Il dolore colpisce con forza Barney nel petto. Ovviamente Robin avrebbe detto una cosa del genere.

Cerca di ricordare a sé stesso che lei, semplicemente, non lo sa.

-Non ci andiamo così spesso- aggiunge, cercando di farla sentire meglio -E' solo che...-

-Cosa?-

-Ci andremo con il gruppo-

-Oh- mormora lei, silenziosamente.

Ora si sente in colpa per aver protestato. Non è una cosa che lui vuole davvero fare, o almeno è quello che Robin cerca di dirsi da sola.

Forse Barney non è cambiato poi così tanto.

-E poi, in realtà, oggi è la Festa delle Mamma-

-Oh..-

Lo stomaco di Robin si chiude.

E' la festa della mamma.

Lei ha una bambina.

Cazzo.

Il silenzio rimane nell'aria tra di loro. Nessuno dei due vuole ammettere all'altro cosa quello significhi realmente.

Robin ha appena scoperto di avere una figlia e Barney è turbato perché lei non riuscirà neppure ad essere a suo agio con la sua bambina durante la festa della mamma, tralasciando il fatto che non si ricorda della sua nascita o di quanto le voglia bene.

-Allora, ti sei divertita ieri sera?- chiede lui, cambiando argomento verso qualcosa di un po' meno imbarazzante, mentre appoggia Bri tra loro due e si appoggia sul fianco.

Robin si gira, per imitare la sua posizione.

-Sì- dice con un sorriso malizioso, ripensandoci.

E' stata un'esperienza incredibile. Sicuramente concorderebbe sul rifarlo.

-E tu?-

-Certo che sì- risponde lui, con la voce più bassa del solito, mentre la fissa negli occhi.

-Adoro ogni serata trascorsa con te-

Barney si sporge in avanti per baciarla.

Se fosse stato qualunque altro ragazzo, Robin avrebbe pensato di trovarsi in una favola.

Il momento è così rassicurante e dolce, e lei si rende conto che se lo sta davvero godendo.

E' felice.

E' felice in un modo in cui non lo è da lungo tempo.

E, per una volta, quel fatto non la spaventa.

C'è solo una cosa che la sta trattenendo. Una piccola, adorabile, cosina.

-Però ho una domanda-

-Che cos'è?- le chiede, con uno sguardo indagatore.

-Come fai ad essere così naturale con lei? Sembra che tu la conosca e che sia stato vicino a dei bambini da sempre-

-All'inizio non sapevo niente- ammette -Le prime settimane non sono state proprio il massimo. Nessuno di noi due, in realtà, sapeva cosa fare, ma poi ci siamo resi conto che dovevamo semplicemente farlo. Dovevamo prenderci cura di lei. E allora ci siamo saltati dentro e l'abbiamo fatto... è....semplicemente è accaduto- le spiega.

Robin lo osserva mentre accarezza distrattamente la pancia della bambina.

-Perché non la tocchi?- le offre.

"Perché sono spaventata", vorrebbe rispondere Robin, ma sa bene che non è affatto una buona scusa. L'ha già tenuta in braccio due volte, le ha addirittura dato da mangiare, quindi non c'è nessuna ragione di essere spaventati, eppure lo è ancora.

Questo è il futuro // How i met your motherWhere stories live. Discover now