Oneshot allieva

By EmiliaNoviello

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oneshot su Alice e Claudio a se stanti non seguendo un ordine temporale, così come mi vengono. More

Presentazione
Un regalo
Una festa.. prima e dopo..
Holyween
Per una sbronza...
La scelta
Il matrimonio di Cordelia
la prima notte... ops la seconda...
Futuro prossimo
Gelosia
Il primo Natale
Un Natale speciale
Presentazione di Natale
San Valentino
Il primo referto
Alle palme
Benvenuta Pasqua
Prima Pasquetta
La paura che ho di perderti
Variazione sul tema
Quella cena
Una festa
No alla violenza parte prima
No alla violenza Parte seconda
Una telefonata allunga la vita
Fuoco e fiamme
Un congresso speciale
Equivoci e gelosie
La prima notte cap. 30
Amici mai... 32
A Lourdes

Quel congresso

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By EmiliaNoviello

Alice

Sono seduta al fianco di Claudio al mio secondo giorno di congresso... il mio primo congresso... sto cercando di scrivere tutto.. ma ogni tanto la mia penna si ferma.. i miei pensieri volano in un altro cielo.. invece di seguire il relatore.. vanno a questa notte passata con Claudio, è stato fantastico.. nonostante fossi brilla me lo ricordo bene.. mi ricordo le sensazioni.. i suoi baci e le sue carezze.. è stato passionale ma anche molto dolce... oddio non ci voglio pensare... ma che mi è venuto in mente? Ad un certo punto quando mi ha baciata non ho capito più niente, ma io sto con Arthur.. anche se siamo... anzi sto.. un pò in crisi visto la sua lontananza.. lui fa il reporter in un paese in guerra.. adora il suo lavoro più di me.. ed io invece di comprenderlo, mi sono lasciata andare con Claudio... lui ci ha provato sempre... ma stavolta ho buttato la ragione alle ortiche e mi sono lasciata andare all' attrazione che ho sempre avuto verso lui.. verso i suoi occhi.. un oceano blu... profondo... le sue mani agili... con la scusa del vino.. e stamattina al risveglio gliel' ho detto.. che è stata colpa del vino.. e lui naturalmente si è arrabbiato.. il grande Conforti desiderato da tutte se l'è presa e di conseguenza mi ha trattata male. Lui è vendicativo.. e non poco.. dovrò aspettarmi tanti dispetti.. speriamo che mi porti ancora con sé ai sopralluoghi e non scelga un altra più servizievole... ecco una fitta di gelosia a questo pensiero.. Che mi prende? Ho sbagliato e basta. Lo guardo di sottecchi e lui se ne accorge.. e si accorge anche che ho perso il filo del discorso del relatore di turno.. mi suggerisce la frase giusta da scrivere... io faccio tanto d'occhi, ma scrivo subito.. non mi pare un trabocchetto... lo ripete più volte quando io mi perdo di nuovo.. devo smetterla... mi mette la mano sulla gamba per bloccare il block notes su cui sto scrivendo... scotta come se mi bruciasse... Dovrò scrivere una relazione del congresso, tutta opera della Wally.. invidiosa per la scelta di Claudio, che ha scelto me come accompagnatrice.... forse aveva pensato tutto dall' inizio il manigoldo, di portarmi a letto... ma io potevo resistergli ieri sera, invece complice la cena in cui lui era spiritoso ed amabile, oltre ad essere affascinante... come non mai... ed il vino, sono caduta nelle sue braccia come una pera cotta. Dopo un altro relatore c' è la pausa per il pranzo ed altre due ore prima di andare via. Il buffet è libero.. allora lascio tutto sulla sedia a parte la borsa e vado al tavola seguita da CC che però viene bloccato da un gruppetto di uomini e poi di donne, tutte affascinanti, ma com'è? Io preferisco andare a mangiare invece di ascoltarli come una cretina.. lui acconsente con la testa... stranamente considerandomi e finisce che mangia con loro... mentre io vengo avvicinata da altri dottori essendo sola, ma li mando via educatamente.. non ho voglia di fare conversazione.. quasi alla fine mi raggiunge Claudio con grande dispiacere delle donne presenti.
"Sacrofano non mangiare troppo che dopo ti abbiocchi."

"Sempre gentile tu!"

"Lo faccio per te, sai che la relazione deve essere inoppugnabile?"

"Non ricordarmelo, anzi... grazie per l'aiuto."

"Sei una mia allieva sacrofano, la figuraccia a farei anch'io."

Ecco.. è questo che lo preoccupa, me lo ricorderò. sembra che stia per dirmi qualcosa, ma ci richiamano per prendere i posti... cosi ci sediamo e ricomincio a scrivere... per due ore intense..

Claudio
Non mi è capitato mai una cosa simile, in genere mi cadono tutte ai piedi, invece lei dopo essere stata con me si è pentita dando la colpa al vino... ma ti pare? Non era per niente ubriaca... e quello che mi meraviglia di più è stata la mia reazione... stamattina ero furioso... ma col tempo il mio umore è migliorato invece di peggiorare come generalmente mi succede... e anzi l' ho pure aiutata a scrivere... e questo mi ha fatto capire una cosa... oltre a farmela capire già stanotte stando con lei... Alice mi piace e pure parecchio... pensavo che togliendomi lo sfizio... il desiderio sarebbe scemato... come succede sempre, invece no... vorrei riaverla di nuovo tra le mie braccia... infilare le mani nei suoi capelli... e soprattutto cosa strana... sentirla parlare e ridere... invece di vederla trattenuta come è ora e sul chi va là... come se mi temesse... e ha ragione... cioè avrebbe ragione... se non provassi qualcosa per lei... la tratterei come una pezza da piedi... come ho sempre fatto con tutte... quando qualcosa mi andava storto. Durante le relazioni non dico niente... la osservo prendere appunti mentre ascolta... solo che ogni tanto si ferma... persa con gli occhi nel vuoto... vorrei che stesse pensando a me... a ciò che è successo... se fosse cosi... sarei capace di farle cambiare idea? Comunque sono gentile.. contro ogni mia stessa previsione... e la aiuto.. a scrivere... vedo che anche lei dal suo sguardo perplesso si meraviglia... ma che mi succede? Si apre uno squarcio nella mia mente... voglio semplicemente che sia mia... e non solo per una notte... le poggio la mano sulla gamba con la scusa di bloccare il block notes su cui lei sta scrivendo... l' ho fatto altre volte, casualmente o no, ma questa volta sento un brivido.... sento la mano di fuoco ed anche lei non sembra indifferente. Poco dopo andiamo a mangiare, volevo stare solo con lei, ma mi fermano dei conoscenti... e finisco col mangiare con loro mentre la osservo mangiare da sola pensierosa... manda via chiunque si avvicini. E brava la mia sacrofano... dopo vado da lei come se niente fosse e la prendo in giro prima di ricominciare ad ascoltare... io oggi non parlo proprio... sia come relatore, sia con lei... tanto abbiamo tanto tempo da trascorrere in auto insieme... avremo l'opportunità di parlare...

Alice
Finalmente finisce tutto e dopo che Claudio contentissimo viene salutato dai dottoroni, ce ne andiamo, gli piace essere osannato dagli altri... nondimeno da quelle donne che gli sbavavano dietro... se non ci fossi stata io chissà che avrebbe combinato! Ci sediamo in auto in assolutamente in silenzio... vorrei che almeno ascoltassimo la musica come all'andata, ma ho anche timore di dirglielo... invece poi prendo coraggio e glielo chiedo... tanto che ho da perdere?
"Credo che dobbiamo parlare."
Invece mi risponde prendendomi alla sprovvista... e di che dobbiamo parlare?
"Di stanotte naturalmente. "
Precisa dopo la mia occhiata perplessa.
"Non eri affatto ubriaca... vorrei che tu fossi chiara, con me... ma soprattutto con te stessa."
E perché dovrei? Per permettergli di passarmi sopra come un treno... non esiste proprio...
"Senti... te l' ho detto.. è stato il vino... se fossi sola non sarebbe neanche un problema, ma io sto con Arthur, lo sai."
"Se tu amassi quel reporter da strapazzo non saresti stata con me stanotte."
Quest' affermazione mi arriva come un pugno nello stomaco e mi fa male proprio perché ha ragione... io mi sento in colpa nei confronti di Arthur... ma non sento quel dolore lancinante che dovrei sentire... sento invece una confusione totale... e non avendo parole ripeto...
"Ho sbagliato..."
"No... che non hai sbagliato, per una volta ti sei lasciata andare... perché non riesci ad ammetterlo?"
"Perché non voglio far soffrire una persona e poi tu non sei la persona giusta per me."
"E tu che ne sai? Mica dobbiamo sposarci? Stiamo insieme e basta, senza pensarci sopra."
"Come... senza pensare? E dopo? "
"Sempre al pensare al dopo tu... che senso ha? Viviamo il presente... come stanotte... come ora... cos' è che non va?"
"Non va... perchè tu sei un donnaiolo... innaffidabile... ci provi con tutte... e non dai peso a niente."
"Vedi solo ciò che vuoi vedere, hai i paraocchi Alice, non vedi quando andiamo d' accordo in istituto, il feeling che c' è tra noi? "
"Andiamo d' accordo finché faccio quello che vuoi tu.."
"Sciocchezze... dannazione Alice... ti sei incaponita a non darmi ascolto... ad essere legata ad un uomo né carne ne pesce, una storia insipida, senza scossoni... semplicemente noiosa, perciò sei stata con me stanotte... perché in realtà hai bisogno di altro... di sentirti viva... e con me lo sei!"
"Ma che diritto hai di parlarmi cosi? Solo perché ho ceduto? Cosa vorresti? Avermi fino a che te ne tiene? E poi mandarmi via come hai fatto con le altre?"

"Tu non sei come le altre... per me... e dovresti averlo capito... ti parlo così perchè ti capisco più di quanto capisci o vuoi capire te stessa."
"Tu non capisci che io amo Arthur. "
"Nient' affatto... tu ami l'idea romantica... di lui... quello che rappresenta.. il futuro che vorresti avere.. ma neanche sei felice, lui non ti fa felice."
"Perché? "
Gli chiedo ormai inebetita dalle sue affermazioni... e se avesse ragione? Perché mi colpiscono quelle parole? Dovrei fregarmene di quello che dice... mi fa arrabbiare eppure mi fa pensare... anche se odio ammetterlo ... che potrebbe avere ragione... che quell' innamoramento che avevo per Arthur non si è alla fine trasformato in amore... c' è sempre qualcosa che mi manca... sono sempre insoddisfatta... e non si tratta solo della distanza.
"Sei stata felice con me.. e potresti esserlo ancora.. se ti lasciassi andare..."
"Con te?
"
"Ti sembra cosi assurdo?"
"Si, io voglio il principe azzurro e tu non lo sei affatto."
"E non voglio esserlo.. non lo sarò mai, ma tu menti.. non vuoi un principe azzurro sdolcinato e noioso... credevi di volerlo, ma ti sbagli."
"E chi vorrei? Te?"
"Certo... hai dubbi? L' hai dimostrato stanotte... non puoi fare finta di niente.. non puoi dimenticare... proviamo a vedere dove ci porta."
Sembra cosi sincero... vedere dove e a cosa ci porta? Col rischio di soffrire? Non so se ne sono capace...
"Se non rischi non lo saprai mai.."
Ma legge nel pensiero? Non so cosa fare.. lui sposta la sua mano dal cambio e prende la mia, io vorrei toglierla, ma lui me la stringe..
"Attento alla strada. "
"Non ti preoccupare. "
Lui ha questa capacità di scombussolarmi tutta... fin da quando lo incontrai la prima volta... per fortuna ora guida e non posso perdermi nei suoi occhi come è successo altre volte restando inebetita... e lui ne approfitta... come ora di stringermi la mano.. ha allentato la presa e cambia pure la marcia con la mia... cosa vuole dimostrare? È da un po' che non sta con Ambra e non lo vedo con altre donne in giro... dovrei rischiare e lasciar perdere la storia con Arthur..? Il mio principe giramondo vinto dal principe della sala settoria ? Invece io mi preoccupo... lasciare il mio rassicurante innamorato anche se lontano per il mio dannato mentore? Sento la sua mano molto più sicura.. come se fosse sicuro di se stesso.. però è sincero, Claudio non mi hai mai mentito e non credo che inizierebbe a farlo ora... non so perché tengo ancora la sua mano.. l' ha allentata e potrei facilmente ritrarla... forse il mio cuore ha già deciso...
"Non ti posso promettere ciò che non so neanche io, tu vorresti un futuro assicurato... ma questo non posso dartelo... posso solo dirti di darci una possibilità! "
Continua stringendomi la mano... Mi manca il fiato... devo pensarci.. già il fatto che voglio pensarci indica che non sono sicura... forse la lontananza di Arthur ha aperto un vuoto che lui sta riempiendo... ed ormai questo vuoto lo può riempire solo lui... col suo sorriso da diavolo tentatore.. le sue battutine.. la sua ironia... io sto impazzendo... ho bisogno di una pausa.. ma devo stare ancora per molto tempo in quest' auto con lui. Lascio la sua mano e la incrocio con l' altra.. e gli chiedo di accendere la radio... questa volta mi accontenta..

