"Comunque stasera c'è il concerto, abito blu o abito rosso"

"Quello blu ti fa grassa"

"Quello rosso"

"Da sgualdrina"

Alza gli occhi al cielo poi ne prende uno viola e uno turchese

"Sembri in cerca di marito"

"Che palle"

Si sdraia nel letto con accanto Karma che sbuffa

"Eccolo quì, è perfetto"

E' un abito giallo, con le spalline che scendono sugli avambracci, lo scollo a cuore e uno spacco sulla gamba destra, appena indossato accarezza la sua pelle ed è

"Perfetto"

Sorridendo sale in macchina con il suo amico e si avviano alla festa. Come ogni anno è emozionata, l'evento è sempre spettacolare ma, questa volta Jared l'aspetta alla spiaggia dove era successo il disastro ma sarà diverso perchè loro lo sono. Prima dell'inizio dei fuochi si avvia verso il punto d'incontro, l'immagini di tre anni fa ripercorrono dolorosamente nella sua testa ma poi spariscono quando lo vede, solo e più bello che mai

"Ehi sei... Wow"

Si morde il labbro trattenendo a stento il rossore mentre l'accarezza il fianco

"Lo sai che ti amo vero?"

Annuisce

"Ci ho pensato tanto a noi e ho preso una decisione"

Oddio, la vuole lasciare? Dopo che si è tirata a lucido con questo bellissimo vestito?

"Ok fai pure, lasciami, ma sappi che sotto questo vestito non ho nulla quindi sarà fortunato colui che"

Un bacio ferma il suo monologo

"Quello che volevo dirti è che... Mi vuoi sposare?"

Tutto si blocca tranne i fuochi che scoppiano e lei si risveglia, gli salta in braccio urlando sì come una pazza squilibrata e bacia il suo uomo

"Una domanda, davvero sei nuda?"

"Che ne dici di provare?"

"Ti amo"

"Anch'io ti amo ma dici casa o mare?"

"Mare, sarà interessante"

Insieme, continuando baciarsi, entrano in acqua e nell'esatto momento in cui entra dentro di lei le sussurra un segreto

"Nella tenda di Nordik... Quella notte... Ero io"

"Lo sapevo che fossi tu"

"Come?"

"La tua pelle profuma di miele, ti riconoscerei ovunque"

Si amano così, semplicente, consapevoli di essere due mostri ma non più soli

LUI

Dopo essere tornato nel suo appartamento accende il suo computer e lo sfondo di Tokyo invade i suoi occhi, afferra il suo telefono e compone il numero

"Parto"

Rumori di chiavi, passi veloci, il respiro che aumenta viene inghiottito dal telefono fino a quando sente il campanello, apre la porta ed eccola lì nel suo pigiama ad unicorno e delle pantofole gatto

"Che vuoi dire che parti?!"

Entrambi riagganciano la chiamata

"Ah sì, l'ho appena deciso"

"Lo hai detto ai tuoi?"

"No"

"A lei?"

"No"

"E perchè lo hai detto a me?"

"Vieni con me?"

La guarda mentre è indecisa ed ecco che lo vede, l'anello

"Jared ti ha chiesto di sposarlo?"

Annuisce

"Quando?"

"Due ore fa"

"E noi siamo felici vero?"

"Tantissimo"

"Allora vorrà dire che andrò da solo"

"No, verrò con te"

"Ne sei sicura"

"Sì, allora direzione Tokyo?"

Annuisce felice che la sua amica sia con lui, spera di non rovinarle le cose. Arriva il giorno della partenza, in aeroporto, con suo grande stupore, non c'è solo lei ma anche Jared, Nike ed Alaska

"Pensavi di liberarti di noi eh?"

Prima che potessero dire altro s'imbarcano seguendo lei ma dopo ore di volo si ritrovano non a Tokyo ma davanti al cartello con scritto

'WELCOME TO TAYWAN'

Ed ecco pronti ad una nuova avventura

Una Bussola ImpazzitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora