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«Veronica, le altre ti aspettano in palestra» disse Cheryl, incontrandola negli spogliatoi delle Vixens
«cosa? perchè aspettano me?»
«sei la nuova leader»
«Cheryl-»
«volevo anche darti questa» aggiunse la rossa, porgendo la sua maglia da capitano
«la maglia dell'HBIC?» domandò Veronica, spalancando leggermente la bocca.
«già, è tutta tua» rispose Cheryl, provando ad uscire, ma l'amica la fermò, prendendola dal polso
«stai bene?»
«sì, è ovvio, ora devo andare» disse, aprendo la porta.
Veronica la guardò stranita, mentre la rossa percorse il corridoio, arrivando in mensa, dove trovò Jughead, seduto ad un tavolo, da solo.
«ciao Jughead..»
«cosa vuoi, Cheryl?»
«mi dispiace per quello schiaffo dell'altro giorno, non avrei dovuto»
Jug inarcò le sopracciglia, sorpreso, e successivamente la rossa si avvicinò al tavolo, posando la sua spilla, vicino alla sua mano.
«vorrei che lo avessi tu, come segno di pace»
«perchè lo stai facendo?»
«volevo scusarmi, e potresti farci un mucchio di soldi con quello, tanto da comprare molti hamburger di Pop's o t-shirt» rispose e lui si alzò dal tavolo, per avvicinarsi a lei.
«ti senti bene?» chiese, appoggiando una mano sulla sua spalla
«certo, ora devo raggiungere Betty, sai dove si trova?»
«credo sia in biblioteca» rispose Jug e la rossa annuì, uscendo dalla mensa, lasciandolo da solo.
Cheryl arrivò anche dalla cugina, e successivamente da Archie, per poi camminare nei corridoi e avvicinarsi al proprio armadietto, guardando attentamente una foto, che raffigurava lei e Jason, seduti su un prato.
Jason era suo fratello gemello, morto per colpa di suo padre, che lasciò a Cheryl e a Penelope, sua madre, un vuoto incredibile dentro di loro.
«si dice in giro che fai regali, lasci il posto da capitano delle Vixens e chiedi scusa..si può sapere che succede?»
La rossa si voltò verso la voce della sua ragazza, Toni Topaz, una SouthSider Serpent, che si era trasferita alla Riverdale High per le pessime condizioni in cui si trovava la sua vecchia scuola; dopo qualche settimana aveva conosciuto Cheryl, faceva parte di un gruppo di amici ed era una Serpent, ma a scuola non indossava la giacca per evitare problemi.
«assolutamente nulla, TT, sto solo rimediando a ciò che ho fatto in passato» rispose lei, guardando Toni appoggiata agli armadietti
«piccola, ti conosco, e dai tuoi occhi si può leggere che stai male, perciò parlami, dimmi cosa ti prende» continuò la Serpent, allungando la mano per prendere quella della sua ragazza.
«TT, ciò che mi fa stare male e il pensiero di mio fratello Jason, mi manca, e non posso pensare che mio padre l'abbia ucciso, tutto qui» spiegò e l'altra annuì, sospirando.
«ok, ti credo, ma se c'è altro ti prego chiamami» disse Toni
«va bene»
Cheryl si avvicinò, cingendo il suo collo con entrambe le braccia, mentre la Serpent poggiò le mani sui suoi fianchi, finendo con la schiena attaccata agli armadietti.
La rossa sorrise, chinandosi per baciarla, facendo incontrare subito le loro lingue, lasciando che Toni la stringesse, e sperando che quel momento non finisse mai.
«ti va di chiuderci in un'aula?» sussurrò Cheryl maliziosa
«è una proposta allettante»
«quindi è un sì?»
«perchè stare a scuola quando potremmo spassarcela a casa?» chiese, mordendosi il labbro inferiore
«giusta osservazione»
Entrambe risero e poi Cheryl chiuse l'armadietto, prendendo la mano di Toni per uscire da scuola.
La neve le colse di sorpresa, infatti allungarono il passo verso la macchina della rossa, con cui erano venute a scuola; salirono e poi la Serpent le disse di guidare verso la roulotte, lasciando lo zaino nei sedili posteriori.
Una volta parcheggiata la macchina in garage, Cheryl si tolse la cintura e salì in grembo a Toni, baciandola con passione, iniziando a spogliarsi.
«da quando sei così?» chiese la Serpent, vedendo la sua ragazza estremamente eccitata
«da quando ho voglia di scopare con te» rispose, sfilandosi la maglia, seguita dall'altra, e in poco tempo, si ritrovarono nude.
Toni cominciò a baciarle il petto, palpando entrambi i seni con le mani, per poi scendere ed arrivare al fondoschiena, lasciando che Cheryl si muovesse sopra il suo corpo.
