-Lecchino- mi giro a fargli la linguaccia.

Mi abbraccia da dietro lasciando un piccolo bacio sulla guancia.

-Comunque prima che io parta procurami una boccetta del tuo profumo, dalle maglie dopo un po' va via.-

-Faccio prima a mettermi dentro la tua valigia- ride

-Si diciamo che non mi dispiacerebbe- replico

-Ma sei appena arrivata, non pensiamo già alla partenza.- dice
-Senti, chiamiamo Mike e gli diciamo che dormi da me stasera?- tira fuori il telefono come se la risposta sia scontata.

-D'accordo-

**

È già mattina e in automatico mi sveglio. Sono le dieci e mezza.

Indosso i miei pantaloni del giorno precedente, dato che la nottata a casa di Harry non era programmata e quindi non ho cambi, solo che frego ad Harry una maglia e il suo cappello, che metto con la visiera all'indietro. Tanto non glielo restituisco più adesso che ce l'ho io.

Ancora dorme e onestamente è troppo bello e mi dispiace svegliarlo, così lo lascio.

Scendo in cucina in cerca di cibo.

Opto per cucinare dei muffin in attesa che Harry si sveglia, o perlomeno provare a cucinarli senza dar fuoco alla cucina. Di solito la cuoca della casa è mia sorella quindi spero di non avvelenarlo.

-Buongiorno- mi abbraccia da dietro mentre cucino e mi lascia un bacio sul collo.

-Buongiorno! Ho cucinato io, spero sia uscito qualcosa di commestibile- prendo un muffin e iniziai a mangiare.

-Vuoi che ti accompagni?-

-No tranquillo faccio due passi-

Lo bacio ed esco di casa.

Decido di chiamare Elle e avvertirla del mio ritorno a casa.

Filava tutto liscio se non che ad un certo punto mi ritrovo barcollante guardando la vita del mio telefono frantumarsi sotto i miei occhi.

-Ma sta' un po' attenta!- sbraita il tipo con il quale mi scontro.

-Ma che cazzo fai? Lo vedi questo? L'ho pagato 650 dollari e ora dopo nemmeno tre mesi l'ho già rotto. Cosa ti costa guardare di fronte a te mentre cammini?!- sbraito.

-Come se tu non stessi facendo lo stesso. Poi guarda mi hai sporcato le scarpe- replica.

-Ma sai dove te le metto le scarpe?- urlo

-Si lo so che ti piacerebbe ma bambolina non è privilegio di tutti- mi fa l'occhiolino

-Cioè ti fai mettere le scarpe dove non ti batte il sole? Davvero? Fossi bello almeno- così dicendo lo lascio lì imbambolato e vado via.

Arrivata a casa trovo un Michael abbastanza seccato ad aprimi la porta.

-Ho capito che Harry è il tuo ragazzo, che non vi vedete da tanto e che volete stare insieme, ma posso avere l'onore di stare con mia sorella o è chiedere troppo?-

-Non c'è neanche da chiedere.-

Entro in casa con Michael che avvolge un braccio intorno al mio collo.

-Successo qualcosa durante la mia assenza?- chiede dopo.

-Mh a parte una delle epiche cadute di Cammie e il fidanzamento di Lydia no, direi di no. E tu? A ragazze come sei messo?-

-L'unica mia vera ragazze è la play, per il resto nulla di serio. Del resto ho solo 20 anni-

-E sembri ancora un dodicenne!- sorrido

-Addirittura!-

-Beh la mentalità è quella- gli faccio la linguaccia.

-La solita- mi scompiglia i capelli.

-Questo pomeriggio- continua -vorrei presentarvi la mia band-

-Ah ma sai che un tipo mi ha rotto il telefono?- mi acciglio

-Come?- domanda

-Ci siamo scontrati e mi ha rotto il telefono.-

-Vedremo di rimediare anche a questo- mi prende sotto braccio.

-Comunque dicevo, i miei amici dovrebbero arrivare a momenti-

-Vado a chiamare Elle di sopra e scendiamo-

**

ELLE'S POV

-Elle dobbiamo andare in garage, Michael vuole presentarci la band.-

Soph entra in camera e si siede sul letto.

-Il mio povero iPhone.- si lamenta poi buttandosi sul letto ed estraendo l'aggeggio.

-Come hai fatto?-

-Mi sono scontrata con un tipo e...- mi mostra lo schermo ridotto in mille pezzi.

-Ringrazia che almeno funziona- faccio spallucce.

***

Arrivate in garage, sentiamo strimpellii di chitarre e piatti.

-Ragazze loro sono: Ashton, Luke e Calum.- Michael ci indica i ragazzi e devo ammettere che sono tutti davvero molto carini.

-TU! Tu sei l'idiota che mi ha rotto il telefono.- Soph indica furiosa il ragazzo dalla pelle ambrata.

-Piacere mio- ironizza lui

-Piacere un cazzo.-

-Stiamo tutti molto calmi, Cal ha rotto il tuo telefono?-

-Già- risponde seccata mia sorella.

-Risolviamo dopo, adesso dobbiamo provare. Loro sono Giselle e Sophia.-

-Oh chiamatemi Elle.- Sorrido ai tre ragazzi

-Ciao Elle, Sophia- dicono in coro

-Restate per le prove?-

-Ovvio è da una vita che non ti sento cantare- faccio il broncio a mio fratello

-Okay- mi sorride Mikey

Ci sediamo sul divano e guardo i quattro ragazzi prendere i loro strumenti e posizionarsi ognuno al proprio posto.

Noto con gioia che su una parete della stanza c'è appesa la prima chitarra di Micheal.

Collegano le chitarre e il basso agli amplificatori e le note di Try Hard iniziano a propagarsi nella stanza.

La prima voce è quella del ragazzo biondo, se ricordo bene Luke.

Rimano incantata dalla sua voce, non mi aspettavo che fosse così bravo.
Però la voce che preferisco in assoluto è quella di mio fratello, ovviamente. È davvero bravissimo, non si può negare, la sua voce per me è qualcosa di unico, così come quella di Soph.

Ricordo che quando erano piccoli passavano i pomeriggi a cantare insieme mentre io li guardavo affascinata, in effetti la mia voce era mediocre in confronto alla loro.

Finita Try Hard, Michael si avvicina a Sophia e la prende per mano.

-Facciamo un duetto?-

Non lascio rispondere mia sorella che esulto entusiasta, spingendola fuori dal divano, ignota degli sguardi dei ragazzi.

-Michael, ma perchè dobbiamo perdere tempo?- chiede Calum abbastanza seccato dalla situazione.

-Stai zitto cinese- non gli dà tempo di ribattere che prende il microfono e Michael inizia a suonare Teenage Dream.

E Soph diventa subito rossa, notando che tutta l'attenzione e gli sguardi meravigliati dei ragazzi si è spostata su di lei.

Summer Love||CTH;,LRHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora