Finalmente questa lunga, lunghissima giornata è finita! A cosa pensavo quando ho firmato quel dannato contratto...Ai soldi che mi servivano per vivere...Ma non ho più una vita o meglio, non ho più una vita normale! <Nea Agassi! Vieni ti porto prima a cena e poi a casa.> Jimin mi guarda con i suoi occhioni da cucciolo <Non credo proprio Jimin-ssi. Vorrei tornare a casa da sola. Devo pensare.> eccolo che si avvicina portandosi indietro i capelli, si sente a disagio <A... A cosa...devi...pensare?> è carino da far paura, prima o poi mi verrà un colpo <Jimin-ssi...> mi mette due dita sulle labbra <Perché continui a chiamarmi in maniera formale?> gli prendo le mani <Jimin-ssi...è a questo che devo pensare...Tu...Tu... - cerco di raccogliere le idee - cioè io sono confusa...> mi guarda con la testa di lato <Vuoi che passeggiamo?> ancora una volta mi sfugge un'occhiata omicida <Voglio camminare da sola...Quale di queste parole non hai recepito?> i suoi occhi si intristiscono ma se non faccio così lui continuerà ad insistere ed io cederò sicuramente. <Mi dispiace Jimin-ssi, tu dormitorio, io fatti miei!> mi guarda sconsolato, fa un piccolo grazioso broncio e con la testa bassa mi lascia andare. <Ci...ci vediamo domani? Passo a prenderti?> addolcisco lo sguardo <Ma non abito vicino al dormitorio> <Mi sveglio prima> è così tenero mi sento crudele a dirgli sempre di no <Va bene, se ti vuoi svegliare presto e vuoi passare a prendermi ne sarò felice.> gli lascio un lieve bacio sulla guancia e vado via.
Lo so di aver promesso di lasciarla sola ma sono troppo ansioso e curioso, la seguirò a distanza. Hanjoon, la mia bodyguard mi guarda sconsolato, sa che dovrà seguirmi in questo mio pedinamento. <5 minuti di vantaggio, poi andiamo.> dico al bodyguard, mi fa una smorfia di disapprovazione ma oramai ho deciso ed eccomi pronto, mascherina, cappello e cappuccio calati sulla faccia, do un'occhiata veloce ad Hanjoon, che alza gli occhi al cielo, faccio spallucce ed è costretto a seguirmi.
Dopo un bel tratto raggiungiamo la passeggiata sulla sponda del fiume Han, si ferma ad una panchina illuminata ed inizia a guardare il fiume. La voglia di raggiungerla è tanta ma so benissimo che mi ucciderebbe all'istante, i riflessi delle luci sulla superficie tranquilla del fiume sono meravigliosi, lei è meravigliosa anche con quel viso corrucciato ed immerso nei suoi mille pensieri. Sto per decidere di abbandonare la mia postazione da spia e tornare al dormitorio quando vedo una figura slanciata avvicinarsi a Noona, sembra familiare. Cazzo! Certo che è familiare è Namjoon-hyung! Che diavolo ci fa qui? Avevano un appuntamento? Ecco perché non ha voluto farsi accompagnare! Sento lo stomaco aggrovigliarsi in un moto di rabbia, più li vedo chiacchierare assieme più mi sale il nervoso, sto per fiondarmi nella loro direzione, dire che vedo rosso è riduttivo ma vengo placcato dalla mia bodyguard che scuote la testa, resto lì, imbambolato e con la sensazione di essere stato pugnalato al cuore.