La Serpent portò la testa indietro, appoggiandola sul sedile, gemendo piano, dato che sentiva l'umido dell'intimità della rossa contro il suo centro.
Cheryl provò a baciarla, ma poi, entrambe spalancarono la bocca, gemendo all'unisono, finendo per sorridere.
Toni portò una mano sul centro della sua ragazza, stimolando il clitoride con un paio di dita, mentre la rossa appoggiò la testa sulla sua spalla, ansimando nel suo orecchio, provocando i brividi alla Serpent.
Quest'ultima, la penetrò con un dito, lasciando che un gemito scappasse dalla sua bocca, mentre muoveva il bacino a ritmo, cercando qualcosa in più.
Infatti, Toni continuò a stuzzicarla, per poi aggiungere due dita, di colpo, facendo inarcare la schiena a Cheryl, che si avvicinò poi per baciarla, stringendo il sedile con le unghie, continuando ad ansimare e gemere.
Solo dopo qualche secondo, la rossa finalmente venne tra le braccia della ragazza, staccandosi dalle sue labbra per prendere aria, appoggiando le mani sul suo viso.
«questo era il tuo regalo» sussurrò ridacchiando, mentre Toni sorrise
«sicuramente il migliore di tutti» ribattè, portandosi le dita in bocca.
Più tardi
Cheryl era tornata a casa, dicendo alla Serpent che aveva da fare, così, dopo aver fatto sesso in macchina, erano entrate nella roulotte per farsi una doccia, coccolandosi un po' sul divano, per poi dividersi.
Toni era rimasta lì, a guardare un film, aspettando che arrivasse l'ora di cena per decidere cosa fare, ma prima di questo, Veronica la chiamò.
«pronto, Lodge?»
«Cheryl è con te?» chiese lei
«no, è andata via mezz'ora fa, perchè?»
«non risponde ai messaggi, e stamattina era strana, io e gli altri abbiamo paura che possa esserle successo qualcosa»
«dove siete?» chiese Toni, spegnendo la tv e prendendo la giacca dei Serpent
«da Pop's, ti aspettiamo fuori»
«d'accordo, datemi cinque minuti»
La ragazza uscì dalla roulotte, cominciando a chiamare Cheryl, mentre saliva in sella alla moto, guidando senza casco.
Cercò di contattarla in tutti i modi, ma la rossa non rispose, così, una volta da Pop's, raggiunse i propri amici, decidendo cosa fare.
«è inutile continuare a chiamarla, non risponde» disse Veronica, facendo posare il telefono a Toni.
«dobbiamo dividerci, voi andate a ThornHill, io penso a cercarla qui in giro» disse la Serpent e tutti annuirono, per poi partire, alla ricerca di Cheryl.
I quattro amici raggiunsero la dimora Blossom, suonando più volte al campanello, aspettando che Penelope aprisse la porta.
«che cosa volete?» chiese lei
«Cheryl è in casa?» domandò Veronica
«sarà in camera sua» rispose indifferente, così salirono tutti le scale, arrivando davanti alla stanza, ma una volta dentro, non trovarono nessuno.
«avvisate Toni» parlò Jug.
La Serpent intanto, stava sfrecciando per le strade di Riverdale, controllando ogni singolo posto che Cheryl avesse potuto visitare, ma poi, si fermò, ricevendo la chiamata di Veronica.
«l'avete trovata?» domandò subito
«no, crediamo sia uscita di nascosto dalla stanza, Penelope credeva che fosse in camera»
«io ho controllato tutti i posti, ma nessuna traccia»
«sei andata allo sweetwater river?» chiese Veronica
«perchè dovrei andare in quel fiume?»
«il corpo di Jason è stato ritrovato lì»
«cazzo, forse ho capito cosa sta facendo, raggiungetemi lì» disse Toni, staccando la chiamata e accendendo nuovamente il motore, guidando il più veloce possibile verso lo sweetwater river.
Scese poi dal veicolo e corse in mezzo agli alberi, arrivando alla riva del fiume, fin quando non vide una piccola figura sul ghiaccio, vestita di bianco, con dei capelli rossi, che camminava, per arrivare il più lontano possibile.
«Cheryl!» urlò Toni, usando tutte le sue forze, mettendo un piede sul ghiaccio, facendo voltare la sua ragazza
«vattene Toni» disse l'altra, guardandola con le lacrime agli occhi.
«sta ferma lì, ti vengo a prendere»
«no! non avvicinarti» esclamò spaventata.
