Ricominciamo da qui 2

5.Preoccupazioni

"Ma tu ti sei visto? Ti vesti peggio di mio nonno e fidati per essere peggio di lui ce ne vuole" dico stuzzicandolo e subito dopo tutti gli altri inizio a ridere nel vedendoci litigare.

"Oh che colpo basso Miller" dice toccandosi il cuore per poi buttarsi a terra facendo finta di essere morto.

"Menomale è morto così non da più fastidio" dico facendo spallucce.

"Concordo con lei" dice James.

"Ma dai amico, mi abbandoni pure tu!" dice Dylan e il moro accanto a me annuisce.

"Quanto mi mancavano i vostri battibecchi" dice Ash e in quel momento gli occhi di Dylan si fondo con i miei, sul suo volto si accenna un sorriso e so perfettamente che starà pensando a come eravamo qualche tempo fa.

"Dai andiamo ragazzi" dice Andrew e andiamo verso l'entrata della scuola.

La giornata passa tranquillamente ed oggi alla ultime ore c'è la partita tanto attesa che da l'inizio del campionato di basket e i ragazzi so abbastanza agitati.

"Chanel ma Louis?" mi chiede Lucy mentre prende dei libri dal suo armadietto.

"Ieri ha dato di matto dicendo che a me piace Dylan e oggi mi ha totalmente evitata" dico.

"Ah beh tutti in questa scuola direbbero che tra te e mio fratello c'è ancora qualcosa" dice.

"Ma io ci ho chiuso con lui e gliel'ho detto mille volte ma lui non vuole capire" dico sbuffando.

"Li passerà non credo che sia  come Dylan che ti ha lasciata come un cretino perché ha paura di una relazione e cose così" dice.

"E poi dicono che noi siamo complicate" dico ed io e la mia amica continuando a chiacchierare del più e del meno andando verso la palestra dove tra pochi minuti inizierà la partita.

Entriamo nell'enorme palestra e noto che gli spalti sono già pieni di studenti pronti per fare il tifo con enormi striscioni.

"Eccoli la" dice Lucy indicando i nostri amici e subito dopo mi trascina da loro.

"Eccole, allora vi posso fare due strisce di vernice sulle guance?"  chiede Ash con un pennello in mano.

"Dai vi prego" insiste facendo il labbruccio, io e Lucy ci scambiato un occhiata e accettiamo.

Dopo il balletto delle cheerleader finalmente le squadre entrano in capo e inizia la partita.

"Ma alzati che non ti sei fatto nulla!" urla Ash ad un avversario che è scivolato.

"Ash come siamo aggressive" la prende in giro un ragazzo dietro di noi.

"Zitto tu" dice guardandolo male, mi sembra di averlo già visto però non mi ricordo quando ha una faccia conosciuta.

Ad un tratto arriva Louis che si siede accanto a me senza dire nulla, pensavo che non venisse a vedere la partita.

"Allora sei venuto" dico rivolgendomi.

"Solo per te" dice per poi stringermi tra le sue braccia.

Siamo ormai alla fine della partita e manca solo un punto per farsi che la nostra squadra vinca, ad un tratto James passa la palla a Dylan che inizia a schivare tutti gli avversari e tira a canestro facendo l'ultimo punto decisivo, un enorme boato si sente all'interno della palestra e tutti noi iniziamo ad esultare. Dylan inizia a correre con i suoi compagni e arriva fino sotto gli spalti dove io e gli altri siamo seduti, fa entrare in contatto i nostri occhi e mi fa l'occhiolino sorridendo per poi togliersi la sua maglia e mostrare a tutti il suo fisico e tutte le ragazze presenti hanno iniziato ha sbavare.

"Mica scemo il ragazzo" dice Ash accanto a me, sento lo sguardo di Louis passare da me al ragazzo.

"Chanel... non ho parole basta abbiamo chiuso" dice tra un misto di rabbia e delusione.

"Louis ti prego" dico fermandolo.

"Non posso stare con te se pensi a lui" dice urlando davanti a tutti.

Mi guarda negli occhi per pochi secondi e poi si gira e va via lasciandomi tra le persone, sul mio volto nessuna espressione, rimango immobile come se il suo sguardo pieno di rabbia mi avesse pietrificata, non riesco nemmeno a capire tutto ciò che è successo. Decido di uscire dalla palestra senza salutare nessuno, in questo momento voglio solo stare da sola perché proprio ora più che mai poterei esplodere, prendo le mie cose e vado verso l'uscita e mi dirigo verso la mia moto.

"Ehy te ne vai così senza salutare" mi chiama una voce che ormai conosco fin troppo bene.

"Dylan lasciami sola" dico senza nemmeno girarmi e subito dopo mi metto il casco per non far vedere i miei occhi lucidi.

"Guardami" dice ma io non lo ascolto, non devo, e salgo sulla mia moto e la metto in moto e vado via lasciando Dylan senza spiegazioni.

Pensavo che Louis sarebbe stato diverso, che con lui sarei stata felice ma ovviamente Dylan deve sempre rovinare tutto come un uragano che appena passa distrugge tutto ciò che incontra, non ho mai creduto nell'amore ed ora più che mai penso che non esista.

L'amore vero, quello puro che ti far star bene è solo una favoletta che ti raccontano perché in realtà è tutto il contrario. Il primo girono che ho visto Dylan ho incrociato il suo sguardo, ho subito capito che mi avrebbe incasinato la vita ma io amo le cose difficili, amo quelle coppie che non stanno insieme solo perché qualcuno lo impedisce ma appena si  vedono anche un ceco capirebbe che si amano. Queste cose non possono purtroppo accadere nella realtà; ho sperato che Louis le cose sarebbero andate per il verso giusto, ma mi sono solo illusa per la seconda volta ma questa vota dico basta metto un punto a tutto ciò e non voglio più guardare al passato sennò rimarrò intrappolata nei ricordi.

Scriverò una nuova pagina della mia vita e questa volta sarà più difficile, e bagnerò il foglio di lacrime rendendomi conto di quanto sono stata stupida a fidarmi di alcune persone, da grande insegnerò ai miei figli cosa è l'amore parlandole di ciò che è accaduto a me un sorriso perché è con gli sbagli che poi si fanno dei meravigliosi capolavori, dobbiamo avere solo pazienza di trovare in questo mondo una persona che tenga veramente a noi e che sia disposto a rinunciare a tutto pur di vederti felice in questo mondo di merda.