allungandomi in punta di piedi gli afferro il viso e lo bacio, dolce delicato, torturatorio

e doloroso gli trasmetto ogni mia emozione e lui trema sotto il mio tocco, mi afferra i

fianchi tirandomi a lui, in quel momento dimentico tutto, Molly Sasha o chiunque altro

è sparito, le parole le lacrime in confondono a questo bacio sono emozioni lontane

distinti. Il tempo si ferma e questo momento si imprime nel mio cuore. Geme sulle

mie labbra ed io non so con quale forza di volontà mi allontano. Mi guarda come se

fosse un fantasma

"Ora come ti giustifichi?"

"Ciò non fa tornare le cose a posto"

"No perché tu hai perso la mia fiducia per scopare di più, ed ora se vuoi finalmente

accettare ciò che provi vedi in che casini ti sei messo con le tue mani" sorrido acida e

salgo in camera a studiare dato che venerdì ho un esame. Verso l'ora di cena scendo

e trovo Rose hai fornelli intenta a cucinare. Non vedo Alex da nessuna parte.

"James mi aiuti" sbraita Steph al computer sul divano. In quel momento mi squilla il

cellulare

"Ciao papà"

"Ciao tesoro come va?"

"Andiamo avanti te?"

"La casa è bellissima e la bici perfetta fino a quando non potrò permettermi una

macchina. Sono stato un po' in giro per la mia zona, credo che mi iscriverò ad una

palestra qua vicino, devo riprendere la forma di un tempo. E c'è anche un bar jazz

dove suonano benissimo mi piace molto la mia nova vita"

"Sono contenta davvero"

"Mi ha chiamato Micol verranno i tuoi fratelli qui il venerdì prima del tuo compleanno

così la sera partiamo e per la mattina dopo stiamo da te"

"Non c'era bisogno"

"A tavola" urla Rose

"Ora devo andare ci sentiamo"

"Ciao ti voglio bene" stacco e corro da i miei amici. Mangiamo intenti a chiacchierare

del più e del meno. Quando mi squilla il telefono

"Sempre più ricercata" Nick mi fa l'occhiolino ed io Sbuffo rispondendo

"Si?"

"Elizabhet sono Christian"

"Salve professore"

"Senti volevo informarti che puoi scegliere di fare quattro anni in due data la tua

bravura, certo dovrai studiare di più e gli esami si moltiplicheranno, le andrebbe?"

Prima finisco prima inizierò a lavorare.

"Certo mi farebbe piacere"

"Bene allora appena puoi passa all'università a firmare le carte"

"Si, Arrivederci e buona serata"

"Anche a te" termina la chiamata

"Notizie brutte?" Chiede Kevin

"Farò quattro anni in due, significa che l'anno prossimo è il mio ultimo hanno di esami

certo devo studiare di più e più esami ma per il resto"

"E stiamo già a marzo di questo anno spero tu sia contenta dovrai studiare come una

forsennata" ride James

"Vaffanculo"

"Con tutto il cuore" aggiunge lui.

*****************

Sono passati 10 giorni dal bacio con Alex e lui passa ogni sera con una ragazza

diversa, non mi ha più rivolto la parola, quando entro in una stanza lui esce senza

degnarmi neanche di uno sguardo, ogni sera sta fuori ed io torno dal lavoro quando

lui è già uscito. I ragazzi si sono insospettiti che sia successo qualcos'altro ma non

fanno domande meglio così... non saprei davvero cosa rispondere. E tra 4 giorni è il

mio compleanno e non ci posso pensare. Din don. Suonano alla porta e dato che gli

altri stanno sul retro con Sasha e Zed mentre Alex sta di sopra io mi alzo dal mio

amato divano e vado ad aprire ancora con addosso solo la maglietta di mio fratello.

"Si?" Chiedo aprendo, davanti a me l'importante figura del signor Ford

"Ma chi si vede" sorrido

"Come stai Elizabhet"

"Bene lei?"

"Molto meglio di prima" mi fissa negli occhi, intende dire che mi ha ascoltato che ha

seguito i miei consigli.

"Prego si accomodi, nel giardino dietro ci sono tutti i ragazzi, anche Sasha e suo

nipote Zed. Vado a chiamare Alex" mentre sto salendo le scale la voce mi ferma

"Elizabhet"

"Si?" Chiedo voltandomi

"Qual giorno in cui sei venuta da me, resterà il nostro segreto d'accordo"

"Ha paura di dire che una ragazzina lo ha messo a tacere" scuote la testa

"Ho paura di dire che qualcuno ha scoperto la mia masche

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