Capitolo 2

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NOTE AUTRICE.


Oggi giornata piena e quindi ecco un nuovo aggiornamento anche qui. Il venerdì mi mette sempre di buon umore, chissà perché ☺!

Sembra che ci abbia preso gusto a farvi delle premesse, ma in questo caso è d'obbligo. Intanto vi informo che giusto ieri ho finito anche questa storia. Onestamente sono ancora incredula. Solo una settimana fa ero immersa nel casino più totale, avevo perso il filo logico e non sapevo come uscirne, ma alla fine ce l'ho fatta. Oddio, non garantisco per il risultato, ma almeno sono arrivata a scrivere quelle due paroline che sono tanto difficili da raggiungere 'The End'.

I capitoli non saranno molto lunghi, per alimentare l'attesa e la frustrazione proprio come il BDSM insegna. Alcuni saranno più intensi di altri, alcuni saranno persino dolci... incredibile, ma vero.

Ho fatto una bella fatica con l'argomento, non è proprio nelle mie corde e scrivere in prima persona vi garantisco che non è stato per niente semplice. Alcune scene sono molto dettagliate, forse anche troppo. Ho provato a limitare il linguaggio volgare e inopportuno, ma non so se ci sono riuscita sempre. Mi scuso di questo e di eventuali fesserie che posso aver introdotto, spero solo di non aver scritto una totale schifezza.

Credo di avervi annoiato anche troppo... che i colloqui abbiano inizio. Buona lettura.

Un abbraccio.

Lory


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CAPITOLO 2


Dal capitolo precedente:

Sto per ribattere, ma si gira e fa per andarsene. Quando è sulla porta si gira per darmi un ultimo avvertimento.

"Un'ultima cosa Lex, per evitare tentazioni... se fossi in te sceglierei una segretaria di cinquant'anni o comunque una che potrebbe essere tua madre proprio come Maggie, non si sa mai... senza offesa Maggie", le dice l'ultima frase quasi a scusarsi per il suo poco tatto.

"Ti porto un'aspirina Lexa", mormora quest'ultima prima di uscire anche lei dal mio ufficio.

Sospiro cercando di riprendermi. Effettivamente Rae è molto apprensiva, da quando sono morti i nostri genitori, lei si è sempre presa cura di me, insieme ad Anya e Maggie... ma quello che non hanno ancora capito è che a me piace questo stile di vita. Spietata e senza scrupoli negli affari e nessun tipo di morale o legame nella vita privata. Io sono questa, mi piace aver potere e dominio su tutti i fronti.

Quindi An, mettiti il cuore in pace sarà proprio difficile che io mi dia una raddrizzata... dovrai rassegnati amica mia!

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Contro voglia mi alzo e vado in bagno per darmi una sistemata. Ci metto una vita per rendere il mio aspetto presentabile, ma dopo quasi un'ora ed un paio di aspirine ci riesco. Se c'è una cosa che non sopporto è farmi cogliere impreparata. L'essere approssimativa e fare brutte figure non rientra nei miei canoni.

Mi guardo un'ultima volta allo specchio e soddisfatta del restauro mi siedo alla scrivania. Scorro i fascicoli sul mio tavolo e trovo subito quelli relativi ai colloqui che avrei dovuto iniziare a fare tra poco più di quindici minuti.

Sbuffo frustrata dalla situazione pensando al fatto che nessuno mai riuscirà a sostituire Maggie. Lei è competente, efficiente, cordiale, empatica quando serve, conosce le mie esigenze e sa come prendermi.

L'idea di tirare una monetina e far decidere alla sorte si fa sempre più interessante, ma non sarebbe da me lasciare tutto nelle mani del destino in cui – tra parentesi – non credo.

The SecretaryWhere stories live. Discover now