Capitolo 12: QUALE CAVOLO DI INCANTESIMO HAI UTILIZZATO?

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<<Aurora, porta rispetto>>aggiunge Rebecca, ma non rispondo per darle soddisfazione.

<<Rebecca>>riprende la prof alzando le braccia esasperata <<Ok>>sospira, poi rimettendosi a sedere e aprendo il libro<<Visto che non avete voglia di parlare, facciamo un po' di ripasso>>

<<Tutto ciò ha dell'incredibile>>sussurro, avvicinandomi alla mia compagna di banco<<Non ti pare?>>

<<Non sa più cosa inventarsi>>risponde Sara, scuotendo la testa.

<<Prof, ma non possiamo ascoltare della musica in lingua originale?>>

<<Andate a pagina 27 e visto che ha tanta voglia di parlare, Monti inizia a leggere>>

Così continuiamo la lezione, con la prof che aggiunge dettagli a spiegazioni precedenti. Nel frattempo io e la mia mica ci guardiamo Benvenuti al Sud con le cuffie. Non avendo i capelli lunghi ma ricci e molto corti, punto i gomiti sul banco e con le mani copro la cuffia nell'orecchio.

Ogni tanto solleviamo lo sguardo e annuiamo. Altre volte mi tocca far finta di tossire per camuffare le troppe risate. Questo film è tanto divertente quanto stupido.

Verso la fine dell'ora mi preparo per la ricreazione. Mi alzo e mi dirigo verso la porta con calma.

<<Monti dove crede di andare?>>

<<Butto una cosa nel bidone>>mostro la carta accartocciata che tengo in mano.
Solitamente è la scusa che utilizzano tutti, perché il bidone è posto proprio accanto alla porta.

<<Non è ancora suonata la campanella della ricreazione, Monti>>rimprovera intuendo le mie intenzioni.

Butto la spazzatura molto lentamente e quando mi rialzo... DRINNNNNN.

<<Diceva?>>le chiedo con il sorrisone.

Assottiglia le sopracciglia e se potesse alzerebbe il dito medio con cattiveria, seguito sicuramente da parole non molto gentili. Me lo meriterei alla grandissima.

<<Non si spremi così tanto le meningi che le viene mal di testa e a pensare tutte quelle cose cattive la fa invecchiare prima>>e con un mezzo inchino, apro la porta per dirigermi fuori insieme ad Hajar.

<<Verrai bocciata per comportamento>>mi guarda male, non concorde con il mio modo di fare.

<<Nessuno mi vorrebbe un anno in più>>ribatto ovvia, mentre guardo il sedere di un ragazzo davanti a noi.

"Sembra così sodo"

<<Sì, ma non ti conviene rischiare così tanto, non ne vale la pena>>

Distolgo lo sguardo da quel ben di dio per osservare i suoi occhi marroni. Oggi i capelli sono coperti dal velo rosso lo stesso colore del rossetto che tinge le sue labbra.

È una gran figa.

<<Tu ti diverti?>>

Lei mi guarda stranita, poi annuisce<<Sì, ma>>

<<Bene, ne vale la pena>> constato mettendo fine alla discussione.

Scendiamo le scale insieme a tutti gli altri poi alcuni fanno tappa al bar, strapieno di ragazzi e altri si fermano nell'atrio per chiacchierare. La maggior parte si dirige fuori, come noi.

Ci dirigiamo dal suo amico nella 'Zona fumatori' dove si trovano anche alcuni ragazzi dell' Itas, la scuola affianco alla nostra.

Le note di 'Not afraid' mi fanno compagnia, mentre mi guardo attorno.

C'è una moltitudine di studenti che fa il giro sulla pista di atletica, che all'interno racchiude il campo da calcio. Parlano, mangiano e camminando si sgranchiscono le gambe, prendendo un po' di sole di inizio giugno.

Altri ragazzi vicino o sulla piccola collinetta, posta accanto al campo di atletica, chiacchierano o fumano.

Il mio sguardo scivola su Zito, Raimondo e Casadei, ragazzi popolari e oggettivamente belli. Su Instagram sono seguiti da una moltitudine di persone, ogni sera vanno a divertirsi e conoscono un sacco di ragazzi. 

Sarebbe figo entrare nelle loro menti e capire quale sia la differenza fra me e loro.

Oltre la figaggine.

Biondo occhi azzurri, moro occhi marroni e moro occhi verdi.

Sono fighi solo per questo? 

Paglie, drum, canne, bombe, sigaretta elettronica...

Allora?

Maglietta di Gucci, Vans, Supreme, Levis, Burlon, Calvin Klein, Moschino, Tizzy, Adidas, Nike...

E quindi?

Non condivido il fatto che al giorno d'oggi la bellezza conti così tanto.

Non sono d'accordo sul fatto che basti avere un bel fisico, un bel faccino,  bei occhi e sei subito preso in considerazione da tutti.

Non concordo il fatto che al giorno d'oggi con strumenti come Tik Tok o Instagram la gente riesca a guadagnare così tanti soldi da poterci addirittura vivere. Un conto è se fosse un hobby, un piacere per passare il tempo, ma ragazzi della mia età che dopo le superiori non cercano lavoro, perché hanno già una cospicua entrata mi sembra assurdo.

Sospiro. Non avrò mai la possibilità di fare successo in quel modo, perché non ho la fortuna di avere tutte quelle qualità.

Alzo lo sguardo verso la collinetta e incontro le stesse persone, prototipi di prototipi che se non si assomigliano vieni considerato quello strano.
Ma le sue scarpe da subway surf, i pantaloni larghi che assomigliano a dei jeans e la felpa rossa con delle scritte nere. I capelli marroni scompigliati dal vento, il sorriso mentre aspira il fumo, il modo in cui socchiude leggermente le labbra per farlo uscire... Sono inimitabili.

E i suoi occhi riflessi dal sole che quasi brillano da soli, mentre guardano...

Me?

Punta lo sguardo senza lasciarlo e non so cosa vogliono trasmettere.

Non ne ho la minima idea.

Non so nulla di lui. Il cibo che preferisce, il suo colore preferito, le sue paure, i suoi sogni, la musica che ascolta quotidianamente...NULLA eppure eccomi qui a sbavargli addosso, come una cretina.

Quale cavolo di incantesimo hai utilizzato, Davide?

Suona la campanella e scocciati rientriamo dentro.

Appena metto piede all'interno della scuola, rimango a bocca aperta.

I love Ragio!

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