'Ti ho già detto che è una serata tra ragazze, che ci fai qui?' disse lei mettendosi accanto a me che ero ancora lì con il pomello della porta in mano. Lui si voltò verso noi e le lanciò un'occhiata a Sonia.

'Sono qui per portarvi gli inviti per i miei 18 anni' disse lui sorridente.

'Anche se mi avrebbe fatto piacere trovarvi a fare la lotta con i cuscini' disse lui facendomi l'occhiolino.

Io lo spostai sbuffando e mi allontanai mentre Andreina si avvicinava a lui per baciarlo.

Laura tossì leggermente mentre lui dopo aver baciato Andreina fece il giro per consegnare gli inviti.

'Spero ci sarai' mi disse piano piano all'orecchio e accarezzandomi la mano con la scusa di darmi l'invito.

Salutò tutte e se ne andò.

'Non vedo l'ora' disse Andreina pimpante tornando a sedersi insieme a noi.

'Uhh pure io' disse ironicamente e imitandola Laura.

'Sempre molto spiritosa tu!' rispose Andreina.

'Oh grazie' disse lei con tono provocante e facendole l'occhiolino.

'E' il 27 agosto?' Dissi io non badando al nessuno.

'Eh si' disse ridendo Ylenia.

'Forse non ci sarò..' dissi posando l'invito e facendo spallucce.

'Come mai?'mi chiese Tiziana.

'Tra un paio di giorni andrò con i miei in montagna, ma non so quanto starò' dissi io mordendomi il labbro.

'A Giuseppe dispiacerà molto' disse ridendo Laura. Sapeva proprio che tasti toccare.

'Ma va' dissi io sforzando una risata.

'Cosa vorresti dire scusa?' Si intronise Andreina abbastanza infastidita.

'Quello che ho detto, cosa non ti è chiaro? ' disse Laura tutta contenta per la reazione di Andreina.

'Perché gli dovrebbe dispiacere?' disse lei fulminandola subito con lo sguardo.

'Lui le ha detto che spera che ci sarà' disse lei schiettamente. Forse quando l'ha detto avrebbe dovuto abbassare ancora di più la voce.

'O no?' disse lei rivolgendo lo sguardo su di me.

Io arrossì e abbassai subito lo sguardo senza dire una parola.

Mi voltai e anche Andreina era che mi fissava in attesa di una risposta.

E ora? Se continuo a stare zitta smetteranno di fissarmi? O no?

Continuai in silezio e Andreina si alzò violentemente e uscì dalla porta.

'Torno subito' disse poco prima di sbattere la porta di casa.

'E' vero?' mi chiese poi Noemi.

Ora che eravamo solo noi non c'era nessun problema. Annui mordendomi il labbro.

'Non cambierà mai!' disse lei sbuffando.

'Io l'ho sempre detto' continuò Laura.

'Ma si può sapere perché stuzzichi sempre Andreina?' dissi a quel punto a Laura. Mi ero stancata di essere quella che non sapeva.

Lei rise e tutte le altre mi guardarono tipo potevi evitare.

'Tu non sai, ecco perché non capisci' disse Laura scuotendo la testa.

'Dimmi allora' dissi. Finalmente avrei saputo quello che era successo tra di loro o il discorso sarebbe finito lì.

Lei sbuffò e cominciò a picchiettare le dita sul pavimento. Noemi la guardò, come per chiederle il permesso, Laura annuì e Noemi si voltò verso di me.

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