Lascio Jimin in agenzia ed inizio a camminare senza una reale meta. È bello respirare l'aria fresca della sera, faccio un bel tratto e senza accorgermene ho raggiunto un punto panoramico sul fiume Han, trovo una panchina e mi ci accomodo. Guardare il fiume tranquillo, le famiglie che passeggiano, le coppie che vanno per mano, la vita normale, mi rilassa. Ho veramente tante cose a cui pensare, primo fra tutti Jimin. Quello che c'è tra di noi è forte, mi ha detto che gli piaccio e lui in effetti piace a me, se non fosse Jimin, cioè se non fosse proprio quel Park Jimin dei BTS probabilmente non mi farei tutte queste paranoie, è così famoso che una passeggiata tranquilla non potrei mai farla, dovrei cambiare totalmente la mia vita, dovrei nascondere questa relazione per chi sà quanto tempo e potrei rovinargli la carriera. Mentre sono immersa nei miei pensieri, con lo sguardo fermo sulle luci ipnotizzanti che si riflettono sul fiume sento qualcuno avvicinarsi <Hey! Piccolo sasso, ti sei trasformata in farfalla?> mi giro e vedo il volto sorridente del leader <Yah! Namjoon-ssi, non sono mai stata un sasso! Mica sono SUGA!> mi guarda sorridente <Cosa fai qui da sola? Il cavaliere ti ha abbandonata?> gli faccio un piccolo ghigno <Ma quale abbandonata! Ho dovuto impormi per restare sola! Devo...devo pensare e tu dove hai lasciato la tua ombra?> il bianco leader mi guarda preoccupato <Lui mi segue sempre a distanza, è quasi invisibile certe volte – sorride indicandomi poco più distante il suo bodyguard - Posso aiutarti? Sono bravo con i consigli...> lo guardo indecisa <Io... - tentenno ma il suo sguardo è così rassicurante – non so cosa fare con Jimin...lui già mi ha chiesto di essere la sua ragazza ma io...non lo so Joon-ssi...è così...complicato! Ho mille dubbi, mille pensieri e lui non è semplice da gestire> Namjoon ascolta, annuisce e prima di parlare mi regala un sorriso tutto fossette, adoro le sue sexy fossette <Noona, ascolta. Se non si chiamasse Jimin o meglio, se non fosse Park Jimin dei BTS e si chiamasse in altro modo, gli daresti una possibilità? Proveresti a costruire qualcosa? Ma prima di tutto, lui ti piace?> non so come ha fatto ma ha letto nei miei pensieri, è esattamente quello su cui stavo riflettendo <Jimin è un ragazzo semplice sotto molti aspetti, è gioioso, è l'amico di tutti, si farebbe in quattro per ognuno di noi e soprattutto per le persone che ama. Per noi, intendo noi Idol, non è facile trovare qualcuno con cui dividere la nostra vita, anche per gli amici è spesso difficile starci vicino, siamo sempre impegnati, le ragazze spesso sono alquanto impegnative e non amano dividerci con le fan. Jimin ha voglia di innamorarsi e soprattutto ha voglia di innamorarsi di te.> lo guardo esterrefatta è come se le sue parole avessero dissipato i miei dubbi, come se avesse acceso una luce dove regnava il caos, annuisco <Ok capo...hai ragione, è vero, sei bravo a dare consigli! – mi alzo dalla panchina e lo saluto – ci vediamo domani in agenzia.> Ora mi sento meglio, infondo dobbiamo solo provare e tutto andrà bene.
Ed ecco iniziare un nuovo giorno della mia caotica vita, sono in ritardo perché ho aspettato Jimin che non si è fatto vedere, <Noonaaa!> Jungkook come tutte le mattine mi raggiunge allegro e dietro di lui V che mi accoglie con il suo fantastico sorriso quadrato <Dai sbrigati – è più euforico delle altre mattine – Vieni, vieni...> mi trascinano nell'ascensore <Si può sapere che cosa avete questa mattina? Tu sei più agitato del solito, tu – indico il ricciolino – sei più inquietante del solito!> V mi guarda facendo un ghigno che mi da i brividi poi assottiglia gli occhi passandosi la lingua sulle labbra <Hai preso le misure ieri? – annuisco –Bene! I vestiti li ho scelti quasi tutti io, questi altri – indica JK– non hanno gusto!> ride guardando la faccia offesa del maknae <fosse stato per lui ti avrebbe messo felpe, anfibi e tute over size, l'altro...lasciamo stare...solo su uno siamo stati in accordo! Li indosserai tutti!> mi indica con fare perentorio, non conoscevo questo lato di V, decisamente prepotente! <Yah! Hyung. Non essere così fissato, lei starebbe bene anche con le mie felpe!> Taehyung lo guarda alquanto schifato <è una donna, non un fagotto! Deve venire con noi alle premiazioni non ad una scampagnata! – si massaggia il ponte del naso afflitto – che parlo a fare con te!> per fortuna arriviamo al piano e le porte dell'ascensore si aprono, posso di nuovo respirare, ho seriamente paura di Taehyung quando si tratta di moda, preferisco non aprir bocca su questo argomento. JK mi copre gli occhi con le mani <Ora fidati di noi Noona – mi soffia in un orecchio, diavolo di brividi– ti portiamo noi.> annuisco e mi faccio condurre con un po' di incertezza. Dopo aver percorso dei corridoi sento una porta aprirsi e le mani di JK staccarsi dai miei occhi <SORPRESA!> sono tutti qui con una piccola torta e i loro bei sorrisi ma ne manca uno. <Allora? Ti piace?> Yoongi-ssi mi mostra lo studio, non faccio altro che annuire e sorridere, questa volta sono veramente senza parole <Noona, questo lo ha scelto Jimin – V mi mostra una poltrona tutta morbidosa a forma di Chimmy – così ti puoi riposare, ha detto.> Sorrido a quel pensiero dolce, ma lui non c'è. <Dai Aurassi, mangiamo la torta e vieni a registrare le prove.> Annuisco alla proposta di Jin e così dopo aver mangiato la torta tutti andiamo nella solita sala prove dove Jimin si sta già riscaldando. Faccio per avvicinarmi sorridente ma il suo sguardo è talmente gelido e tagliente che mi blocco all'istante, i ragazzi si guardano tra di loro interdetti <Aura-ssi siediti al solito posto> mi dice Hope indicandomi un morbido cuscino. Subito dopo vedo Jimin avvicinarsi, gli faccio un bel sorriso ma lui mi guarda in maniera disgustata, che cavolo gli prende ora <Vedi di non interferire> mi lascia tra le mani la video camera e va alla sua posizione, il suo nervosismo è tangibile ma nessuno dei ragazzi riesce a capirne il motivo. Inizia la musica ed io come sempre avvio la videocamera, questa nuova coreografia è complicata ma loro sono bravissimi, ecco, questo è uno dei passaggi più importanti ma d'un tratto Namjoon si ferma urlando contro Jimin <Che diavolo ti prende? Stai sbagliando apposta!> il biondo, piccato lo affronta a muso duro <Non è vero! Sei tu che sei fuori tempo DanceMonster!> RM si impone <Ti sbagli di grosso "jeong-won nanjaeng-i" (nano da giardino) sei tu che sei distratto e mi hai colpito almeno 2 volte!> Jimin parte con il destro ma viene bloccato da Jungkook che lo tiene stretto fino a quando non si calma <Lasciami!> gli urla con tutta la rabbia che ha in corpo, il maknae lo libera dalla sua stretta e Jimin sotto lo sguardo attento dei ragazzi si dirige verso di me, lo guardo con un po' di timore <Dammi questa dannata videocamera! Non hai nulla da fare?> spalanco gli occhi incredula, questo è il ragazzo al quale volevo dare una possibilità è peggio di prima, sento gli occhi pizzicare ma non ho intenzione di piangere davanti a lui <Cos'hai da guardare? Vuoi una foto...ti dura di più!> A questa frase non ne posso più mi alzo dal cuscino e la mia mano va ad incontrare in maniera alquanto sonora e violenta la sua guancia. Lascio tutti senza parole e vado via.
-- SPAZIO MIO --
Rieccomi con un nuovo capitolo, noterete una piccola novità la protagonista magicamente cambia nome da Maya è diventato Aura, nome che decisamente mi piace di più. Qualche capitolo fa lo avevo accennato che Maya non mi soddisfaceva perché il mio cervello lo associa all'ape Maya e quindi proprio NO. Aura invece lo trovo molto bello ed elegante e suona bene anche in coreano Yeong-gi Choi, è meraviglioso non trovate? Spero che vi piaccia. Attendo come sempre i vostri commenti e le stelline.
Domani aggiornerò tutti i capitoli con il nuovo nome
I PURPLE YOU