"Il signor Min si trova nella nostra camera del piacere al piano inferiore, stanza numero 12. È già in presenza di altre persone per la cronaca." Disse il ragazzo ridendo. Jeongguk rise per la battuta e Taehyung geloso lo seguì a ruota .

"Il prezzo ammonta a mille e seicento dollari, a testa" Continuò il ragazzo.
Jeongguk pagò e furono scortati da un uomo alto e grosso dalla faccia da delinquente buttato lì in quel buco di fogna per qualche incovegnente.
Scesero le scale mano nella mano, attraversarono uno scanner e furono scortati in uno spogliatoio dove dovettero levare i vestiti lasciandosi in mutande per la sicurezza e l'incolumità dei lavoratori del locale e di altri clienti. Inserirono i vestiti in due armadietti insieme alle scarpe e alle giacchette che indossavano.

"Copriti il petto" Sussurrò Jeongguk all'orecchio di Taehyung che stava arrossendo sentendosi molto esposto agli occhi del controllore.
Il minore si mise una mano a coprire il petto nudo e intrecciò l'altra mano con quella di Jeongguk.
Attraversarono un lungo corridoio dove si sentivano gemiti e grida di piacere provenire da ogni dove.

Attraversarono un lungo corridoio dove si sentivano gemiti e grida di piacere provenire da ogni dove

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Taehyung avrebbe voluto rinunciare ma Jeongguk gli fece forza.
Arrivano alla stanza numero dodici e il controllore aprì la porta. La stanza era spaziosa e illuminata con luci rosse e viola. C'erano ragazzi a terra che si toccavano a vicenda, assaporandosi e stuzzicandosi. La porta fu chiusa e quel rumore richiamò l'attenzione dei corpi nudi sdraiati sul pavimento impegnati a gemere e a darsi piacere a a vicenda. Non appena videro Taehyung e Jeongguk alcuni si avvicinarono e presero al accarezzare un braccio del più giovane e a fargli inviti di ogni genere.
Jeongguk infastidito gli disse di non toccare né il fidanzato né lui stesso.

"Avanti divertitevi con noi"
Disse un ragazzo mentre accarezzava il petto di un altro ragazzo.
Questo ragazzo che veniva accarezzato prese a baciarsi con un altro ragazzo che lo masturbava.
Jeongguk portò Taehyung con sé attraversando corpi nudi disposti su tutto il pavimento della stanza che sembravano serpenti tutti attorcigliati tra di loro.
Arrivarono ad un letto matrimoniale che si trovava ad un angolo della stanza.
C'era Yoongi disteso nudo mentre russava abbracciato a ragazze e ragazzi che sonnecchiavano.
Affianco al letto c'era un comodino con una siringa, un cucchiaio, un accendino, una canna non finita e della polvere bianca disposta a file.
A terra c'era un secchiello con delle bottiglie di Champagne e vodka.
Taehyung si coprì la bocca trattenendo i gemiti di dolore. Non si immaginava che la situazione fosse così grave e a quella scena vide tutti i peccati da cui voleva tenersi alla larga.
Jeongguk lo abbracciò.

"Sii forte per me. Ho bisogno del tuo aiuto."

Gli sussurrò mentre sentiva una stretta al petto ripercorrendo il suo passato e vide in Yoongi la persona che non era più, una persona viziata dalla lussuria e dall'alcohol.

"Va bene" Disse Taehyung asciugandosi gli occhi.
Jeongguk tirò Yoongi per i piedi e il corpo stanco ed esausto cadde sul grande tappeto bianco che ricopriva la stanza.

"Cerca i suoi boxer" Gli ordinò Jeongguk che tentò di mettere in piedi l'amico.
Taehyung cercò nella stanza un paio di boxer tra tutti quei perizoma.
Un ragazzo nudo si avvicinò con un asciugamano, sembrava mezzo ubriaco.

