OK... ti amo anche io 

Udendo il suono delle mie parole infine si allontanò lasciandomi sola,non ebbi il coraggio di vederlo partire insieme agli altri l'unica cosa che feci fu quella di rintanarmi tra le lenzuola del suo letto abbracciandone il cuscino volendo come drogarmi del suo profumo per cercare così di starmene tranquilla fino al suo promesso ritorno

Point of View di Alecxei:

Il portale dietro di noi creato da Magnus,si era appena richiuso dinnanzi hai nostri volti l'imponente statua della libertà troneggiava indipendente fiera e vittoriosa. Silenziosamente ci avviamo al suo interno mentre dietro di noi una serie di traghetti notturni si avvicinavano lentamente al molo di Liberty Island per far sbarcare i numerosi e curiosi vampiri arrivati per assistere al processo. Al'interno della statua la penombra ci avvolse dandoci ospitalità con un silenzioso benvenuto,prendemmo così a salire i 356 scalini che portano all'accesso fino alla corona ed una volta giunti in cima trovammo ad attenderci Harlaik il capo clan dei vampiri della città che in qualità di giudice ci fece accomodare in attesa dell'inizio del processo,in una stanza che sembrava adibita ad un piccolo studio di vigilanza con tanto di schermi collegati a diverse telecamere che riprendevano internamente ed esternamente il perimetro della statua,ma che per l'occasione erano state manomesse.

Magnus e Victor presero posto su di un divanetto mentre Scarlet avvicinandosi ad una vetrata fissando l'esterno lasciò cadere sulle spalle il cappuccio della stessa mantella con la quale si era presentata nella mia casa,mentre anche io in attesa con lo sguardo basso e la braccia incrociate stavo appoggiato all'antico scrittorio. Tutti preferimmo rimanere in silenzio ognuno perso nei propri pensieri e solo l'entrata in scena di Valery la moglie di Harlaik ci ridestò,segno che tutto era pronto per iniziare. Uscimmo dalla studio e ci dirigemmo seguendola nella grande sala della corona dove intorno a tutte le vetrate della stanza a formare un cerchiò se ne stavano in attesa tanti vampiri che al nostro arrivano aprirono un varco facendoci passare ed entrare nella loro cerchia. Li in mezzo ad attenderci c'era Harlaik mentre alla sua sinistra seduti su delle panche di legno vi erano 10 vampiri a presiedere la corte.  Il giudice mi chiamò  alla sua destra insieme a Scarlet e facendoci accomodare su due sedie iniziò il discorso di apertura per l'inizio del processo.

Gentili signori e signore grazie per esservi uniti a noi,vi do il benvenuto al processo che chiamerà per la prima volta in causa il nostro imperatore Alecxander insieme alla Vergine vampira. Che questa notte possa far luce sulla verità è che essa ci renda liberi,con queste ultime parole che il processo abbia inizio

Alecxander secondo le nostre leggi,siete imputato di non averle rispettate poiché secondo gli atti in mio possesso voi,avendo portato la vergine fuori da Arret e non essendovene occupato a dovere come suo custode avete così fatto in modo che il segreto della nostra esistenza fosse presumibilmente messo in pericolo e rivelato agli umani 

Mentre voi mia cara Scarlet conosciuta sopratutto come la Vergine Vampira siete imputata di aver ucciso vite umane qui a New York,nonché mia città mancando non solo di rispetto al mio Clan ma anche di aver eventualmente messo in pericolo tutti i vostri simili. Secondo la legge un vampiro non dovrebbe nutrirsi di un'umano fino a portarlo alla morte,tanto meno lasciare le prove di tale atto. Voglio anche ribadire che è nella nostra natura di predatori cacciare e che nessuno qui dentro è immune nel non aver mai commesso tale gesto,ma per ogni caso vi possono essere delle attenuanti che però nel vostro non vi si rispecchiano. La vostra imprudenza ed il vostro inadeguato comportamento,ribadisco che può aver messo in pericolo la nostra segreta esistenza,ed inoltre vi siete comportata come una delinquente infischiandovene delle leggi che regolano la nostra società. Tali regole oltre che alla prima nonché più importante di tenere segreta la nostra realtà agli umani,voglio ricordare che sono; di cercare se possibile di non uccidere gli umani per placare la nostra sete,non mietere tante vittime sempre nella stessa zona di caccia ed infine eliminare qualsiasi prova della attività veneree. E se queste che ho descritto poiché proprio inerite al suo caso,non sono rispettate si va così a creare un'illecito sulle nostre leggi vigenti qui sulla terra. Infatti voi secondo gli atti avete predato la vita di sette persone per poi non occuparvi di eliminare le prove di tale gesto,anzi gli umani hanno scoperto i corpi senza vita sparsi in varie zone della città,creando in loro una situazione di panico poiché pensano che vi sia un serial killer vagante in città,inoltre i corpi dissanguati con sparsi ed evidenti segni di morsi su varie zone corporali ma sopratutto il segno del morso mortale alla giugulare può mettere in pericolo il nostro segreto oltre al fatto di tirarci inutilmente addosso le indagini degli Hunter ovvero i cacciatori umani del sovrannaturale con i quali per quieto vivere siamo riusciti a stipulare degli accordi,ma se non rispettati potremmo pagarne tutti le conseguenze non riuscendo più a vivere pacifici nel mondo umano. Ora che gli atti sono stati citati,la corte potrà consultarvi,prima però vi devo chiedere di presentare il vostro difensore

La ragazza LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora