"Ehy ciao" le accenno un sorriso e lei mi abbraccia all'improvviso, cogliendomi di sorpresa.
"Ho saputo cosa ti ha fatto Klaus e se avessi potuto, ti giuro che lo avrei riempito di botte" io sorrido per la sua protettività.
"Tranquilla, ora sto bene" lei annuisce e mi sorride.
"Senti....io stavo andando in un locale che ha aperto di recente....vuoi venire?" ora che la guardo meglio, in effetti, mi accorgo che è truccata e vestita bene.
"Vestita così?" indico i miei leggings e la mia maglietta bianca a maniche corte, che tra l'altro noto che si è sporcata col sangue del ragazzo sulla manica, così mi affretto a farla su.
"Beh, puoi usare questa" e mi porge una giacca di pelle nera che teneva sotto il braccio, probabilmente in caso le fosse venuto freddo.
"Non mi sono truccata" le faccio notare e Camille sbuffa.
"Ellen, sei una ragazza stupenda, con o senza trucco, perciò prendi la mia giacca e andiamo" io alzo le mani a mo di resa, indosso la giacca che mi calza a pennello e seguo lei verso questo locale.
...
Dopo circa 10 minuti di camminata, arriviamo davanti ad un locale con una scritta al neon di color violetto sopra e con una porta grande a sufficienza per far passare una persona alla volta, così faccio passare prima Camille e poi entro io. Scendiamo delle scale illuminate da delle luci al neon blu e infondo c'è una porta contornata da neon di colore verde.
"C'è per caso qualche neon qua?" domando sarcastica e Camille ridacchia.
"Beh, non a caso il locale si chiama Neon" ah ecco, non avevo letto bene il nome prima.
Ci avviciniamo alla porta e subito sento un grande boato provenire da dentro, tra musica e schiamazzi.
"Diventerò sorda dopo stasera, ne sono certa" Camille si mette a ridere e subito dopo apre la porta, aumentando di gran lunga il volume di ciò che sentivo prima e lasciandomi anche stupita dal locale.
È un'enorme sala e le luci provengono solamente da un palco in fondo che fanno brillare i braccialetti e pitture al neon che hanno addosso tutti, mentre ai lati ci sono dei divanetti dove riposarsi.
"Vieni" Camille mi tira verso una zona piena di colori, quindi probabilmente sarà dove vieni pitturata.
"Ciao Kara!" la mia amica sembra sorpresa di vedere questa ragazza e sicuramente sono grandi amiche vista la confidenza che si danno.
"Che ci fai qui?" a causa del volume alto, sono costrette ad alzare parecchio la voce.
"Ero curiosa di vedere questo locale e ho portato un'amica. Kara, ti presento Ellen. Ellen, lei è Kara, veniva all'università con me" io e lei ci stringiamo la mano, dopodiché mi fa accomodare sulla sedia e mi squadra un attimo. Infine prende la pittura arancione e mi fa chiudere gli occhi, iniziando a colorarmi le palpebre, per poi colorarmi le unghie con quella verde.
Appena finisce mi fa scegliere cosa voglia dipingermi e io scelgo subito, facendo ridacchiare Camille e in seguito Kara inizia a dipingermi con la vernice rossa i contorni della bocca, come se ce l'avessi sporca di sangue.
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You Changed My Life || Elijah Mikaelson
Fanfiction{COMPLETA} [Sequel ---> Never Like Before] Ellen, una brillante studentessa universitaria di 21 anni, molto romantica e passionale, viene ritrovata morta in un bosco, ma, quello che nessuno sapeva, è che nel corpo di Ellen circolava del sangue di va...
Capitolo 30 - Neon
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