Sono davanti casa di mia mamma con Dylan in questo momento, spero la prenda bene, ma prima devo parlare con mio fratello, perciò Dyl mi aspetta giù.
<dai, fai un bel respiro e vai> disse dandomi un bacio a stampo veloce
<Dylan io e te siamo davvero fidanzati?> chiesi finalmente togliendomi il primo peso
Esso sorride e mi baciò dolcemente prendendomi le guance
<ti basta come risposta?> chiese staccandosi
<non ho capito bene, potresti ripetere?> chiesi facendolo ridere
<sù ora va dentro e parla con loro> disse girandomi verso la porta e dandomi uno schiaffo nel sedere
<ok, ora entro e parlo con loro> dissi sospirando poco prima di suonare
Mi aprì mio fratello che appena mi vide sorrise e mi abbraccio
<scusami?! Marcus che ti prende> dissi staccandomi disgustata
<Giulia mi ha detto di sì>
<su cosa>
<sul metterci insieme>
<OH MIO DIO VI SIETE FIDANZATIII> esclamai io sorridendo
<SIII>
<FINALMENTEE, anche io e Dyl comunque>
<PERFETTO! no aspetta cos?>
<cosa?>
<cos'hai detto?>
<non ho detto nulla> dissi facendo spallucce
<brutta stronza, ma comunque perchè sei venuta?>
<oh si, abbiamo avuto un'idea ma forse è meglio sedersi per parlarne>
Ci sedemmo in salotto e super curioso mio fratello mi riempì di domande
<bene allora, io e il mio ragazzo Dylan avevamo pensato di fare un viaggio> dissi calcando le parole "mio ragazzo"
<allora avevo sentito bene...>
<si ma non è questo il punto> dissi cambiando discorso
<giusto...quanto dovrebbe durare questo viaggio>
<in realtà andiamo proprio a vivere altrove>
<cosa?!no Sara non puoi starmi lontano per così tanto tempo>
<lo so, proprio per questo verrete tutti, tu, Giulia, Anna, Billy, Laura, Thomas, Minho, Nathan forse e sicuramente anche Joel>
<ah, qui la cosa cambia, ma la mamma?> chiese mio fratello
Come si dice? ah si, parli del diavolo e puntano le corna. In quel preciso momento era entrata nostra mamma dal portone con le buste della spesa
<oh che belli i miei bimbi, come ai vecchi tempi> disse sorridendo e facendo fare una faccia schifata a me e a Marcus
<mamma puoi venire un'attimo qui?> chiesi attirando la sua attenzione
<certo, che succede piccolina> disse posando le buste sul tavolo e avvicinandosi per poi sedersi accanto a me>
Feci un grosso respiro e mi liberai velocemente del terzo peso
<mi sono fidanzata con un ragazzo>
mia madre sorrise e mi abbracciò immediatamente
<oh menomale, per fortuna non ti sei messa con una femmina! avevo questo terrore. E dimmi un po', è Nathan vero?>
Ma che vuol dire "per fortuna non ti sei messa con una femmina"? è omofoba e lo scopro solo ora? che poi anche se-
<mamma anche se si fosse messa con una ragazza non c'erano problemi> mi anticipò mio fratello.
<insomma...quindi Sara?>
<no, non è Nathan, si chiama Dylan>
<ma come non è Nathan? e chi è sto qui>
<lui è...è un O'Brien mamma> dissi liberandomi dell'ultimo peso, speriamo la prenda bene.
Io e Marcus la guardavamo fissi, non rispondeva, mi guardava soltanto fin quando non sussurrò
<con un O'Brien? Sara è uno scherzo?>
<no mamma non scherzo, io lo amo>
<NON CHIAMARMI MAMMA!, MI FAI SCHIFO COME HAI POTUTO FARE UNA COSA DEL GENERE?> urlò alzandosi di scatto
i miei occhi si riempirono velocemente di lacrime e mio fratello se ne accorse
<mamma modera i tempi> disse difendendomi
<NO MARCUS NON LA DIFENDERE, HA MANCATO DI RISPETTO ALLA FAMIGLIA! SAREBBE STATO MEGLIO SE AVRESTI PORTATO A CASA UNA RAGAZZA, MA NON UN O'BRIEN! E NON DIRE CHE LO AMI PERCHE' MI FARESTI SOLO PIU' SCHIFO DI COSI'>
Ormai ero in lacrime ed avevo la testa bassa, mio fratello stava per aprire bocca quando nostra mamma lo interruppe
<MARCUS NON PROVARE A PARLARE O CACCIO DI CASA ANCHE TE>
che vuole dire con questo?
