.

"Grazie" sussurro, non so perché lo sto ringraziando. Forse perché mi apre sempre la porta quando mi presento a casa sua di sera tardi, o perché nell'ultimo periodo sembra non respingermi più, o magari solo per esserci perché so di aver bisogno di lui.

Lui annuisce come se avesse potuto sentire e comprendere i miei pensieri "serata difficile?" mi chiede offrendomi una birra che ha appena preso dal frigo.

Before You (Niam)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora