22 Giugno. Ore 9 A.M. Scottsdale - Arizona.
Cara Roxanne del futuro,
ieri è stata una bella serata. Ho rivisto per l'ultima volta, prima di rivederli a settembre, i miei pochi amici di scuola Kate, Faukes, Jessie e Kayle. Mi mancheranno molto. Purtroppo, Roxanne quest'anno non va da nessuna parte in vacanza. Rimarrà da sola a Scottsdale a scrivere lettere alla sua io del futuro. Come sei messa male mia cara Ro. Ma non ti scoraggiare. Non so perchè ma sento che questa estate sarà speciale, o almeno lo spero. Senza i miei amici sarà dura. Kate parte oggi e va in California dagli zii, Faukes alloggerà da suo nonno insieme a Kayle in una città non molto lontana da qui, quindi forse ogni tanto riesco pure ad incontrarli, mentre Jessie va in Europa a viaggiare con la famiglia. Tornerà ad agosto ma non so se riusciremo a vederci perché lei é sempre cosí impegnata. Io invece sto qui, in questa cittadina di campagna, ad osservare il cielo e vedere il sole tramontare. Adoro vederlo. Nel cielo si formano cosi tanti colori che poi si mescolano insieme e diventano uno spettacolo per i miei occhi. Sei proprio stana Ro. Alla tua etá le ragazze escono, iniziano a frequentare i primi locali e vanno in giro... E tu? Tu preferisci la campagna e la solitudine. Oggi inizio un libro intitolato "Anne e la casa sperduta". Sembra interessante. Questa estate voglio leggere molto ma iniziare anche ad appassionarmi ad altre cose. Perché vedi Ro, non so se ti ricordi, ma tu non avevi molti passatempi, oltre alla lettura, a quindici anni. Ci ho riflettuto molto su questo e credo che inizierò ad interessarmi di musica. Non so perchè ma, al contrario degli altri adolescenti, non ascolto molto la musica. Dovrei iniziare però e questo è un motivo per provare a conoscere mio cugino Lewis.
In questo giorni ho provato a immaginare la sua vita, le sue abitudini, i suoi attuali sentimenti e molte altre cose. Però niente, non me lo immagino affatto.
Fine seconda lettera di Roxanne.
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When the sun sets
Romance"Dalla mia bocca non uscirono parole, non emisi alcun suono. Quelle parole mi investirono come un treno, lente ma intense. Ci impiegai un po' a comprenderle ed a realizzarle. Chiusi gli occhi, sospirai, aprii gli occhi, lo guardai, mio cugino." Q...
