-ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 8- ʙᴇɴᴠᴇɴᴜᴛɪ ᴀʟ ʟᴀɢᴏ ᴄʜɪᴇᴍsᴇᴇ

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«Ehi, ciao, cucciolo fai il bravo e ti porteremo in gita con noi», annuncio guardando il cagnolino che mi osserva con i suoi occhietti dolci color castano ambrato. Gli accarezzo il folto manto bianco.

Winter inizia a giocare rotolando sul tappeto in cerca di coccole che gli cedo con piacere. «Sei un cucciolo giocherellone, eh? Che tenero», esprimo carezzandogli la testolina. Socchiude gli occhi scodinzola felice.

«Noah, hai bisogno di un costume lo andremo a comprare e poi partiremo», mi avvisa Iris con un sorriso.

«Allora ragazzi andrete tra poco?» Chiedono i genitori di Iris.

«Certo, sì partiremo più tardi, allora andiamo, su Winter vieni con noi», rispondo di rimando battendo le mani incitando il cagnolino a seguirci.

I genitori della mia amata volgono lo sguardo prima verso Iris e poi su di me. «Mi raccomando state attenti, quando sarete arrivati a destinazione ci avvisate, non so un messaggio oppure una chiamata», annunciano seri.

«Sì non vi preoccupate, vi chiameremo una volta arrivati a destinazione», replico con un sorriso.

Ci accompagnano sul’ luscio della porta d’ingresso e lì ci salutano con caldi e affettuosi abbracci augurandoci buon viaggio.

E così li salutiamo ricambiando gli abbracci, e insieme al piccolo Winter, ci avviamo verso un negozio di intimo per comprarmi il costume.

Proseguendo per il centro cittadino giungiamo al negozio

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Proseguendo per il centro cittadino giungiamo al negozio. Entriamo e salutiamo l'addetta; una donna dai capelli color rosso rame, e gli occhi acquamarina.  Saluta e ci osserva dai suoi occhiali da vista. «Buongiorno, desiderate?» Chiede cordialmente.

«Vorrei comprare un costume a bermuda» rispondo di rimando.

La commessa mi sorride. «Bene, mi segua le mostrerò i vari modelli che sono in vendita e in saldo», afferma sorridendo.

Insieme a Iris e al piccolo Winter seguiamo la commessa che mi mostra alcuni modelli di costume.

«Mi piace questo, posso provarlo? Mi  servirebbe come misura una L», chiedo sorridendo.
  
«Certo! È proprio l'ultima. È fortunato, bene può misurarlo lì», dice indicando il camerino alla mia destra.

«Va benissimo, la ringrazio adesso vado» rispondo di rimando e con il costume in mano mi reco nel camerino e provo l'indumento.

È un bermuda corto; azzurro con strisce bianche, marcato Tezenis. Mi guardo allo specchio, mi calza a pennello ho un fisico atletico; pettorali scolpiti, gambe snelle e muscolose.

Mi rivesto e esco dal camerino con in mano il costume e, raggiungo Iris che stava accarezzando Winter.
Iris mi guarda e sorride.

«Eccomi» esprimo con un sorriso e prendo il portafoglio e pago il conto di 25€.

Prendo la busta che contiene il  costume salutiamo la commessa «Arrivederci» e così usciamo dal negozio.

Passeggiando per strada trascinando i trolley scortati  dal piccolo Winter.  Ci dirigiamo alla stazione di Monaco, che è abbastanza affollata. Prendiamo il treno con destinazione Salisburgo e scendiamo alla stazione di Prien. Che è la località principale e capoluogo della regione, un’elegante cittadina sulle sponde del lago Chemsee, sede di un grande yacht club. La cittadina ha una bella parrocchia con un campanile a cipolla; circondata da una piazzetta dove d’inverno, si svolge un piccolo, ma delizioso mercatino natalizio e un importante stabilimento termale.

Tuttavia ciò che rende celeberrima Prien è l’approdo dei battelli che da qui partono sia per il giro del lago Chiemsee ed il collegamento tra le sue sponde, ma soprattutto per la visita delle famosissime isole, la Herreninsel e la Fraueninsel.

L’Herreninsel è famosissima perché vi si trova il castello di Herrenchiemsee, il terzo dei magici castelli della Baviera del Re Ludwig II.

All’approdando sull’isola, troviamo subito un piccolo castello, (in origine monastero, da cui il nome dell’isola) ora esposizione permanente di dipinti, un ristorante ed un negozio di souvenir. Da qui partono anche le carrozze che fanno il giro dell’isola o conducono al castello raggiungibile anche a piedi con una breve e suggestiva passeggiata nel bosco.

Il castello appare all’improvviso, è una splendida imitazione di Versailles e, come quest’ultima, preceduto da un grande giardino all’italiana con numerose fontane zampillanti.

«Eccoci arrivati!» Afferma Iris con entusiasmo. Mi prende per mano. «È stupendo qui, non ci ero mai stata prima d'ora. Grazie! Sono così felice» annuncia con un sorriso.

E così che siamo finalmente riusciti a raggiungere il luogo prestabilito. Il lago Chemsee si staglia davanti ai nostri occhi. È stupendo l’acqua è di un azzurro cristallino.

Iris sorridendo prende il suo cellulare e la sento conversare con i suoi genitori. «Sì siamo arrivati da poco. Sì, certo vi saluta Noah. Ciao papà mamma, vi voglio bene. Ci sentiamo», afferma riattaccando.

«Sei pronta? Dai chi arriva per ultimo è una lumaca!» Commento scherzoso mentre le faccio una linguaccia e inizio a correre sulla spiaggia bianca.

«Adesso ti prendo!» Sento la voce di Iris che è serena. Continuo a correre e percepisco la presenza della ragazza che amo che mi insegue correndo sulla spiaggia dietro di me, mi fermo di colpo, e senza esitare in modo frettoloso, mi tolgo i bermuda a jeans e la camicia e resto in costume. Mi tuffo in acqua e appena entro a contatto con essa mi sento rinvigorito dalla calura estiva.

«Dai lumaca, vieni! È stupendo, l'acqua è così bella!» Annuncio sorridendo. Sembra di essere al mare.

«Sto arrivando!» Replica Iris con un sorriso. Mi raggiunge in acqua, e la vedo sorridere mentre nuota verso di me, siamo vicini i nostri sguardi s'incrociano. Mi sorride mentre mi avvolge le braccia al collo e siamo lì in acqua mentre ci scambiamo un casto bacio sento  un improvviso calore nel petto.

«Ti amo, piccola», asserisco approfondendo il bacio.
«Anch'io» sussurra al mio orecchio, sfiorando una ciocca dei miei capelli bagnati.

Ci divertiamo un mondo a giocare tra di noi, con Winter che ci rincorre sulla spiaggia e abbaia scodinzolando. C'è complicità tra me e Iris,  ci facciamo la guerra schizzando l'acqua addosso; come due bambini, amo trascorrere le giornate insieme a lei, scherzare; insomma mi sto finalmente godendo appieno un po’ di relax con la persona che amo. Usciamo dall'acqua e ci distendiamo sul telo da mare.

ʟᴀ ᴄᴜsᴛᴏᴅᴇ  ᴅᴇʟ ᴛᴇᴍᴘᴏ. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora