<<Lo so.>> Allungai una mano e strinsi una delle sue. <<So che ti sembrerà strano, ma so di potermi fidare di te più di qualunque altra persona, Edna. Perciò se mai dovessi avere dei problemi di qualunque genere, tu sarai la prima a venirne a conoscenza.>>

Il suo sorriso si allargò al punto che gli angoli della sua bocca sembrarono toccare gli occhi. <<Sono felice di questo. Un'ultima cosa, tesoro.>> Si allontanò, e quando tornò aveva in mano il libro tanto desiderato. <<Come promesso, questo è tuo. Non sarà così facile leggerne il contenuto, ma sono sicura che ci riuscirai.>> Me lo porse, e in un attimo mi fiondai in camera a fissarlo incuriosita.

Sull'antica e impolverata copertina bordeaux, una scritta bianca ed elegante si estendeva maestosa. "kristall der wahrheit.", "Il cristallo della verità", era il titolo che subito si notava, ma la mia attenzione fu catturata da un'ulteriore scritta in nero e in semplice stampa: Geheimes Buch.

<<Libro segreto...>> Sussurrai, traducendo quella scritta.
Aprii la prima pagina e iniziai a scorrere ogni singola parola, ogni singola frase, per captare al meglio il significato del cristallo.

"Una stella in cielo confonder potrai
Con la luce che nel cristallo veder potrai.
Esso è luce e buio, bene e male;
E in te il suo potere potrà essere fatale.

Se lo stai cercando in guardia metterti dovrò,
E certamente il mio dovere anche stavolta farò.
Se il cristallo trovar vorrai
Pura di cuore restare dovrai.
Se il fuoco la tua anima brucerà
Il cristallo da te si celerà.

Mille menzogne inondano il mondo tuo, 
Per questo il cristallo ne ha uno tutto suo.
Non confonder la frase mia, 
Sei certo che il suo mondo appartiene alla magia?
Sempre nel tuo mondo stare dovrai
E se sarai davvero pura di cuore il cristallo attrarrai."

<<Che stupida filastrocca!>> Borbottai, Prima di continuare a leggere.

"La successiva pagina legger potrai
Solo se di non essere un lupo tu dimostrerai.
Un oggetto trovare dovrai
E nell'aconito bagnarlo dovrai.

L'indovinello all'oggetto ti condurrà
Ma la tua mente impegnarsi dovrà.

-La sua vita può durare qualche ora, ma quello che produce la divora.
Sottile è veloce e grossa è più lenta, e il vento molto la spaventa.-"

<<Ci mancavano solo gli indovinelli!>> Urlai, scorrendo le pagine e vedendole vuote. <<Merda!>> Mi alzai e tornai in sala da Edna, mostrandogli il contenuto della pagina.

<<Cara... Mi dispiace tanto. Ti avevo anticipato che non sarebbe stato facile leggerne il contenuto.>> Disse, stringendo gli occhi e sorridendo. <<Ho dato questo libro a te, perché io non posso leggerlo. Ai lupi è vietato avere a che fare con questo tipo di magia.>>

<<Ma cosa è l'aconito?>>

<<Tesoro... Forse ne avrai sentito parlare nella tua vecchia casa. È conosciuto anche con il nome di strozzalupo.>>

Sussultai.
Se mio padre aveva paura di qualcosa, di certo era quello.
Ne stava lontano come se si trattasse della peste, e ogni volta che si pronunciava quel nome diventava irruento e usciva di casa senza tornare per ore.

<<Dovrai risolvere tu il mistero del cristallo se davvero vuoi trovarlo. E se avrai bisogno di aiuto puoi chiedere a...>>

<<Mai!>> La interruppi, prima di chiudere il libro e stringermelo al petto. <<Non chiederò mai aiuto ad Alexander.>>

<<Ma cara, io stavo per dirti Eris o Simon.>> Ridacchiò Edna, sedendosi nella poltrona e portandosi le mani in grembo.

Mi sentii leggermente in imbarazzo per aver pensato subito ad Alexander, anche se dovevo ammettere che se c'era qualcun altro che aveva espresso un interesse per il cristallo era proprio lui.

<<Grazie Edna, ma non voglio disturbare nessuno. Risolverò l'indovinello da sola.>> Sorrisi. <<Buonanotte.>>

<<Quale indovinello?>> La voce di Alexander arrivò nitida alle mie spalle, perciò mi affrettai a superarlo.

<<Nessuno.>> Risposi velocemente, prima di salire in camera e chiudermi a chiave.

Dovevo assolutamente trovare un nascondiglio sicuro per il libro. 

Werewolf Hanya- L'Alfa dei lupi solitari.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora