Ci alziamo presto e passiamo la mattinata facendo un allenamento. Non avendo più una squadra, mi unisco ai miei amici e mi alleno con loro. Dopo esserci lavati, andiamo tutti a pranzo e mi siedo con loro. Il mio solito posto era sempre lì ad attendermi, accanto a Levi.
T/n: "Ancora non vi hanno mandato nessuno a sostituirmi?"
Erwin: "No, so solo che dovrebbe arrivare a giorni."
Dragon: "Spero solo che ci mandino una bella ragazza."
T/n: "Sei sempre il solito..."
Patty: "Non vi basto io?"
T/n: "AHAHAHAHAHAHAHAHA, ma allora ogni tanto sei simpatica: non sapevo sapessi anche fare battute."
Mi rivolgo a Levi sottovoce, senza farmi sentire dagli altri.
T/n: "Spero che quando mi daranno un'altra squadra quella smorfiosa non si sieda accanto a te, perché sono piuttosto incline all'omicidio ultimamente..."
Levi: "Se insisti, farò scalare Dragon accanto a me."
T/n: "Insisto."
Levi non riesce a trattenere un sorriso mentre lo guardo con gli occhi sottili e minacciosi. Finiamo di pranzare e io credo che sia arrivato il momento di parlare con Shota. Lo vedo seduto in lontananza, al tavolo con la sua squadra. Mi avvicino, ma prima di parlargli noto che l'uomo biondo che fa da comandate adesso non è più grosso e muscoloso com'era invece alla riunione, ma piuttosto magro e ingobbito, con l'aria malaticcia. Non ho la minima idea di come abbia potuto perdere tanto peso in così poco tempo, quasi non sembra lui. Lo riconosco solamente dal suo sguardo deciso.
T/n: "Hey Shota, quando hai finito di pranzare posso dirti una cosa?"
Aizawa: "Ho finito, andiamo."
Si alza e camminiamo verso l'uscita della mensa. Quando passo davanti a Levi, vedo le fiamme uscire dai suoi occhi che nemmeno Dragon potrebbe fare di meglio. Adoro farlo ingelosire, che ci posso fare se sono un po' cattivella? Usciamo all'esterno per parlare da soli.
T/n: "Ha funzionato, non appena li ho punti e sono entrati in contatto con il siero hanno perso i loro poteri. Non credevo che mi sarebbe servito davvero, ma purtroppo mi hanno attaccata e sono stata costretta ad usarli e se non fosse stato per il tuo aiuto a quest'ora io, mio fratello e tutti i miei amici saremmo morti. Ti devo moltissimo."
Aizawa: "Tranquilla non mi devi niente, in fondo non è il nostro lavoro aiutare chi è in pericolo?"
T/n: "Hai ragione, ma non eri obbligato a farlo. Alla fine come avete fatto a creare quel siero, se posso chiedere?"
Aizawa: "L mi ha prelevato un po' di sangue e poi ci ha pensato lui a estrarre da quello il mio DNA. A quel punto ha identificato la parte che mi consente di annullare i poteri altrui e l'ha usata per il tuo siero. Non so come sia riuscito a farlo in così poco tempo, è davvero un genio quel ragazzo..."
T/n: "Puoi ben dirlo. Ci tenevo comunque a dirti che qualsiasi cosa ti serva, io ti sono debitrice quindi conta pure su di me se posso esserti d'aiuto."
Aizawa: "D'accordo, ti ringrazio allora."
T/n: "Ascolta, ci sarebbe anche un'altra cosa che vorrei chiederti: ieri quando sono tornata dalla missione ho sentito Bakugou urlare."
Aizawa: "Strano... di solito è così calmo quel ragazzo."
Non capisco il perché di quella frase, ma faccio finta di niente.
T/n: "Che cosa vi è successo?"
(Possibili spoiler per chi non è in pari con MHA)
Aizawa: "All Might, il nostro comandante, anni fa ha riportato gravi danni durante il combattimento con un cattivo. Ieri Bakugou è stato rapito e nello scontro che siamo stati costretti a fare per salvarlo All Might ha ricevuto il colpo di grazia, se così possiamo dire. È sopravvissuto, ma non riesce più a combattere. Verrà presto sostituito con un nuovo comandante."
T/n: "Mi dispiace così tanto... sembra un tizio veramente in gamba."
Aizawa: "Lo è, credimi. Sono felice che almeno se la sia cavata."
Finiamo la conversazione e poi mi avvio verso la mia stanza, visto che nel pomeriggio non ho niente da fare. Mentre vado, vengo interrotta da un signore.
T/n: "Prego?"
Signore: "T/n Lawliet giusto?"
T/n: "In persona! Come posso aiutarti?"
Signore: "Sono uno dei sorvegliati del quartier generale e in particolare faccio il portiere. Ti ho cercato perché sono arrivate 3 persone qui che ti cercano: dicono di essere i tuoi genitori e tuo fratello."
T/n: "Cosa?"
Rimango esterrefatta a quelle parole. La testa inizia a girarmi e la mia vista si annebbia. Vedo il signore davanti a me chiedermi qualcosa, ma non capisco cosa stia dicendo perché mi sento come se avessi la testa sott'acqua. Poco dopo, cado a terra svenuta.
Mi risveglio in infermeria, sentendo lo schiocco rumoroso di un bacio. Non capisco che diavolo stia succedendo, ma mi sento subito benissimo. Mi guardo intorno e vedo una piccola vecchietta che mi fissa soddisfatta.
Recovery Girl: "Ciao tesoro, io sono Recovery Girl. Vedo che stai bene. Se ti senti male di nuovo torna pure da me che ti do un bacino, ok?"
T/n: "C-come scusi?"
Recovery Girl: "Oh non essere così formale mia cara, io sono un po' la nonnina di tutti. Il mio potere è accelerare la guarigione con un bacio."
Mh, buono a sapersi... la prossima volta che mi gioco un organo devo ricordarmi di correre da lei.
T/n: "Allora grazie nonna, tornerò da te se stessi ancora male."
Recovery Girl: "Di nulla cara, di nulla. Giovanotto entra pure, si è svegliata."
Levi entra dalla porta e la vecchietta esce. Io mi alzo e mi sistemo rapidamente.
Levi: "Hai mangiato poco mocciosa? Non ti reggi più in piedi."
T/n: "Chi sei mio padre? Cielo, è proprio questo il punto... un tizio è venuto a chiamarmi dicendo che si è presentata qui la mia famiglia biologica e mi è preso un colpo. Hai idea di che shock sia per me?"
(Ok scusate, non lo farò mai più, sono in fissa con questo video di recente ahahahah)
Levi: "COSA!? Ma è una cosa bella T/n! Finalmente li conoscerai."
T/n: "Chi lo dice che io li voglia conoscere? Mi hanno abbandonata. Non mi sono mai posta il problema di cercarli perché non volevo sapere niente sulla mia famiglia biologica. Se mi hanno abbandonata perché non potevano permettersi di darmi da mangiare io lo capisco, ma il tizio mi ha detto che ci sarebbe anche mio fratello con loro. Perché hanno tenuto lui e non me?"
Levi: "Magari sono brave persone e avranno una spiegazione per tutto quanto."
T/n: "Certo che tu sei proprio l'opposto di quello che sembri, hai l'aria di uno che ammazzerebbe chiunque ma poi sei sempre così ottimista verso le altre persone. Io preferisco non fidarmi e semmai cambiare idea più tardi. Guarda come è finita con i mutanti..."
Levi: "È che non sai quanto darei per avere io la possibilità di salutare anche solo per un minuto mia madre..."
T/n: "Oh Levi, hai ragione, mi dispiace molto. Però lei ti ha amato moltissimo per tutto il tempo in cui siete stati insieme, non ti avrebbe mai abbandonato. Io non posso dire lo stesso."
Mi avvicino e lo abbraccio forte, vedendolo molto triste. Gli bacio una guancia e lo consolo.
T/n: "Mi hai convinta, ma solo a patto che tu ed L veniate con me. Non ce la faccio a parlarci da sola. Ho bisogno di voi due accanto a me, siete voi la mia famiglia adesso."
A Levi si illumina lo sguardo a quelle parole e giurerei di aver visto i suoi occhi lucidarsi. Tuttavia, nessuno come lui è bravo a mascherare le emozioni, per cui un istante dopo è già di nuovo serio e composto. Accetta con piacere di venire con me e insieme andiamo a cercare L.
ANGOLO AUTORE:
Scusate l'orario, ci sarà un giorno in cui smetterò di vivere di notte come un lupo, ma non è questo il giorno (chi coglie la citazione del signore degli anelli ha tutta la mia stima perché io lo amo 😍). Grazie per tutto il supporto, vi voglio bene ❤️❤️❤️ Al prossimo capitolo!