"Lui è venuto con questo" Disse una vocina dolce ondeggiando a destra e a sinistra quello che sembrava un asciugamano.
Taehyung prese l'asciugamano e guardò il ragazzo che sarà stato a mala pena maggiorenne che si dirigeva verso il comodino ondeggiando prima destra e poi a sinistra; infine si sentì il suono di una tirata di naso e il ragazzo cadde all'indietro ridendo come un pazzo.
Una ragazza prese questo giovane per le braccia e lo portò vicino a dei corpi sudati e mani provenienti da tutte le direzioni circondarono il corpo del ragazzo. Gli fu versato dello champagne direttamente dalla bottiglia e la testa della ragazza faceva su e giù sul membro eretto del giovane.
Taehyung si dispiacque alla vista di quell'immagine, ma circondò il corpo di Yoongi , che Jeongguk aveva a fatica tirato sù, con con l' asciuganano legandolo stretto alla vita sottile. L'uomo era diventato magro gli si vedevano le costole e sembrava che non mangiasse da giorni da quanto il suo viso era scavato. Dove un tempo c'erano guance vive e morbide allora si trovavano fosse spente come il suo viso che era di una carnagione cadaverica.
Taehyung prese un braccio di Yoongi e se lo mise su una spalla reggendo metà del peso di questo, l'altra metà la reggeva Jeongguk e a fatica trascinarono il corpo di Yoongi verso la porta. Nel tragitto molte furono le mani che che cercavano di raggiungerli e di trattenerli, voci sensuali e provocanti gli imploravano di restare promettendogli piaceri proibiti.
Jeongguk e Taehyung rimasero concentrati sul loro obbiettivo e quando chiusero finalmente la porta della stanza si guardarono negli occhi per essere sicuri di non aver lasciato una parte di loro in quella stanza infernale. Camminarono verso lo spogliatoio e non ci fu nessun ostacolo solo persone che si baciavano nei corridoi, erano solo corpi sotto effetto di stupefacenti che si strusciavano uno contro l'altro imprigionati in quella vita fatta di squilibri ed eccessi.
Arrivati nello spogliatoio misero Yoongi sdraiato su un divanetto e si vestirono.
Taehyung soffiò sconsolato e impaurito, allora il fidanzato gli tese la mano e Taehyung la prese, la strinse forte e la baciò.
Jeongguk a sua volta baciò la mano del minore e se la portò al petto, sul lato del cuore.

"Sei la mia forza" Sussurrò Jeongguk.

"E tu la mia" Rispose dolcemente Taehyung accennando un sorriso.
Yoongi in quel momento fece dei piccoli brontolii di scontento.
Taehyung si diresse da Yoongi e gli sventolò la faccia con una mano cercando di farlo riprendere il prima possibile.
Jeongguk sapeva che tutte le chiavi erano uguali tra di loro, cosi aprì l'armadietto di Yoongi e prese i vestiti, il portafoglio e le scarpe.
Insieme i due innamorati aiutarono l'amico a vestirsi, piano piano con fatica, ma ci riuscirono.
Lo aiutarono ad alzarsi in piedi e si diressero verso le scale che portavano al piano di sopra.
Ritornarono dal receptionist per recuperare la carta di credito di Yoongi e quella di Jeongguk.

"Andate via così presto?" Chiese il ragazzo non dubitando di nulla.

"Sì, vogliamo continuare la serata a casa nostra" Disse Jeongguk accennando un sorriso.

Taehyung lo copiò.
Una mano di Yoongi andò a stringere una collinetta di Taehyung e rise nel suo stato di benessere.

"Si è divertito molto il signor Min hahaha" Rise il ragazzo.
Jeongguk non fece niente per non dare nell'occhio ma strinse la mascella infastidito.

"Signor Min se mi sente, la sua spesa ammonta a sessanta mila dollari" Disse il ragazzo ridacchiando.

"Quanto è stato qui dentro?"

"Circa un mese. Veniva ogni giorno qui, all' inizio faceva avanti e indietro poi è diventato un cliente fisso" Disse il ragazzo.

"Pago io" Disse Jeongguk allungando la propria carta di credito.

"Ah, che gentiluomo" Commentò il biondino sorridente come sempre.

"Del resto ho un debito con lui per aver permesso che il nostro trio fosse completo e divertente" Disse Jeongguk entrando nella parte.
Il ragazzo sorrise ancora e fece pagare a Jeongguk.

"Arrivederci signori Yeon"

"Arrivederci" Disse Jeongguk.
Si stavano per voltare quando il ragazzo li richiamò.

...
<3 <3 <3

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