Something Called Love

Capitolo 14

La prima cosa che vorrei dirti è che mi dispiace, mi dispiace di essere stata così vigliacca quel giorno, con quelle poche parole ti ho allontanato, rinnegando i miei veri sentimenti.

Mi dispiace è vero, ma non mi pento di averlo fatto. Perché tu meriti di meglio, meriti di essere felice ogni singolo istante della tua vita e meriti tutta la gioia che questo mondo ha da dare... ed io non vado bene per te, nemmeno come amica. Non riuscirei a starti vicino, a rimanere lì in disparte, mentre tu farai nuovi incontri, ti innamorerai e poi ti sposerai.

Mi hai chiesto più volte di leggere le mie poesie, forse incuriosita dal mio riserbo. La verità è che, se ti avessi fatto leggere il mio quaderno, avresti trovato centinaia di poesie basate tutte su un'unica persona... TU. Ogni singola poesia che ho scritto in vita mia l'ho dedicata a te Eliza, al mio angelo.

Sai, avevo anche pensato di lasciarti il mio quaderno, ma non riuscirei ad andarmene via - lontana da te - senza l'unica cosa che riesce in qualche modo ad avvicinarmi a te... ma ne ho scelte tre, le mie preferite, scritte per sottolineare ancora una volta quanto tu sia importante, ma che dico? Di quanto tu sia speciale per me.

La prima l'ho scritta quando avevo solo dodici anni, ricordando il giorno in cui sei nata e l'ho intitolata 'Angelo', perché è così che ti ho sempre vista... come un angelo, il mio angelo.

ANGELO
Un angelo è entrato nella mia vita,
Un angelo è entrato nella mia vita
ha aperto gli occhi
mi ha parlato
ha urlato
non capivo...
ha chiuso gli occhi
è sopraggiunta la tristezza...
Non andartene!
ad urlare sono io,
le mie parole sfumano
non arrivano...
Ho bisogno di te...
il mio sussurrare,
impercettibile suono
E poi il suo sorriso
il tuo sorriso
il solo ricordo
sarà mio per sempre
Tu sei il mio angelo
per sempre...

La seconda 'Occhi' l'ho scritta quando, per la prima volta, i nostri occhi si sono incrociati. Sono stati solo dieci secondi, ma mi hanno tolto il fiato.

OCCHI
La verità dei tuoi occhi
toglie il fiato...
Quell'azzurro è il cielo
mi rapisce
non posso far altro che arrendermi
svelarti i miei segreti.
I tuoi occhi onesti e sinceri
sfidano il mondo...
I tuoi occhi io li venero
io li amo
Dal primo istante
ho letto quella verità...
A volte spavaldi
a volte indifesi...
Ne ho bisogno, e
ho bisogno di quello sguardo vero
che è solo mio
rivolto solo a me
che cattura il mio cuore sempre.
Ho bisogno dei tuoi occhi.
Ho bisogno di te.

Infine l'ultima 'Le tue labbra', quella che preferisco in assoluto, l'ho scritta il giorno dopo quel tuo bacio, quello che non avresti dovuto darmi e quello che ricorderò per tutta la vita.

LE TUE LABBRA
Quelle labbra,
le tue labbra sulle mie,
unite per disperazione,
unite per desiderio,
forse per rabbia...
Non avrebbero mai dovuto sfiorarsi,
non avrebbero mai dovuto cedere a quell'impulso,
e non avrebbero mai dovuto arrendersi a quel bacio.
Ma l'hanno fatto...
e ora sanno di appartenersi
e non smetteranno mai di cercarsi.
Proprio come io non smetterò mai di cercare te.
Tu, che da sempre sei lì, nel mio cuore,
nella mia testa, nei miei pensieri.
E ora anche sulle mie labbra.
Quelle labbra, quel bacio
il tuo bacio,
lo porterò con me,
e lo chiuderò a chiave nel mio cuore.
Fino a che, forse... un giorno
le tue labbra si poseranno di nuovo sulle mie,
e finalmente ritroverò me stessa in te.