Capitolo 1

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RITA'S POV

Ero molto emozionata quel giorno. Avevo paura ed ero nervosa, per questo, infatti, non presi sonno la notte scorsa. Avevo paura di poter sbagliate tutto, di far brutta figura. Il mio volto sarebbe apparso in TV e per questo non potevo doppiamente sbagliare. Era mattina ed erano le sette, mi diedi forza di alzarmi solo perché la voglia di cantare era piu' forte del sonno. Già, cantare era la mia piu' grande passione e avevo una gigantesca opportunità davanti, non dovevo assolutamente farmela scappare!

Per questo scesi dal letto e iniziai a cambiarmi, rischiai di cadere dalle scale perché dormivo in piedi ma comunque ce l'avevo fatta entro le sette e mezza a cambiarmi, a mettere addosso qualcosa di decente. Insomma, li ci sarebbero stati dei ragazzi, quindi...

Dopo aver fatto colazione ed aver salutato la mia famiglia, uscii fuori e mi guardai intorno: "Rita, stai andando ai casting di Amici!" mi ripetei questo tra me a me e poi sorrisi inaspettatamente mentre mi dirigevo al posto in cui ci sarebbero stati i provini.

Per le otto e mezza dovevo essere li, io arrivai alle otto e venti, per fortuna in tempo.

Vidi ragazzi e ragazze parlare fra loro, alcuni facevano amicizia e altri, invece, erano in silenzio, forse ancora un po' assonnati.

Alcune ragazze e ragazzi facevano un piccolo riscaldamento, probabilmente erano li per ballare!
Incominciai ad avvicinarmi alla porta ma all'improvviso urtai con qualcuno...
"Statte attenta, per Dio." Disse, seria e correndo via.

"Aspetta, scusami, non volevo!" Gridai alla ragazza che correva lontana da me.

Ma niente, se ne andò via senza ascoltarmi. Forse era meglio lasciar perdere.

Entrai nell'edificio e incominciai a esplorare con lo sguardo tutto, le cose e la gente che mi circondavano.

Mentre ero imbambolata, una donna mi raggiunse e mi chiese se ero qui per i provini e io gli risposi di si e mi diede un bigliettino con su scritto un numero, il numero 2106.

"Tenga, questo è il suo, ora vada in quella sala. Li ci sono tutti i ragazzi e ragazze che provano, si esercitano per la prova che si terrà oggi." mi disse sorridendo.

La ringraziai e andai nella direzione della stanza ed entrai sorridendo.

"Scusami, sai dirmi a che ora inizia la prova?" chiesi ad una ragazza, avvicinandomi.

"Che ne so, chiedi a qualcun altro, non vedi che sto provando? Bah..." disse guardandomi male.

"Scusami, non volevo disturbarti!" dissi mentre mi allontanavo sbuffando.

Mi avvicinai ad un ragazzo appoggiato al muro, era affascinante.

"Disturbo?" gli chiesi.

"No, dimmi pure." rispose.

"Sai a che ora inizierà la prova?" gli chiesi piu' che imbarazzata.
"Credo alle nove." rispose lui accennando un sorriso.
"Grazie, finalmente qualcuno mi ha risposto!" gli dissi sorridendo voltandomi.

Era un ragazzo davvero carino, alto e muscoloso. Comunque, mi girai dall'altra parte e poi sentii delle risate da parte di ragazzi. Notai che tra i ragazzi che ridevano c'era quello a cui gli avevo chiesto l'informazione poco fa.

"Pierozzi, me sa che hai fatto colpo!" gridava un ragazzo ridendo come un pazzo.

"Ma dai shhhh." rispose lui, credo sia "Pierozzi".

Mi voltai credendo si stettero riferendo a me.

"Pierozzi stai diventando rosso, coglionee!" grida quell'altro ridendo per poi tirare uno schiaffetto all'amico.

-5 ragioni per vivere.- |Dear Jack|Where stories live. Discover now