"Ashton è così difficile" mormorai.
Siamo stati in bagno per circa 10 minuti.Abbiamo anche perso la campanella finale così abbiamo saltato il primo corso.
Ora siamo seduti al muro,le nostre spalle contro esso.
Finii di piangere circa 5 minuti fa,i miei occhi sono gonfi e rossi ora.
"Non posso veramente aiutarti perchè non so come ti senti.Non ti mostrerò compassione perchè so che è quello che stai cercando"
"Probabilmente fa schifo avere una persona che ami morire di suicidio.Probabilmente ti fa sentire morto dentro.Non so come aiutarti a far fronte perchè non so come ti senti" Ashton parlò con parole che stavo morendo di sentire da qualcuno.
"Ash,hai solo parlato con parole che stavo aspettando di sentire fin da quando lei è morta.Nessuno sa cosa sto passando perchè loro non sono me"
"Loro non sanno come morto mi sento dentro perchè loro non sono me.Loro non sono quelli che l'hanno stretta quando piangeva di notte.Loro non sono quelli che l'hanno portata su quando lei era giù"
"Loro non erano quelli che hanno spezzato l'unico cuore a pezzi che aveva" guardai avanti ad Ashon.
"Chi sapeva che tu fossi profondo" ridacchiò lui e io feci un piccolo sorriso.
Si alzò,pulendo lo sporco immaginario sui suoi pantaloni.Tese una mano per me.
"Che ne dici di saltare scuola e andare a mangiare un mucchio di cibo?" suggerì lui
"Ashton,sei un dio" dissi,prendendo la sua mano e alzandomi.
Camminammo fuori da bagno verso le porte anteriori per lasciare scuola.
"Luke Hemmings nell'ufficio" disse l'interfono nel silenzio dell'atrio.
Mi lamentai,girandomi.
"Ci vediamo al cancello anteriore?" chiesi guardando indietro verso Ashton e lui annuì
Camminai verso l'ufficio principale,entrando nella stanza.
"Mi hanno chiamato giù" mormorai come mi diressi verso la cattedra di fronte.
"Si,questo fu dato a noi da una e-mail per te" disse lei,prendendo una scatola incartata.
"Grazie" dissi,prendendola e uscendo fuori.Mantenni la scatola nella mia mano mentre camminavo verso il cancello anteriore dove Ashton stava aspettando nella sua macchina.
Mi sedetti al posto del passeggero,posizionando il regalo in grembo,allacciandolo(?? idk)
"E' quello che hai avuto?" chiese come girò nella strada principale.Annuii,guardando l'etichetta.Era da parte di Lexi
Come faceva a sapere che sarei ritornato a scuola?
L'aprii,rivelando una scatola,una scatola di scarpe per essere esatti.
L'aprii per rivelare un paio di Chuck Taylor's.Tenni miei occhi su per un paio di settimane.
Trovai una busta al fondo della scatola,aprendola.
"Caro Luke,
so che potrebbe sembrare strano che ti ho inviato il tuo regalo a scuola.Ma,se non sei stato a scuola negli ultimi giorni,inviai questo il giorno che fui morta quindi,è stato lì per molto.
So che morivi dalla voglia di averle queste scarpe,ma non potevo permetterlo,ho deciso di dartele.
Ti amo,Lex"
Sorrisi,piegando la lettere,posandola nella scatola.
"Oh,quelle non sono le Chuck Taylor's che morivi dalla voglia di avere?" chiese Ashton,guardando avanti a me fin da quando il semaforo era rosso.
Annuii, "Chi te le manda?" chiese.
"Un'amica" sorrisi e lui annuì,continuando a guidare.
"Manchi molto Lex,molto" pensai come chiusi la scatola e la posizionai nel retro della macchina di Ashton.
+
Eccomiii con un altro bellissimo capitolo.(ovviamente bellissimo grazie all'autrice perchè ricordo che io traduco solo :)) )
Mancano solo altri 5 capitoli e questa storia finisce, piango.
Come ho detto nell'altra traduzione (che vi consiglio di leggere 2017 luke hemmings) mi sono affezionata a queste storie e realizzare che tra poco sia tutto finito,non ci voglio pensare.
Spero che come al solito vi piaccia,votate,commentate e boh fate quello che volete.
Vi adoro e basta
alla prossima settimana xx