Non ci posso credere

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Eppure questa carta sembrò funzionare molto bene il viso di Rayan divenne scuro faceva quasi paura

"No Syrio ti metterebbe ancora più in pericolo " sembrava parecchio serio ma non volevo rinunciare

"Non importa lui mi dirà la verità " dissi io sapendo di essere arrivata ad un punto di svolta .

"Eh va bene se lo chiedessi a Syrio lui te lo direbbe quindi tanto vale che te lo dica io" mi disse ormai arreso

Finalmente avrei sentito la verità la tanto attesa verità

"Però giurami che non correrai via urlando" mi chiese

Non capivo perché avrei dovuto correre via ma annui senza prolungare l'attesa

"Io sono un DEMONE" disse serio

Non credevo alle mie orecchio , cercai di trattenermi ma la mia pancia stava per scoppiare

Non ce la facevo più e così scoppiai in una risata rumorosa . Rayan sembrava imbarazzato cercai di smettere ma era più forte di me

"Scusami ti prego ma per favore ti sembra il momento di scherzare " dissi io ancora con le lacrime agli occhi

Mi guardava come se gli avessi detto qualcosa di molto strano ma in realtà ero a doverlo guardare in quel modo

"Tu non mi credi vero? Ah va bene se non mi credi te lo dimostrerò "disse con un sorrisetto

Ed un secondo dopo mi ritrovai tra le sue braccia sopra la finestra mentre lui era intento ad uscire una cosa poco intelligente da fare in quanto eravamo al 2 piano e ci saremmo sicuramente suicidati .

"Ma sei impazzito?? Cosa vuoi fare??" Cercai di persuaderlo da quella idea senza senso ma sembra più tosto sicuro di se

"Tranquilla fidati di me"mi disse sogghignando

Quel sorriso mi faceva paura ma non ero i grado di liberarmi dalla sua morsa d'acciaio. Chiusi gli occhi per non vedere la fine ma di colpo senti il vento fra i capelli , quello che stavo vedendo non era possibile praticamente stavamo fluttuando nel aria e dopo pochi secondi toccammo terra come fossimo una piuma delicata e leggera .

"Allora ora mi credi, mah che ne dici di tornare nella casa in cui ti sei nascosta l'altra volta te la ricordi no?" Mi chiede ancora entusiasta per la sua esibizione

"Cosa ? Adesso? No no poi non potremmo arrivarci prima che qualcuno si accorga della nostra sparizione " dissi io sicura di ciò che dicevo

Scoppio in quella delicata risata che amavo tanto

"Quanto ci scommetti" chiese

Non ebbi il tempo di rispondere che era già partito , dio era più veloce di un fulmine e in meno di tre secondi ci trovammo davanti alla casa . Mi fece scendere e mi lascio un momento per riorganizzare le mie idee . Finalmente avevo capito perché tutti quei misteri quelle bugie e quei presunti pericoli .

"Tu sei un demone non posso crederci " dissi con la voce tremante

Non avevo paura ma inizia lo stesso ad indietreggiare non sapevo più chi avevo davanti . La mia testa era nel più totale caos non capivo più niente l'unica cosa di cui ero certa e che qualcun que cosa fosse Rayan io lo amavo e non potevo farci niente .

Quel pensiero mi fece imbarazzare e in evitabilmente arrossire.

La sua risata rimase nell'aria sembrava divertito dal vedermi così sconvolta

"Ora che sai cosa sono io mi vuoi spiegare cosa sei tu?"

Cosa ero io? Per me una comunissima ragazza senza alcun pregio. Lui iniziò ad avvicinarsi era troppo vicino continuai ad indietreggiare però senza che me accorgessi ero finita con le spalle contro un tronco la vicino . Il suo viso era poco più in alto della mia testa e riuscivo a sentire chiaramente il suo respiro regolare diversamente dal mio .

"Cosa intendi ?" Domandai rossa dalla vergogna

"Beh vedi tu hai un calore talmente particolare che riesci ad essere più attraente di qualsiasi altro essere umano esistente sulla terra . Non lo hai notato Syrio fosse stato per lui a questo punto tu saresti sua , ma io non lo avrei mai permesso , sai quanto tengo a te e non ti avrei mai lasciata nelle grinfie di quello li " disse bisbigliandomi nell'orecchio

Le sue parole mi fecero arrossire ancora di più . Mi alzò il viso e portò le sue dita sulla mia fronte mi accarezzò delicatamente spostando mi i capelli fino ad arrivare con le mani al collo.

"Scusami credo di aver esagerato , perdonami " il suo viso tornò serio

"Però per favore giura che non lo dirai o mai lo penserai ciò che sono quando sarai difronte a qualche sconosciuto " disse allontanandosi lentamente da me

"Perché?" Chiesi curiosa

"I demoni leggono nella mente perciò se tu minima te penserai a me come un demone difronte a loro sarai in pericolo perché proverebbero a scoprire dove mi trovo . Adesso hai capito perché non volevo dirtelo?" Mi rispose

Annui , anche se ciò che mi chiedeva era poco fattibile per me , non pensare a lui era veramente difficile . Di colpo un idea mi attraverso la mente

"Allora anche tu leggi nella mente ?" Chiesi terrorizzata

Mi guardo e sorrise

"No io sono un mezzo demone ma non c'è bisogno della telepatia per sapere che sei pazza di me "

Rimasi a bocca aperta , mi vergognai tantissimo ma in fondo era vero sbuffai infastidita .

"Dai torniamo a scuola prima che chiamino l'FBI "

Mi prese in braccio e come eravamo andati tornammo indietro .

Tornammo in classe e ritrovammo il professore che stava per avere una crisi di nervi , ci beccammo una nota ma in fondo ne era valsa la pena .


QUESTO CAPITOLO LO DEDICO A UNA MIA NUOVA AMICA CHE VENERDÌ COMPIE 16 ANNI. AUGURI TERESA

That brat of a demonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora