Mi sveglio, e mi inebria il calor della pelle tua.
Il primo odor che invade i miei polmoni trascurati tra una sigaretta e un'altra, sa di dolcezza e ingenuità, nulla di più sincero, che potesse descrivere il tuo essere cosi a fondo.
Perchè sei dolce mia amata, di una dolcezza inaspettata... Ma che ci si aspetta. Una dolcezza che porta via ogni mia briciola di cattiveria, quasi mi purifica.
E la tua ingenuità, che ti trasforma per piccoli istanti in una tenera bambina con il gelato in mano che le si scioglie addosso, e ha inevitabilmente bisogno della mamma che la pulisca per non sporcarsi. Così tu sei dolce, e ingenua, sei luce e buio, mare e montagna, cacciatrice d'amore e preda al tempo stesso.
Sei grande, e piccola amore mio.
Sei la canzone che capita casualmente alla radio e mi porta a pensare a te. Ogni parola cantata, si trasforma in un'immagine di te, un ricordo, un emozione.
Sei alba e tramonto di un'amore che tramonta mille volte al giorno, ma ne risorge mille e una.
Ed ora, ho bisogno solamente di svanire in un tuo abbrracio, nel nulla. Perdermi ad ascoltare le note di vita che suona il tuo cuore, vicino al mio. Sentire ed assaporare la loro sincronizzazione, insieme accellerando per un semplice bacio, per poi rilassarsi, mentre ci guardiamo negli occhi, capire solo in quel momento, di quanto ti senti a casa. In qualunque posto, con chiunque mi circonda, bastano i tuoi occhi...
Come ogni volta. Quando ti guardo.
