Capitolo 44 (Ultimo capitolo)

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"C'è una cosa che tenevo a dire" ora sta parlando. Gli occhi di tutti puntati solo su di lui e il fiato sospeso.

"Sono molto contento di essere qui stasera"
Amo i suoi discorsi nel bel mezzo del concerto, cerca sempre di lasciare un bel messaggio e soprattutto un bel ricordo ai presenti.

"Con tutti voi, che per me siete indispensabili, con la mia famiglia e i miei amici, perciò vorrei ringraziarvi davvero tutti per essere qui oggi" è a pochi metri da me, ma preferisco guardare il suo volto sul maxischermo che ne evidenzia bene i tratti e le espressioni.

"Oh state tranquilli, mica è finito il concerto avoja ancora" afferma dopo aver sentito dei "noooo" provenire dalla folla e facendo ridere tutto il Circo Massimo. Torna il silenzio e continua a parlare.

"Ma ci terrei a ringraziare una persona in particolare" la curiosità a questo punto si impossessa di me.

"Sapete tutti che quest'anno è stato... abbastanza particolare per me, ma anche per voi. Esattamente un anno fa ho rischiato di chiudere gli occhi e non riaprirli più"

Il cuore mi batte a mille, non smette, pompa all'impazzata. La gola mi brucia di nuovo e le lacrime non possono non scendere dopo questa sua affermazione.

"Per fortuna quel giorno non ero solo, vicino a me c'è stata una persona"

Quando capisco che si riferisce a me il mio corpo si immobilizza e inizio a sentire il battito cardiaco nelle orecchie. Sta parlando di me davanti a 70.000 persone.

"Una persona senza la quale, forse, non sarei qui ora" un'altra pugnalata al cuore, questa volta forte. L'abbraccio caldo di Federica di rassicura e mi consola. Cerco di respirare anche se la gola mi brucia come non mai.

"Allora ci terrei a cantare questa canzone con lei, per ricordarle quanto le sono grata"

Fermi tutti cosa significa? Se è quello che penso...

Niccolò inizia a camminare verso l'angolo del prato dove siamo noi e quando mi sento toccare la spalla e girandomi vedo Adriano che mi dice "sei pronta?" mi rendo conto di cioè che sta per accadere. Annuisco anche se dentro sto morendo e dal momento che sta succedendo tutto così in fretta non ho tempo per metabolizzare.

E allora non farlo Sofia, goditi questo momento perché non tornerà più.

Niccolò si avvicina e ad ogni passo che compie l'emozione aumenta di più. Mentre cammina si toglie gli occhiali e li appende alla maglia. La mia Federica mi sorride e poi si sposta per fare passare dei ragazzi dello staff con una scaletta di tre gradini.

Chiudo gli occhi, respiro, un' altra volta e poi li apro. Niccolò è a pochi metri da me ora e si sta avvicinando sempre di più. Allora è tutto vero. Non sto sognando. Per sicurezza mi conto le dita delle mani. Dieci.

Aspetto che Niccolò mi raggiunga e quando mi sento dire "Vai" da un ragazzo dello staff che non individuo nemmeno bene, metto il piede sul primo gradino. Poi quando alzo gli occhi lo vedo davanti a me, mi porge la mano per aiutarmi a salire gli ultimi gradini. La stretta della sua mano calda è rassicurante. Mi accorgo di potermi specchiare nel maxi schermo e inizio a sospettare di essere diventata tutta rossa, allora non mi guardo più.

Appena arrivo sul palco Niccolò apre le braccia, proprio come aveva fatto dietro le quinte appena mi ha vista. Senza pensarci due volte sprofondo tra queste. Nonostante il caldo e il sudore sento i suoi abbracci sempre unici e vorrei che non finissero mai. Le urla della folla aumentano sempre di più. Le lacrime scendono ma le maschero con il sorriso per fargli capire che sono solo lacrime di gioia.

Subito dopo mi prende la mano e attraversiamo insieme il corridoio che corre il mezzo al pubblico per dirigerci verso il centro del palco, quindi il pianoforte. Quando vedo due sgabelli uno accanto all'altro davanti questo strumento il mio inconscio mi dice che intonerà "Piccola stella".  Perché è già successo una volta, questa scena l'ho già vissuta, quindi sono pronta.

Ci sediamo, mi sorride ed inizia a cantare.

"Hai da sempre compreso... la mia fantasia... l'hai accesa poi spenta, poi sei andata via"

Io ancora non ci riesco a cantarla ma mi sto sforzando di smettere di farmi tremare le mani e sto cercando disperatamente un filo di voce.

Niccolò continua a cantare angelicamente guardando fisso i tasti del pianoforte.

"Sei la cosa più bella che indosso... sei risorsa, sei il cielo e sei il mondo" mi lancia un occhiata sorridente che mi fa sciogliere il cuore.

Intona il ritornello mantenendo la voce bassa. Inizio a muovere finalmente le labbra e continuiamo a cantare insieme, noi due e anche altre 70.000 persone.

" Tu resta la stessa... la stessa di sempre"

Stacca le mani dal pianoforte per andare a stringere la mia, si alza e io lo seguo. Mi sento stranamente bene, il battito è rallentato e ora solo più calma. Lui è la mia medicina.

"Sei la coosa più bella che indoosso" urliamo insieme dopo essere arrivati al centro del palco.
Le mie lacrime a questo punto iniziano ad aumentare, lui mi guarda e se ne accorge. Allora sento la sua mano staccarsi dalla mia e, mentre continua cantare, prende con questa gli occhiali che ha appeso al collo della maglia e delicatamente me li poggia sugli occhi. Mi regala un sorriso che parte da un orecchio e arriva all'altro, poi mi abbraccia un'altra volta con il braccio libero dal microfono e mi stampa un bacio sulla fronte.

Improvvisamente tutto il resto scompare. Ci siamo solo noi due, sul palco del Circo Massimo. Io e lui. Abbracciati, uniti, felici. E quel giorno sembra così lontano, che non abbia più importanza, perché ora i nostri occhi sorridono, i nostri cuori battono, le nostre voci cantano. Dopo tanto tempo, mi sento viva.

Ma che ne sanno gli altri.

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Fine.

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Ciao a tutti. Sono contentissima di aver finalmente finito di scrivere questa storia. Scrivere "fine" è stata veramente un emozione. Grazie del supporto che mi avete dato. Probabilmente ci sarà un nuovo libro perché ho già qualche idee che mi rimuginano nella mente, ma ho bisogno di qualche doccia in più per pensarci a fondo. Sicuramente per il seguito ( se lo farò ) dovrete aspettare l'estate, ma niente è ancora certo. Detto questo, grazie di tutto, VVB 💝

-Sofia

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