25 - Cameron e Dallas.

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A proposito di Hope, lei attira anche le situazioni imbarazzanti e, in generale, il disagio, quindi si spiega perché una cosa del genere - che non potrebbe mai accadere nella vita reale, a persone con genitori normali - sia appena successa a me.

Non appena mi sono tolta la felpona di Hello Kitty, che uso per stare a casa, la porta della mia stanza si spalanca alle mie spalle.
Mi volto e chi trovo?

«Non pensavo di vederti così prima di stanotte.» sogghigna Ace compiaciuto, scrutandomi, per poi puntare lo sguardo verso il basso.
«Cioè, tua madre mi ha detto di raggiungerti in camera e che non c'è problema, visto che sarai la mia mogliettina.»

Credo di essere rimasta paralizzata per colpa dello shock, perché appena mi riprendo sto già urlando e tirando dei cuscini al mio fidanzato.

«Ma che diamine! Ace!» sbotto e continuo a lanciargli tutto quello che mi capita sotto mano, anche se lui, ovviamente, schiva ogni colpo.

«Andiamo, Ana! Ho schivato un tavolo, cosa vuoi che mi faccia un-» si interrompe, per chinarsi e raccogliere l'ultimo oggetto che mi è capitato sotto mano.
«-un coniglietto di pezza.» ridacchia, osservandomi divertito.

«Lascia andare Dallas

«Dallas? Dallas, il coniglietto? Mi prendi in giro?» domanda.
«E questo come si chiama?» chiede ancora, con un evidente voglia di prendermi per il fondoschiena stampata in faccia, afferrando la mia tartaruga.

«Ehi! Adesso te la prendi con Cameron?» vado verso di lui, dopo aver recuperato la mia maglia ed essermela rimessa, per strappargli i miei amati peluche dalle mani.

Non sono infantile, va bene? Solo che quei pupazzi sono ricordi della mia infanzia e l'altro giorno, mentre inscatolavo ciò che non mi serve più per donarlo in beneficenza, mi sono ritrovata fra le mani i miei vecchi amici. Li ho puliti e ci ho addobbato la camera, mi sembra una cosa più che normale voler preservare i ricordi.

A proposito di beneficenza, so che Hope le cose vecchie le butterebbe e basta, ma io non ho il cuore di farlo. Se ho qualche vestito che non mi va più, ma che è ancora buono, perché non donarlo? Tanto non lo metterei comunque.

Ok, credo di aver detto una cosa troppo intelligente per il cervello di Hope - che equivale in grandezza più o meno a un cioccolatino ammuffito - quindi devo ritornare nel trash.

E comunque se vi state chiedendo se ho dato a ogni mio peluche il nome - o il cognome - di persone che mi piacciono, la risposta è: ovviamente sì.

«Ace, vuoi spiegarmi perché stai facendo baciare Cameron e Dallas?» domando, mentre lui continua ad avvicinare i loro musetti per poi allontanarli di colpo.

Cos'è? Un bambino?

«Sono perfetti l'uno per l'altra nonostante le divergenze, mi ricordano qualcuno. Anche se evidentemente Dallas non ha ancora capito che Cameron e lei starebbero benissimo insieme.» sorride e io ho tanta voglia di dargli un pugno.

Adesso si mette pure a provocare? Che ha nel cervello?

«Dallas è un maschio.» ribatto.

«Ma il succo del discorso non cambia.» mi risponde.

«Invece sì! Visto che è fidanzato con Luke.»

«Chi è Luke

«L'ornitorinco.» dico, indicando alle mie spalle.

«Beh, il tartarugo è più figo!» si impunta, dopo aver scoccato un'occhiata al mio povero Luke, seduto composto sulla mensola accanto a Louis.

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