Notte fonda.
Ogni cosa intorno a me è circondata dall'oscurità e in parte ne sono grata. Con il mio stato d'animo offuscato da quell'immenso "mantello nero", cattura il mio interesse l'unico bagliore di luce esistente in quel momento: la Luna. Splendente e magnifica come non mai , nella sua forma più perfetta, rivolge la sua imponenza su di me, mi osserva ed io fissando lei provo un po' di invidia.. non ha bisogno di nessuno per splendere su metà del pianeta in modo così maestoso, per far sognare ogni coppia del mondo... si completa da sola.
Passo le mie nottate tra risentimento, nostalgia, solitudine e amarezza..al contrario di lei che condisce le sue nottate con lunghi discorsi e risate con stelle e pianeti.
Questo suo illuminarmi, quasi fa nascere in me un senso di disagio..In confronto a lei sono piccola, sola, insignificante, non valgo niente.. Lei ha tutto, io ho niente.
Sono sola, provo a convincermi che mi basto solo io, senza aver bisogno di qualcuno al mio fianco, ma la realtà è più forte, mi riporta sempre con i piedi per terra, con una tale violenza da farmi quasi mancare il respiro.
Sconcertata, quasi malinconica, ritorno nel cuore di quel vortice oscuro, non più sola, bensì abbracciata alla mia tristezza, obbligata a dire addio a quella notte confortevole dominata dalla luna e, a salutare contro voglia, un altro giorno privo d'amore!