Claudio

La vedo insicura.. anche la sua voce ad un certo punto diventa bassa, incerta... le sto mettendo un tarlo... ed è quello che voglio... deve mollare il giovane Malcomess.. e stare con me... certo stare con me.. non sono mai stato tanto sicuro in vita mia... più ci penso e più credo che sia la scelta giusta. Poi a corto di argomenti mi chiede di accendere la radio e l'accontento... tanto cambierà idea, me lo sento... non può continuare a scappare.. da me.. almeno non per molto..

L'accompagno sotto casa e come gentiluomo l'aiuto col trolley... che pesa.. ma cosa s'ha portato? Poi al momento del saluto le tendo un trabocchetto baciandola sulla guancia.. passo velocemente sulle labbra... lei inizialmente vorrebbe staccarsi spingendo le mani sul petto... poi cede aggrappandosi alla ma camicia... dopo la lascio con un "sacrofano non puoi mentire a te stessa."

Lei si tocca le labbra confusa e con gli occhi lucidi.. poi entra in casa tirandosi dietro il trolley... se fosse stata sola probabilmente sarei entrato anch'io cercando ancora di convincerla.. ma si sentiva la voce della tv. .. c'era sicuramente la giapponesina amica sua... più di questo non posso fare... ma da domani col mio comportamento le farò capire che non potrà fare altro che stare con me.

Alice

Sono un emerita cretina, ho ceduto di nuovo alle sue avance.. l'  ho baciato e mi è piaciuto tanto.. purtroppo.... non so che fare.. posso solo dormirci sopra... ma trovo Yukino sveglia ad aspettarmi.. che vuole sapere tutto... io non vorrei.. ma devo sfogarmi e mi confido con lei... capirai lei non è un esperta.. ha avuto un sacco di delusioni e non sa darmi la risposta giusta... ma mi ha fatto bene parlare... tanto domani lo dirò a nonna Amalia... lei saprà sicuramente darmi il consiglio giusto. Il giorno dopo mentre vado in istituto in auto scorrazzando per la città cercando di non fare tardi la chiamo.. tanto nonna si sveglia sempre presto e le racconto tutto senza perdere tempo... mi serve un consiglio prima di imbattermi in CC in istituto.. che quasi sicuramente succederà.. anche se oggi non ha lezioni.. ma io sono sempre colpita dalla sfiga...

Se c'è stato quello che c'è stato col dottorino, significa che non c'era quello che ci dovrebbe essere con Arturo."

Sono state le parole della nonna... praticamente quello che mi ha detto Yukino e anche Claudio.

"Arthur si chiama nonna, non Arturo."

"Sempre quello è... segui il tuo cuore e non il tuo cervellino."

La fa facile la nonna.. comunque quello che servirebbe sarebbe vedere Arthur e dal vivo non tramite video come facciamo ultimamente.. per sapere l'effetto che fa... Come prevedevo incontro Claudio più volte in sala ed in laboratorio, ma faccio finta di niente fingendo molto interesse in quello che sto svolgendo.

"Non sei mai stata cosi impegnata."

Si meraviglia Lara che continua..

"Ancora non ci hai detto com'è andato il congresso."

"Benissimo.. è stata un' esperienza davvero mmmmm esaltante."

"Caspita, c'entra qualcosa il buon vecchio Conforti?"