<mamma lui è diverso...>
<RAGAZZINA SMETTILA! ESCI IMMEDIATAMENTE DA QUESTA CASA! TU NON SEI MIA FIGLIA SEI SOLO UNA LURIDA E SCHIFOSA PUTTANA!>
Mi alzai dal divano seguita da mio fratello, arrivai davanti al portone e stavo per uscire, era inutile combattere contro la mamma, le parlerò quando sarà più calma
<ciao> sussurrai a mio fratello
<NON RIVOLGERE LA PAROLA A MIO FIGLIO! TU NON SEI NIENTE, SEI SOLO MERDA!>
non ce la facevo più, dovevo rispondere
<HAI FATTO LA VITTIMA PER ANNI INTERI CONTRO PAPA' ORA STA ZITTA, E' MIO FRATELLO E GLI VOGLIO BENE E POSSO SALUTARLO, INOLTRE IO AMO DYLAN E TU NON MI IMPEDIRAI DI ESSERE FELICE, HAI GIA' ROVINATO IL RAPPORTO CON MIO PADRE E IL NOSTRO, NON TI PERMETTERO' DI PORTARMI VIA ANCHE MARCUS O IL MIO RAGAZZO, SEI UNA PESSIMA MADRE! DOVRESTI ACCETTARMI ANCHE SE FOSSI LESBICA MA NON MI ACCETTI NENANCHE SE MI METTO CON UN RAGAZZO FUORI DAI TUOI PROGRAMMI, SAI CHE C''E? VFFANCULO MAMMA VAFFANCULO!> dissi singhiozzando per poi uscire dalla porta e sbatterla alle mie spalle.
Sentì mio fratello urlare contro mia madre e spaccare oggetti mentre io camminavo verso il mio ragazzo cercando di calmarmi
<Sara...che è successo?> disse prendendo la mia faccia tra le mani
<non lo ha a-accettato...>
<ok...calmati, respira, possibilmente ora è solo incazzata, le passerà vedrai>
mi asciugò le lacrime facendomi scappare un sorriso
<molto meglio quando sorridi>
<grazie Dylan>
<ma di cosa piccola...vuoi ancora scappare?>
<ora a maggior ragione> dissi roteando gli occhi
<allora andiamo ad invitare tutti gli altri>
Annuì soltanto e salì in macchina con Dylan. Passammo l'intera giornata nelle rispettive case dei nostri amici a raccontargli la nostra idea, tutti sembravano d'accordo e felici di questa fuga, gli unici a dubitare sono Anna e Marcus. La mia migliore amica perchè non vuole lasciare la sua famiglia, è troppo legata, invece mio fratello per i suoi amici, la sua comitiva numerosa dove lui era il capo e anche un po' per la mamma. Avevo un po' paura ad andare da Nathan con Dylan, perciò lo chiamai al telefono ed esso accettò subito la pazzia che avevamo in mente di fare, farebbe di tutto per affiancarmi.
Tornammo a casa distrutti, ordinammo del sushi e ci guardammo un film in tv. Ora sono ancora sul divano con le gambe sopra quelle di Dyl e mi si chiudono gli occhi da soli, penso lui se ne sia accorto, infatti si girò verso di me e mi chiese:
<andiamo a letto?>
Annuì e mi diressi in bagno, mi struccai e mi misi il pigiama per poi lavarmi i denti insieme a lui. Non appena toccai il letto mi addormentai, non diedi nemmeno la buonanotte a Dylan ma lo sentì ridacchiare e abbracciarmi da dietro, tenendomi tra le sue braccia.
Un rumore improvviso mi svegliò però e svegliò anche Dylan che si era addormentato
<hanno appena suonato il campanello o sbaglio?> chiese alzandosi sui gomiti
Guardai l'orario ed erano le 4:40 di notte.
<a quest'ora? saranno i soliti ragazzetti di merda che fanno gli scherzi> dissi ributtandomi sul letto
<giusto, notte> disse girandosi e chiudendo gli occhi
Stavo per dargli la buonanotte quando il campanello suonò di nuovo e ripetutamente per poi fare un rumore prolungato e parecchio fastidioso
<mi sa che non sono i ragazzini> disse alzandosi dal letto
Sbuffai e mi alzai anche io, diamine volevo solo dormire. Scendemmo al piano di sotto ed io mi diressi velocemente verso la porta che aprì immediatamente.
Lui? ma che ci fa qui? a quest'ora? ma che cazz-