«ti prego Cher, dammi la possibilità di salvarti»
«Toni, non voglio più far soffrire nessuno, perciò lasciami andare»
«se tu lo farai, allora lo farò anch'io» disse la Serpent, avanzando di qualche passo
«per favore, fermati»
«non lascerò che tu faccia questa cazzata, quindi o ti fai salvare, o giuro che spacco questo ghiaccio e mi ci butto anch'io» continuò Toni, avvicinandosi
«smettila, per favore basta!»
«non voglio che le persone a cui tengo si facciano del male, specialmente tu» aggiunse Cheryl
«la penso allo stesso modo, quindi ti prego, vieni qui, lascia che io mi prenda cura di te»
«non voglio che tu stia male perchè un disastro come me ti ha rovinato la vita»
«Cher, non mi hai rovinato la vita, tu me l'hai salvata! ma non posso fare lo stesso se lascerai che le emozioni prendano il sopravvento»
Intanto, la Serpent continuò ad avanzare, sentendo il rumore del ghiaccio ad ogni passo, finchè la rossa non indietreggiò.
«no, Cheryl, ti prego, sta ferma» le disse, supplicandola, trattenendo le lacrime, che però minacciavano di uscire
«troverai qualcuno migliore di me»
«io non voglio nessun altro Cheryl, io voglio te!» esclamò, avvicinandosi ancora, ritrovandosi a qualche metro di distanza
«per favore, vieni qui»
«Toni non posso..»
«non ho intenzione di perderti» ribattè la Serpent, guardandola dritta negli occhi, allungando la mano per prendere la sua.
«TT per favore..»
«Jason è morto per lasciare il suo posto a me, non puoi raggiungerlo perchè tu devi stare qui, tra le mie braccia, mentre ti coccolo quando piangi, quando guardiamo un film, quando sei arrabbiata e devo farmi perdonare..dammi la possibilità di dimostrarti che posso darti quell'amore che ti manca» parlò Toni, arrivando finalmente davanti al suo corpo, appoggiando le mani sui suoi fianchi.
«torna a casa con me, piccola» sussurrò, sentendo ancora il rumore del ghiaccio.
«Toni, Cheryl, correte!»
Improvvisamente, Archie e gli altri arrivarono, incitando entrambe le ragazze a correre, così la Serpent prese la mano della rossa, guardandola negli occhi, per poi correre con lei verso la riva.
Il ghiaccio cominciò a sgretolarsi, rompendosi proprio sotto i loro piedi, ma poi entrambe si buttarono addosso agli amici, che riuscirono a prenderle.
Toni si lasciò andare sul ghiaccio, per terra, mentre respirava, cercando di riprendersi da ciò che poteva accadere.
«tutto ok, ragazze?» domandò Archie
«sì» rispose la Serpent, alzandosi con il busto, guardando Cheryl, in piedi, che aveva lo sguardo basso.
Fece segno agli amici di lasciarle nuovamente sole, per poi alzarsi in piedi e cingerle la vita con le braccia.
«amore» sussurrò, appoggiando la fronte contro la sua
«te l'ho detto..sono un disastro» mormorò, lasciando che delle lacrime rigassero le sue guance
«il più bello che abbia mai visto» sentenziò Toni.
«smettila, non voglio che tu lo dica per farmi stare bene»
«lo dico perchè lo penso»
La Serpent appoggiò due dita sotto il suo mento, facendole alzare il capo, incontrando il suo sguardo.
«tutto ciò che ho detto, lo pensavo» aggiunse e Cheryl appoggiò le mani sul suo petto
«scusa..» mormorò con voce strozzata, buttandosi tra le sue braccia, nascondendo la testa nell'incavo del suo collo.
«non farlo piccola, ora sei qui, con me, e io non ti lascerò andare da nessuna parte» disse Toni, e lei sospirò, cercando di smettere di piangere
«vuoi andare alla roulotte?» chiese ancora e Cheryl annuì, allontanandosi con il viso, tenendo le braccia strette attorno al suo collo.
Si avvicinò per baciarla sulle labbra, mentre la Serpent le teneva i fianchi, provando a trasmetterle un po' di sicurezza, in modo che la rossa potesse affidarsi nuovamente a lei, senza pensare di rifare una cosa come questa.
«andiamo piccola, o morirai di freddo» sussurrò, decidendo poi di togliersi la giacca dei Serpent per farla indossare alla sua ragazza, raggiungendo i loro amici, per andare tutti nel SouthSide, cercando di distrarsi da ciò che stava per accadere allo sweetwater river.
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avevo già riprodotto questa scena nelle one shot, ma ho deciso di riscriverla anche qui, modificandola e sperando che vi piaccia lo stesso! :)
[magari non vi interessa, ma sto meglio e quindi, appena riuscirò, scriverò di cheryl e toni gelose]