Forse ho esagerato? Lara è furba ... non vorrei che captasse qualcosa..

"No.. e perchè ?"

"Perchè generalmente nei congressi dispensa le sue grazie.."

Ops... e che cavolo... vedi..? ci son cascata come una pera cotta..

"E' stato un congresso normalissimo.. credo... lui mi ha aiutato a scrivere senza nessun secondo fine."

"Buon per te... perchè quelle che si innamorano di Conforti fanno una brutta fine, Ambra docet, ma del resto tu sei ancora fidanzata col figlio del capo, no?"

"Certo.. non ti sbagli, scusami ma ora devo scrivere la relazione."

E la devo fare come si deve, visto che devo relazionare davanti a tutti.. ed io sono anche timida.

Passa qualche giorno ed io evito accuratamente Claudio, anche durante le sue lezioni mi defilo subito e per fortuna non ci sono sopralluoghi.. ci sono un paio di autopsie,, ma non siamo soli.

Prima di consegnare la relazione per poi leggerla devo però farla visionare a lui, il mio assoluto tutor anche la Wally me lo ricorda.. come se io potessi scordarmelo... io vado con le parole di Lara in testa... ma nello stesso tempo in questi giorni ho visto Arthur in video ed invece di rassicurarmi mi ha reso ancora più insicura, ma non per quello che mi ha detto..( niente di che.. mi ha raccontato ciò che fa e che gli manco e non vede l'ora di vedermi.. e allora perchè non prende il primo volo per Roma? Per il suo lavoro... stupida che non sei altro), ma per quello che ho sentito, cioè che non ho sentito.. quella voglia enorme di essere nelle sue braccia.. quel trasporto che avevo sempre sentito per lui.. fino a poco fa...

Davanti a Claudio che legge sono in assoluto silenzio..finchè non afferma che è scritta davvero bene.. io faccio per prenderla, ma lui mi blocca la mano..

"Allora che hai deciso su noi due? Non intendi dirmelo? Perchè mi eviti?"

"Non c'è niente da decidere.. non c' è un noi."

"Ci potrebbe essere se vuoi."

"E fino a quando.. fino a che vorrai portartene un' altra a letto?"

"Ma allora le mie parole sono andate a vuoto ? Non mi hai ascoltato?"

"Lara ha detto che lo fai sempre ...ad ogni congresso."

"E da quando in qua senti quello che dice Proietti.?  Vale più la sua parola che la mia?"

Mi ricordo le sue parole al congresso e poi in auto.. ma soprattutto le emozioni provate con lui, solo che ho paura di credergli.. e mi sono fatta influenzare da quelle di Lara.. oltre al pensiero di Arthur che però è sempre più lontano e non solo geograficamente. Lui fa il giro della scrivania e mi viene vicino togliendomi di mano i fogli e posandoli sulla scrivania.

"Alice io sono stato sempre sincero... lo sai.. fin troppo...e non ho mai mentito per portarmi una donna a letto... tu sei speciale.. e c'è qualcosa di speciale tra noi.. lo sai pure tu... diamoci la possibilità di capire se possiamo creare qualcosa di veramente bello.. vero.. te lo dico ora e non te lo dirò mai più... non ho mai pregato una donna e non inizierò a farlo ora... non abbassare gli occhi... guardami... e dimmi che non provi niente per me.. ma attenta.. non mentire... ti conosco.. lo capisco subito!"

Perchè sono cosi affascinata dalle sue parole..? E da lui.. è vero quello che dice la nonna? Che mi sono innamorata del dottorino? Che dovrei lasciare Arturo.. ops.. Arthur? Nel frattempo lui mi appoggia le mani ai fianchi prendendomi per la vita ed avvicinandomi ancora di più a lui.. io non riesco a fermarlo.. mi perdo nei suoi profondi occhi blu.. Dio mio aiutami tu! Lui avvicina le sue labbra alle mie e sfocia il tutto in bacio meraviglioso.. dolce, passionale.. di tutto e di più.. non c'è bisogno di parole... le mie mani vanno da sole sulla sua schiena.. sento tutto il suo corpo attaccato al mio.. non posso mentire a me stessa.. sono presa.. sono sua! Che Dio me la mandi buona!





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