Prologo

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Harvard University.

Anno solare 1636.

"Sir Byron Smith. Voi così come gli altri prestigiosi nove signori, qui, al nostro cospetto, siete stati appositamente scelti per rappresentare quello che la nostra straordinaria università, Harvard University, nel suo anno di fondazione, in corso, 1636, vuole, in maniera egregia e signorile, mostrare al mondo odierno. La saggezza che vi caratterizza è solo una delle vostre tante e senza paragone alcuno capacità. E siamo qui, oggi, per donare Voi un dono fondamentale. D'ora in poi, voi sarete la stirpe che porterà avanti uno dei club più prestigiosi della nostra università e dell'universo intero. Brindiamo al qui fondato e indiscusso Upper Club. E brindiamo a noi stessi, signori."

E così alzò il calice al cielo. E con un brindisi, con un tintinnio di bicchieri, con le bocche sorridenti e gli occhi luminosi, si diede inizio alla fine.

Harvard University.

Anno solare 2018.

"Luke, bentornato. Quest'anno si prospetta un'annata universitaria fantastica. Pronto a festeggiare?" sorrise il ragazzo, andando incontro al suo amico ritrovato.

"Certo che sono pronto Adam, pronto a tutto." gli rispose il compagno, con lo zaino su una spalla e mandando via quel poco di fumo rimasto nella bocca, con la piccola sigaretta in mano. Un sorriso che prevedeva promesse omesse.

Loro, purtroppo, non sanno quando fermarsi.


La storia continuerà solo alla fine dell'alta opera che sto portando avanti.

"Eclipse del alma."

Buona letturadel prologo. Spero con tutto il cuore che vi piaccia. 

-Maila   

POSH - The Upper ClubWhere stories live. Discover now